Accettare un tentato suicidio

Gentili dottori buonasera,
sono una donna di 38 anni che circa 4 mesi fa ha avuto una brutta esperienza che ancora non riesce ad accettare, in pratica ho una madre di 78 anni con problemi di depressione, seguita da medici ed aiutata, oltre che da noi figli, anche da una badante 24 ore su 24, tutto è accaduto un giorno in cui io dovevo dare il cambio alla badante, mia madre sapeva l'ora in cui sarei arrivata, ha fatto uscire la badante e poi si è chiusa in casa ed ha aperto il gas, al mio arrivo ho subito sentito l'odore di gas e non riuscendo ad aprire la porta, ho chiamato i soccorsi e preoccupata per mia madre oltre che per i vicini, mi sono arrampicata per tentare di entrare, sono riuscita ad entrare e chiudere il gas, lei sdraiata fingeva di aver perso i sensi, nel frattempo è arrivata ambulanza e pompieri, i medici sotto sua stessa ammissione mi hanno confermato che prima di aprire il gas aveva staccato il contatore della corrente elettrica e che al mio arrivo lei era vigile e non svenuta, quel giorno siamo state entrambe portate al pronto soccorso ed entrambe dimesse dopo qualche ora.
Il mio problema sussiste nel non riuscire ad accettare quello che mi ha fatto, non riesco più ad essere com'ero prima soprattutto nei suoi confronti, sono molto preoccupata per il mio comportamento ed i miei pensieri e vorrei sapere se è questo quello che capita in queste situazioni o se ho davvero bisogno di un medico che mi aiuti?
vi ringrazio e vi saluto
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
immagino quanto possa essere faticoso per lei reggere il carico di una madre anziana e sofferente.

Immagino come, già provata dalle preoccupazioni, l'evento tentato suicidio abbia costituito per lei, credo comunque già provata da stress, un trauma, e influisca sul suo stato psicologico e sulla relazione con sua madre, come spesso in queste situazioni capita.

Credo che una valutazione psicologica sarebbe opportuna.

Può dirci di più in merito al suo comportamento e ai suoi pensieri?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

se non ho compreso male, sembra che Lei stia dicendo tra le righe che la mamma lo avrebbe fatto quasi per provocazione nei Suoi confronti: dice infatti "...non riuscire ad accettare quello che mi ha fatto...". E' così?

Quali pensieri La turbano adesso? Teme che la mamma possa ripetere il gesto? O teme una Sua reazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Inanzitutto la ringrazio per la risposta e per la velocità, si le posso dire che non riesco più a preoccuparmi per il suo stato di salute, che la rabbia spesso porta a chiedermi se quel giorno abbia fatto bene a far male a me stessa per un gioco premeditato da mia madre, o se forse avrei fatto meglio a lasciarla li e vedere fino a che punto poteva arrivare, a volte penso che se ci fosse riuscita sarebbe stato un bene, insomma sono davvero spaventata da questi miei pensieri.
ancora grazie
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Lei ha dei fratelli: come mai la mamma avrebbe scelto proprio Lei?
Com'è il rapporto con Sua madre?

La rabbia è un'emozione sana e che comunque serve a qualcosa: chiaramente deve essere modulata.

Saluti,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ogni giorno temo che mia madre possa ripetere questo gesto, ogni volta che vado da lei ho bisogno di sapere che qualcun'altro è con lei ad aspettare il mio arrivo.
Dico tra le righe che era per me semplicemente perchè lei stessa ha detto ai medici che sapeva che stavo arrivando e anche perchè continua a ripetermi che avrei dovuto lasciarla morire e che desidera ancora farlo.
Ho altre due sorelle ma io sono la più piccola.
Il nostro rapporto è sempre stato buono.
[#6]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
La Sua è rabbia? stanchezza? delusione? altro...?
Ritengo che tutto questo debba essere affrontato con l'aiuto di uno psicologo: un sostegno in questo momento è importante anche per voi parenti, dal momento che la mamma soffre già da tempo di depressione.
Questo è importante anche per non lasciarsi turbare oltre misura dalle emozioni che prova, ma per normalizzare i sentimenti di rabbia e impotenza, data la situazione.

Cordiali saluti,
[#7]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
Nessuno meglio di lei sa cosa viene agito nei rapporti fra lei e sua madre.
Cosa vi eravate dette nei gioni antecedenti questo presunto tentativo di suicidio?
Poteva sua madre volerla punire di qualcosa?
Se ha davvero inscenato il tentativo di suicidio esso era una potente comunicazione di aggressivita' passiva . Come se volesse dirle che il rapporto affettivo con lei era morto. E volesse che lei se ne rendesse conto appieno.
Provi a parlarci e l'ascolti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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