Sentire musica inesistente

Buongiorno Dottore,
Sono una ragazza che non ha mai avuto particolari o seri problemi fisici, ma da un anno a questa parte una cosa mi preoccupa.
Quando sono in camera da sola mi capita di sentire una musica o una canzone che in realtà non si sente realmente.
Ho provato a registrare in quei momenti e dalla registrazione non si sente assolutamente nulla, ho chiesto a mia madre se sentiva cio che sentivo io, ma nemmeno lei sentiva niente.
Mi è capitato 5/6 volte, l ultima proprio stamattina, che pensavo che qualcuno stesse suonando il pianoforte che ho in mansarda o che ci fosse la tv accesa, ma non era cosi.
In queste occasioni sento musica classica che non conosco o canzoni di cui sento proprio le parole, ma che ho ascoltato almeno un paio di volte.
È molto diverso da quando invece ho una canzone in testa, cosa che capita a tutti, io la sento come se provenisse da fuori, ma appena cerco la provenienza non la sento piu.
Solitamente mi è successo mentre studiavo, e questa cosa mi faceva interrompere inizialmente, quando poi vedo che la sento solo io mi concentro sullo studio, ma per un po continuo a sentirla.
Mi scusi per la lunga e dettagliata spiegazione. Grazie in anticipo
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Questo che lei descrive e' una dispercezione uditiva.
Ha mai avuto in passato altri tipi di dispercezioni uditiive?
Se non ho capito male lei percepisce questa musica venire da fuori. Ha mai fatto una visita specialistica da un otorino con esame audiometricoi?
Prima di pensare ad un sintomo psichico vanno escluse le eventuali cause organiche.
Cordiali saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, non ho mai avuto dispercezioni, comunque no, non ho mai fatto esami audiometrici.
Grazie ancora, buona giornata
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Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari Psicologo 127 7 13
Gentile utente,
Concordo con il consiglio di consultare un otorino che, eventualmente, potrà indirizzarLa.
Non tutte le percezioni sensitive che non corrispondono al "vero" sono da categorizzare nell'ambito psichiatrico o psicopatologico in generale.
Proprio l'altro mese stavo leggendo un libro divulgativo, interessante e scorrevole, del celebre neurologo Oliver Sacks, "Musicofilia", dove si parla anche di "allucinazioni musicali" (nulla a che vedere con problematiche mentali).
Non posso certo sostenere che sia il suo caso, dato che, appunto, la cosa migliore che possa fare è rivolgersi al professionista "giusto".
Semplicemente, Le segnalo una lettura che potrebbe tranquillizzare sul fatto che esistono anche motivi non gravi, per avere percezioni alterate, ma è importante indagare. E l'aspetto organico è il primo da porre sotto i riflettori.
Quindi buona lettura, ma ancor prima... buona visita.

Auguri.

dr.ssa Alessia Ghisi Migliari