Autostima sottoterra.

buonasera.
qualche anno fa ho sofferto di attacchi di panico che non sono completamente spariti, ma riesco a tenerli a bada,nel senso che so riconoscerli e so come affrontarli.
ho 30 anni e tra poco ne compiro' 31,sono in procinto di laurearmi(mi manca solo un esame).
questa estate mi sono rivolta ad uno psichiatra,che ha fatto piu' danni che altro,mi ha prescritto delle medicine (di cui nn ricordo il nome) che avrebbero dovuto aiutarmi,e invece mi hanno fatto stare malissimo,hanno scatenato delle ansie notturne che non avevo mai avuto prima(anche all''inizio di tutta questa storia).
ci ho messo un bel po'' a riprendermi,e per fortuna sembrerebbe passato il momento tragico.
ad una cosa pero'' mi e'' servita questa esperienza, mi ha fatto capire che la mia paura e'' scaturita dai cambiamenti.
io ho paura di cambiare,di andare avanti con la mia vita,infatti a 30 anni non sono ancora laureata,non ho un lavoro e vivo ancora con i soldi che mi manda mio padre(io vivo a fuori).
beh,a questo punto io vorrei capire PERCHE'' mi spaventa tanto il cambiamento.
perche'' non riesco ad andare avanti mentre tutto il mondo ci riesce.
io cerco di farmi forza,ma poi mi si presentano le occasioni in cui potrei dimostrare di farcela.... e non ce la faccio.
perche'' tutto cio''?
c''e'' qualcuno che sa darmi una risposta?
che sappia indirizzarmi in qualche direzione?
io voglio cambiare.
Ho capito di avere una scarsissima autostima,non mi sento in grado di fare nulla,guardo le persone che vivono e mi chiedo cm fanno.
Non che io non voglia vivere! Intendo dire che vedo le persone che fanno tutto cio' che devono (lavoro,viaggi,uscite,stare con gli amici) cn estrema serenita' e tranquillita',con naturalezza, e invece x me ogni cosa e' cosme un grande ostacolo,un grande peso!
Anche la cosa piu' sciocca cm uscire una sera con gli amici,la vedo come una cosa enorme!
Perche'?
Io sono stanca!!!!!!
inoltre il mio ragazzo(una persona d'oro!) si sta stancando di questa situazione,dice che mi ama ma che nn vede futuro! Che vorrebbe aiutarmi ma io non glielo lasco fare,mi chiudo e lo aggredisco.
Ieri e' stata una giornata un po' pesante,mi ha detto che cosa che apparentemente non era nulla di particolare,ma che mi ha fatto stare malissimo!
non voglio piu'' essere cosi'',anche perche'' io non ero cosi'',da ragazzina avrei potuto fare qualsiasi cosa,e invece ora ho perso completamente la fiducia in me stessa!
Devo fare l'ultimo esame e mi sento una totale idiota.
Mi siedo leggere il libro e..... zero..... nn capisco niente,concentrazione zero!
Mi sembra di fare una cosa inutile xche' so gia' che non riusciro'!


che posso fare?!
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
intanto mi sento di dirle che la distinzione che opera non è così netta come appare nelle sue parole. Il timore del cambiamento è sacrosanto, legittimo, e non è che tutti gli altri lo affrontano con la leggerezza che lei gli attribuisce.
E' vero in ogni caso che affrontare l'ultimo esame universitario innesca una serie di fantasie circa la possibilità di cambiare. Finita l'università inizia il lavoro, inizia la necessità di investire su di sé. Questo forse ci spiega il suo sentirsi bloccata.
Forse piuttosto che rivolgersi ad uno psichiatra dovrebbe optare per una consulenza psicologica. A quanto scrive non sembrano essere presenti sintomi importanti che necessitano di un intervento farmacologico.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
dopo
Utente
Utente
ha ragione dottore,in effetti ho confuso un po' le cose!
in realta' non e' la paura del cambiamento che mi preoccupa maggiormente,ma la mia scarsa autostima che non mi fa sentire in grado di fare nulla!
in reata' lo psichiatra dal quale sono stata mi ha detto che non sono depressa(grande sollievo per me),ma che comunque avrei divuto prendere qalcosa per aiutarmi.
il fatto che non mi aiuta e' che sono anche pigra,ogni volta rimando e rimando.... e non conoscere le tempistiche della "cura" mi spaventa!
ma so che devo farlo perche' cosi' non posso andare avanti!
grazie per la consulenza.
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è probabile che la stanchezza che avverte sia legata ad una deflessione del tono dell'umore: lo psichiatra che cosa Le aveva detto a riguardo?

Forse adesso Lei ha semplicemente smarrito la rotta e ha bisogno di qualcuno che riesca ad aiutarLa per ritrovarla e per ritrovare anche la motivazione: laurearsi può significare anche diventare grandi davvero e assumersi altre responsabilità che, finchè siamo studenti, non abbiamo. Tutto ciò può certamente spaventare e Lei non è certo la sola persona in crisi per questa ragione.

Forse uscire con gli amici è qualcosa che La intimorisce perchè Lei fa confronti con gli altri che, ai Suoi occhi, sembrano migliori, che ce la fanno, che affrontano i cambiamenti senza attraversare crisi.
Ma sappiamo che non è proprio così.

