Tristezza serale permanente

Buonasera,
E da qualche mese che ogni sera mi sento triste e a volte sto persino male.
Consulto gia uno psichiatra che da maggio 2012 mi ha prescrito 10 gt di citalopram da prendere la sera prima di andare a dormire ma la situazione non sembra cambiare.
A casa ho un ambiente nervoso e sento di non stare bene.
La mia tristezza aumenta quando si parla del futuro e degli anni che passano.
Con il mio ragazo abbiamo un bellissimo rapporto.
Mio papa spesso si ubriaca, a volte fino a sentirsi male e a soffrire di pressione alta.
Mio fratello ha quasi sempre atteggiamenti scontrosi verso di me.
Perche mi sento triste tutte le sere e solo di sera?
Come posso risolvere?
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, ci sono buoni motivi per non essere talmente contenta, data la situazione che ci descrive.
Forse alla sera, a casa, quando il mondo esterno è più lontano, il papà beve, il che la fa arrabbiare e la preoccupa e il fratello è scontroso, spesso i fratelli lo sono, è facile sentirsi più soli e anche scoraggiati..
non sappiamo niente di lei, della sua vita ,dei rapporti presenti e passati con la sua famiglia.. ma quello che è importante è che lei pensi a una vita diversa e a come fare per averla.
Un lavoro è nei suoi progetti ? per diventare più autonoma e sicura , dovrebbe farsi aiutare a vedere cosa può fare per sè ,oltre che per la sua famiglia.. non ci dice niente della mamma, e mi sembra piuttosto sola a combattere questo clima "nervoso".
Non si scoraggi, le soluzioni ci sono, restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
ho letto la Sua richiesta e anche i messaggi precedenti, in cui descrive la presenza di alcuni sintomi fisici spesso in fase serale.

Le descrizioni che ci ha fatto sono comunque tutte limitate: ha parlato di sintomi depressivi, ci ha raccontato altrove di essere immunodepressa, e soprattutto di essere seguita da uno Psichiatra.

Io proverei a ripartire proprio da lui: magari modificando il dosaggio o addirittura il farmaco potrebbe ritrovare parte di quell'energia che sembra mancarle in alcuni momenti della giornata, dove si sente più spenta e dove è più difficile digerire certi aspetti della Sua vita.

http://blog.ilgiornale.it/bulla/2013/10/30/psicofarmaci-no-grazie/

In questo articolo parlo di una ragazza un po' depressa, e racconto quali sono i miti che le persone alimentano sugli psicofarmaci. Se le va provi a leggerlo e a vedere se e dove si ritrova.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psicologia