Figure maschili

Buonasera dottori, più che per un consulto scrivo per ottenere un'opinione in merito alla mia situazione. Da piccola piangevo per molte cose banali, ed ancora oggi magari piango per il nervoso, ma ormai questo capita molto raramente. Ho invece notato che man mano che crescevo ho sempre avuto più difficoltà con le figure maschili adulte, in particolare della mia famiglia. Quando mi viene fatta una critica e mi si alza la voce contro mi paralizzo, non riesco a rispondere e mi viene subito da piangere. A volte questo succede anche quando mi fanno un complimento per qualcosa che ho fatto bene, anche se non c'è nessun motivo per cui dovrei piangere anche in questo caso mi vengono subito le lacrime agli occhi, che come sempre non riesco a controllare. Il problema principale nasce con mio papà, se parlo normalmente con lui non succede nulla, ma appena inizia ad usare un tono critico con me subito inizio ad avere il magone e se non la smette inizio a piangere e non riesco ad imperdirlo. Premetto che con mio papà non parlo molto, quasi lo stretto necessario, senza un motivo particolare e lui ha dei modi di fare un po' bruschi. Vorrei sapere secondo voi a cosa è dovuta questa mia reazione che non riesco mai a controllare. Grazie, Arrivederci.
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
è molto complesso poter dare una risposta esauriente.
In ogni caso mi sento di dirle che la sua attuale relazione con suo padre sicuramente ha una storia alle spalle e credo che il suo disagio, generalizzato poi alle figure maschili, derivi da lì.
Non a caso la prima persona di sesso maschile con la quale si è confrontato nella sua vita è proprio lui.
Vuole dirci qualcosa di più in merito?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, il padre per una ragazza è una figura determinante, quindi i modi bruschi del suo papà, che magari le vuol molto bene, possono essere ricondotti ad un suo modo di fare stringato, sbrigativo, retaggio di un mondo duro che va cambiando.. " su da noi", io sono venetafriulana, è piuttosto frequente.. Ma la mamma non ha mai fatto da tramite tra voi ?
Magari questi modi bruschi lei li ha sempre subiti, che bambina è stata ? penso ad una bambina timida, silenziosa , dolce.. forse mi sbaglio.. ma ci dica qualcosa di più di lei, della sua storia.. questo suo sentire va riletto e cambiato, perchè il rapporto di una ragazza col padre interferisce non poco con l'assunzione del ruolo sessuale femminile adulto, con la sua sicurezza, con le sue scelte, col sentirsi in pista, o no.. restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
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In realtà non saprei molto cosa dire in aggiunta. Mi ricordo che da piccola abbiamo avuto dei periodi in cui facevamo qualcosa insieme ma non ho tanti ricordi di io e lui insieme in effetti. Però mi ricordo che ho sempre cercato la sua approvazione in qualche modo, diciamo in un certo senso di conquistarlo, ma la stessa cosa l'ho fatta anche con mio fratello e mia mamma. Con mia madre non ho problemi, mentre con mio fratello ci sono anche li dei problemi.