Domande e sensazioni

Salve!
Sono una ragazza di 21 anni.
Premetto che sono sempre stata una ragazza solare,che scherzava sempre e che bastava una minima cosa per rendermi davvero felice.
Da qualche tempo però mi sento insoddisfatta dello studio(musicale,in quanto sono appena entrata al 9° anno di pianoforte) e della vita sociale;e poi,come tutte le ragazze della mia età,desidero tanto innamorarmi.
Il percorso scolastico è sempre stato soddisfacente,ho sempre avuto bei voti e 0 problemi.Lo studio musicale,invece,è sempre stato un peso per me,tant'è che a metà percorso mi sono resa conto di non sentire veramente quel trasporto verso il pianoforte.Ma non potevo mollarlo perchè stavo per concludere il percorso,e quindi adesso lo sto appunto portando a termine ma con fatica.E questo è il primo punto che non mi fa stare serena.
Il secondo punto è il fatto che non ho una comitiva di amici con cui mi trovo bene ...di conseguenza esco poco e non ho distrazioni.Questo,molto spesso,mi fa sentire sola e molto triste.Di amici veri ne ho soltanto 3,ma ci vediamo molto poco perchè abitiamo lontani;ma comunque ci sentiamo.
Queste sono 2 cose che mi rendono un pò infelice.
Il terzo punto della mia "infelicità" è che fino ad adesso ho rinunciato a tante cose,sia dal punto di vista materiale che dal punto di vista affettivo (in quanto sono stata delusa tante volte da persone che credevo diverse,e ci sono stata male).
Tutte queste cose mi hanno reso in un certo senso insoddisfatta,e ho sempre soffocato i miei stati d'animo di rabbia,delusione,tristezza.
Tengo a sottolineare che con mia madre ho un rapporto stupendo,e con lei parlo di tutto.Lei mi capisce e mi dà sempre conforto,in ogni cosa!!!
Adesso scrivo qui perchè è da Lunedì che mi sto focalizzando troppo su me stessa,nel senso che mi chiedo di continuo PERCHE' ESISTO??PERCHE' STO VIVENDO??E queste domande sono continue tanto da farmi avere impressione di esistere e di essere ancora viva!Ed ogni giorno è duro andare avanti,perchè ho paura che tutto questo non passi.
Non so se riesco a farmi capire,ma spero di si.
Non sono mai stata da uno specialista ma in questo momento critico sento di averne il bisogno,ed infatti la prossima settimana farò la mia prima consulenza.
Ma nell'attesa volevo sapere qualche vostro parere.
La mia domanda(e soprattutto SPERANZA)è: Guarirò?Smetterò di avere tutti questi dubbi e domande esistenziali,a vivere di nuovo come prima e ad essere la ragazza che ero?
Grazie in anticipo per le vostre risposte :)
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

mi lasci dire che Lei NON guarirà, semplicemente perché NON è malata.

Ha invece certi dubbi che sono solo la conseguenza della situazione che descrive, la quale è senz'altro risolvibile.

Innanzitutto, portare avanti qualcosa che non interessa poi tanto, come in questo caso è lo studio del pianoforte, che si direbbe a buon punto, è una libera (mi auguro) scelta, che però fa inevitabilmente sentire il proprio peso.

Se questo peso diventa insostenibile, allora bisognerà prendere una decisione a riguardo, dato che ciò che è più importante è la propria serenità.

Poi, la vita sociale va necessariamente coltivata, magari attraverso lo svolgimento di attività, come ad esempio lo sport o il volontariato, che consentono di incontrare regolarmente delle persone con cui si possano instaurare rapporti di amicizia, magari "pochi ma buoni".

Peer qunto riguarda la domanda che si pone, è difficile trovare una risposta esauriente, ma suggerirei che questa sia:

"esisto per essere me stessa", con pregi e difetti, possibilità e limiti, ma libera di scegliere e di sbagliare per imparare.

