La relazione più bella, intensa

Buonasera Dottori! Vorrei innanzitutto complimentarmi con Voi per questo utile sito, per la vostra gentilezza e disponibilità. 
Mi presento...Mi chiamo Vanessa, sono una studentessa di 23 anni e vorrei poter ricevere un consulto in merito ad una situazione che vivo da qualche settimana.
Sono reduce da una storia durata due anni e mezzo con un uomo molto più grande di me. È stata la relazione più bella, intensa e importante vissuta fino ad ora. Il ballo, una grande complicità, un forte desiderio, una grande affinità mi legavano a lui; nonostante la distanza ritagliavamo parecchi momenti per noi, attimi indimenticabili e magici. 
Purtroppo mi sono ritrovata ad avere a che fare con un uomo "troppo libero", aveva la vita già impostata, per lui ero una sorta di "diversivo". Non ho mai messo in dubbio il fatto mi volesse bene, avrei voluto però un legame più solido, una relazione stabile, una persona con cui costruire un futuro. Lui purtroppo aveva intenzioni diverse. Proprio per questi motivi abbiamo dato un taglio a questo nostro rapporto, che, col senno di poi, mi ha regalato solo grandi emozioni e nient'altro.
Siamo rimasti amici, ci siamo incontrati anche pochi giorni fa..... 
In questo periodo sono davvero a pezzi....mi manca tantissimo, lo desidero più che mai, non riesco a chiudere occhio, lui è un pensiero costante. 
So che è ancora presto, ma non riesco ad immaginarmi con nessun altro....scattano immediatamente i paragoni e nessuno lo considero alla sua altezza (come maturità, modi di fare, di scrivere ecc ecc). Dico questo perchè mi sono ritrovata a scambiare un paio di messaggi con un mio coetaneo, lo trovo piacevole ma non eguaglia il mio ex. 
Ho paura di rimanere incatenata in questa situazione, ho paura di non riuscire a trovare un uomo migliore di lui..... 
Piango spesso, nessuno sa la voglia che avrei di correre da lui e poterlo abbracciare...
Non riesco ad uscirne, non riesco ad allontanare dai miei pensieri quell'uomo che mi ha fatta innamorare, non riesco a non fare paragoni... Eppure sono sempre riuscita a reagire senza troppe difficoltà, ma questa volta mi sembra tutto così impossibile....... 
Come archiviare questa storia e ricordarla con distacco e con un sorriso? 
Quanto vorrei avere un interruttore.....
Ringrazio infinitamente per la Vs attenzione, per aver letto queste righe che per me sono un semplice sfogo.....parole che, per il carattere timido e riservato, non riesco ad esprimere a nessuno.... Grazie grazie grazie. 
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
i paragoni a mio avviso hanno poco senso.
Ogni storia è diversa da un altra.
Se lei desidera una persona più matura può comunque cercarla... non è detto che il prossimo debba essere un coetaneo.
Il problema a mio avviso riguarda i progetti futuri. Probabilmente con il suo ex non coincidevano... è lei stessa a dirlo.
Non ci sono formule che con un click possono liberarla dal dolore che forse deve essere "semplicemete" attraversato.
Solo le esperienze fanno crescere, cresca sopra quelle che ha avuto cercando di impararne qualcosa...
Mi scuso se sono stato troppo diretto.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Quando ci si orienta per una relazione con un uomo piu' grande e verso cui si provano sentimenti cosi' importanti deve scattare un campanello di allarme.
Che tipo di infanzia ha avuto? Che rapporti con sua madre? Suo. Padre? Ha fratelli? Sorelle?
Ha amici? Che vita fa?
Scusi la raffca di domande ma servono per cercare di inquadrare un po' il suo contesto di via.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dott. Francesco Mori. Innanzitutto ringrazio infinitamente per la risposta. Apprezzo la schiettezza e sincerità e seguirò sicuramente il suo consiglio. Affronterò questo periodo negativo, farò tesoro degli insegnamenti che tutto ciò mi lascerà e andrò avanti. Del resto è l'unica soluzione. La ringrazio ancora tanto.

Dott.ssa Franca Esposito. Ringrazio infinitamente anche Lei per la risposta.
Ho avuto un'infanzia serena, tranquilla...sono circondata da una famiglia meravigliosa... Con mia mamma ho un rapporto molto confidenziale, è un punto di appoggio fondamentale. Mio papà lo vedo davvero poco, un paio d'ore la sera (lavora lontano da casa...esce la mattina presto e rientra la sera alle 20), anche con lui ho un rapporto sereno e tranquillo, sicuramente è un legame più debole rispetto a quello che ho con mia madre, abbiamo poca confidenza, meno complicità. Non ho fratelli ne sorelle, ho tante conoscenze ma pochi amici (ovviamente mi riferisco a quelli su cui posso sempre contare).
Studio, frequento l'università, manca un anno e mezzo alla laurea, amo la danza, vado in palestra. Ho una vita molto regolare, non mi manca nulla e di nulla mi posso lamentare.
Ho sempre orientato il mio interesse verso uomini più grandi.....Forse per bisogno di protezione, sicurezze, certezze o semplicemente perchè rimango affascinata dall'intelligenza e dal modo di fare di persone mature, persone che inconsciamente ritengo in grado di potermi dare molto di più sotto tutti gli aspetti.
Come la maggior parte delle ragazze ricerco l'uomo serio con cui condividere la mia quotidianità, con cui fare progetti.
Nonostante questo mio desiderio, ho accettato di frequentare per anni questa persona con la consapevolezza che la relazione poteva finire da un momento all'altro. E non pensavo facesse così male dover dire forzatamente addio a chi si ama davvero....