Anche secondo me farebbe bene a rivolgersi ad uno psicologo, magari presso il Consultorio della città.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, da quanto tempo si sente in questo modo ? ed a quel tempo è successo qualcosa , in lei, nella famiglia nel suo ambiente che lei ha percepito come duro, difficile, frustrante ?
Sarà bene fermarsi a riflettere sulla sua storia, sui rapporti coi genitori, con la famiglia..perchè l'autostima viene da lontano e lei ci dice di essere stata una ragazzina positiva e vivace , quindi qualcosa è cambiato nella sua vita..
Le farebbe bene inoltre parlare con uno psicoterapeuta per sentirsi compresa e appoggiata..
Questo psichiatra che diagnosi ha fatto e quali medicine le ha prescritto? i nomi delle medicine anche non prendendole, sono importanti, perchè ci dicono quello che lui ha pensato e visto di lei.
Bloccarsi all'ultimo esame è un classico, è la vertigine che prende molti che pensano che dopo la laurea c'è il mondo vero, la prova del nove.
Prenda in mano la sua vita con coraggio e si faccia aiutare..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
esattamente!
per quanto riguarda la stanchezza,spesso mi sveglio e sono gia' stanca!
mi e' capitato ultimamente di avere dei cali fisici abbastanza importanti!
di non riuscire ad alzare nemmeno le braccia per prendere qualcosa! sentivo di fare sforzi assurdi,ha presente quando sta per venirti l'influenza e vorresti solo stare a letto e non muovere un muscolo,e ti senti negli arti come degli spilli che ti trafiggono? beh questa e' la sensazione che ho provato ultimamente (in realta' mi sono anche un po' preoccupata ,infatti vorrei andare dal medico per capire se c'e' qualcos altro sotto).

non so in che direzione andare,quale strada prendere!

e per quanto riguarda gli amici.... beh e' esattamente come ha detto lei!
faccio continuamente paragoni...
guarda tizio... guarda caio.... chissa' che pensano di me!
le mie amiche mi paragonano ad una casalinga.... non che ci sia nulla di male.... ma non e' quello che io voglio dalla vita! vorrei altro! anche perche' non sono ne sposata ne ho figli... e soprattutto non e' una scelta consapevole,e' solo una situazione in cui mi sono ritrovata,per colpa mia,della mia pigrizia o della mia immaturita'.
fino a qualche anno fa pensavo "ma si che c'e' tempo", "ho tempo per diventare grande", e invece mi sono ritrovata grande senza accorgermene.... e il tempo passa.
vorrei solo capire come ritrovare la fiducia in me stessa!
[#6]
dopo
Utente
Utente
dott.ssa Muscara',
in realta' ricordo un episodio di quando ero alle scuole medie.
non sono mai stata molto brava a scuola, la classica persona che "e' molto inteligente ma non si applica", ecco cosa dicevano i professori ai miei.
beh una volta in particolare mio padre si arrabbio' molto dopo l'incontro con i docenti.... e me le diede di santa ragione!
ma non fu questo a restarmi impresso,furono le sue parole. era molto arrabbiato e non fu molto gentile... sia chiaro mio padre non e' un mostro!
ci tiene molto a noi figlie,si preoccupa tanto,non ci ha fatto mancare nulla e continua a farlo, pero' e' un uomo all'antica.
beh mi disse delle cose che mi fecero sentire inutile,so che non lo fece con la cattiveria di chi vuole ferirti,e credo anche che se ne sia pentito poi,xo' io ci rimasi molto male.
all'epoca mi passo',non subito ma passo'.
ma da un po' di tempo ci ripenso,e so che quella cosa mi ha segnata.
ora lui mi dice che io posso fare tutto che sono in grado di fare tutto ma c'e' sempre una vocia dentro di me che mi dice di mollare prima di fallire,quindi o non le faccio le cose o le inizio e poi le mollo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Ovviamente non possiamo aiutarLa da qui per ritrovare la fiducia in se stessa, purtroppo.
Però vorrei sottolineare come il GIUDIZIO non viene dagli altri, anche se la Sua percezione è questa, ma da se stessa. In questa maniera non solo perde tempo a fare inutili paragoni che non Le servono, ma va incontro anche ad una notevole sofferenza.
Anche darsi della pigra o immatura non serve a molto. Il passato non lo cambiamo, ma sul presente e futuro possiamo certamente fare qualcosa, anche perchè mi pare che Lei abbia una buona consapevolezza di molte cose che La riguardano.
Si faccia allora aiutare da un professionista di persona.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
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dott.ssa Pileci
in effetti e' vero,sono consapevole di molte cose che mi riguardano.
credo di essere anche abbastanza obiettiva sui miei difetti.
il problema e' anche questo,so quali sono i miei difetti,ma non so quali sono i miei pregi. qualcuno ce l'avro' sicuramente,ma non so quale.
so quali sono i miei limiti,ma non mi spingo mai oltre per capire se posso superarli o meno.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Infatti il problema è questo: non sa neppure quali sono i Suoi pregi!
Quando guardiamo qualcosa e ne notiamo solo gli aspetti negativi, non ci viene tanta voglia di prenderla in considerazione e investire tempo ed energie; purtroppo Lei fa questo con se stessa.

Parta da un bell'elenco dei Suoi pregi e dalle idee (strategie di qualunque tipo) per poter superare i Suoi limiti, poi ne parli direttamente con uno psicologo psicoterapeuta. Sono certa saprà aiutarLa in questo momento di crisi.

Cordiali saluti,
[#10]
dopo
Utente
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provero'.
sto cercando qualcuno che possa aiutarmi a bologna.
grazie