Credo che lo stato d'animo in cui si trova migliorerà sicuramente quando riuscirà a conciliare gli interessi personali e la vita sociale.

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
anche io, come il Collega, le suggerisco di ascoltarsi...

Dal suo racconto sembra che la sua vita sia imbrigliata sui binari del "dovere" a scapito di quelli del piacere
Studio, contro vita sociale...
famiglia, contro amore...
pianoforte, contro i suoi reali desideri....


Volersi bene, ascoltarsi, leggersi dentro...sono i primi passi verso la conoscenza di sé e soltanto dopo potrà realmente saper cosa desidera fare/essere nella "sua" vita

Vedrà che un nostro Collega le sarà di grande giovamento
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio infinitamente per la vostra tempestività nel rispondere al mio consulto! :) E soprattutto grazie perchè in un certo senso mi avete rassicurata e mi avete fatto capire che nella vita tutto passa.Io avevo e ho delle risposte nella mia testa,che coincidono con quello che mi avete appena scritto voi e con quello che mi ha sempre detto mia madre :).E questo mi rende contenta.
A volte ho bisogno di avere delle certezze per poter andare avanti con serenità.E spero di poter trovarla presto,definitivamente!
Dr.Repici,la scelta di voler studiare pianoforte non è stata del tutto mia.Tutto è iniziato a 9 anni perchè avevamo un pianoforte a casa,e papà essendo contrabbassista e insegnante di solfeggio in conservatorio ha voluto provare se io e mio fratello(di 22 anni) avessimo anche noi la scia musicale.Così è stato e senza rendermene conto sono arrivata così a metà percorso;lì,come scritto precedentemente,mi sono bloccata perchè volevo capire cosa stessi facendo,il motivo,se mi piaceva realmente,e poi volevo un attimo di pace.Non ce la facevo più nè di suonare pianoforte nè di sentire continuamente mio padre e il mio maestro che dicevano di studiare e di non perdere tempo.
Io sono una ragazza orgogliosa,quindi non volevo lasciarlo (anche se un pò contro voglia) perchè voleva dire mandare all'aria tutti i sacrifici che ho fatto.
Adesso sono arrivata al penultimo anno e ce la voglio fare,perchè sono cresciuta e la vedo divesamente.Anche se un pò mi pesano questi 2 anni finali,ma sono sicura che finito sarà sicuramente una grande liberazione ma anche una soddisfazione per me stessa.
Inoltre la prossima settimana inizierò anche la palestra che spero mi aiuterà anche ad avere più autostima di me stessa.Non ne ho mai avuta molta.Mi sono sempre sentita fuori luogo,inadeguata,non abbastanza.Ed è brutto sentirsi così dall'adolescenza fino ad ora,e vedere le altre ragazze migliori di te,più capaci,più in gamba,più "mature".
Fin'ora ho accumulato stress di studio,sociale e personale.E non è stato semplice ...
Adesso da queste mie domande esistenziali,mi è nata una brutta sensazione ...come se mi pesasse il fatto di esistere,di essere una persona reale,di essere viva.Ed è terribile ..
La cosa che desidero con tutta me stessa è quella di ritrovare dinuovo quella voglia di vivere,quell'entusiasmo di vivermi la vita a 360°,quella gioia che mi fa amare la vita ...
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
<<ce la voglio fare>> è indice di buona volontà e di buona autostima,
quindi per quest'ultimo aspetto è sulla strada giusta.

Vale la pena approfondire eventuali aspetti sulla propria autostima per rafforzarla; in questo uno/a psicologo/a Le sarebbe di aiuto.

In più, organizzare meglio il Suo tempo, dividendolo adeguatamente tra le varie attività avrà un effetto facilitante per molte cose.



[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille,dottore :) Da qualche giorno sto già meglio!!E come dice lei,organizzare meglio il mio tempo mi faciliterà per molte cose ...sicuramente!Grazie ancora per avere risposto al mio consulto.