Effetti dei problemi lavorativi sull'umore

Gentili dottori,
Sono una ragazza di 18 anni che ha deciso di scrivervi a causa dei ripetuti sbalzi d'umore: un momento sono felice, il momento dopo sono ansiosa o tristissima e mi sento come se qualcuno mi avesse svuotata completamente. Non ho avuto un'adolescenza facile a causa del rapporto con mio padre e probabilmente la sua cassa integrazione, e quindi la sua presenza in casa, aumenta questo mio stato di ansia. La cassa integrazione doveva durare un mese ma ormai dura da svariati mesi e in più anche mia madre rischia il posto di lavoro. Quello che mi ha fatto più male è stato vedere i miei genitori fare tanti sacrifici per me per poi arrivare a dirmi che non posso fare tutte le cose che fanno i miei compagni ma devo rinunciare a gite, regali e tutto ciò che può essere considerato "un di più" perchè loro non ce la fanno a sostenere queste spese. Vorrei anche dire che non sono una ragazza viziata, non ho pretese assurde, vorrei solo vivere una vita normale e soprattutto essere serena come penso sia giusto che una ragzza di 18 anni debba essere. Spero di essermi spiegata in queste poche righe. Grazie in anticipo
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

anche se giovane, ormai ha 18 anni, e per la legge è matura nonchè adulta ed autonoma. Oggi, per legge, è in grado di provvedere al proprio mantenimento, salvo finire la scuola dell'obbligo.

Purtroppo quello che Le chiedono i suoi genitori in questo momento di difficoltà è un normale comportamento adulto che richiede una riduzione delle spese non essenziali.

Dovrà modificare la Sua condizione di normale figlia di genitori lavoratori in normale figlia di genitori cassa integrati o dissocupati.

Si sta attivando per cercare Lei stessa una fonte di reddito alternativo a quello dei genitori?

Non si tratta di essere o meno viziati, si tratta di adeguare le proprie abitudini alle esigenze del momento.

Forse se le piace sciare d'inverno, pretende di sciare anche d'estate? o frose adegua la propria esigenza di sciare alla stagione ed alla presenza o meno di neve?
Certo, d'estate può sciare a Dubai, ma ci vogliono molte risorse finanziarie per creare la neve a pochi passi dal deserto saudita, e non è certo un'attrazione da turismo di massa.

Come pensa di aiutare la Sua famiglia in questo momento di difficoltà? Ha pensato di utilizzare questi momenti con Suo padre per tentare un approccio diverso?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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dopo
Utente
Utente
Grazie per aver risposto.
Oltre a dare qualche ripetizione non penso che cercherò fonti di reddito alternative perchè i miei genitori preferiscono che io porti avanti i miei studi senza impegnarmi in lavori a tempo pieno o part-time. Per quanto riguarda il rapporto con mio padre, è stato inevitabile affrontare l'argomento con lui viste le mie ripetute crisi di pianto. Il rapporto sembra migliorare ma sono comunque sempre un pò restia a fidarmi completamente di lui. Spero solo che io cominci a reagire diversamente a questa situazione, ma non è facile.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
purtroppo questo è un periodo difficile a livello economico, molte persone perdono il lavoro in questo periodo o non riescono a trovarlo. E' un problema che ahimé accomuna molte famiglie e interferisce sul benessere dei suoi componenti.Se lei non ha un buon rapporto con suo padre il fatto che lui trascorra più tempo in casa non migliora certo il suo sentire. E' probabile che un insieme di fattori (incertezza sul futuro, privazioni, clima familiare, rapporto con suo padre) stia giocando sullo stato del suo umore, tanto più che mi sembra di capire che il problema del rapporto con lui non sia stato risolto e si trascini da tempo.

Lei è molto giovane e sente bisogno di maggiore leggerezza e aria fresca intorno a sé. Tuttavia le privazioni, anche se comprendo che possano davvero pesarle, sono dettate dalla necessità.
Ci può dire di più in merito al rapporto con suo padre?
Quello con sua madre come va?
Tra i suoi genitori?
Come pensa di affrontare questa situazione, ha qualche idea?
Lei cosa fa nella vita? Studia?
E la sua vita sociale?
Prima di questi problemi lavorativi dei suoi genitori come stava?

Perdoni le molte domande utili per darle una risposta più cimpleta, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Dr.ssa Rinella, grazie per avermi risposto.
Io studio, frequento l'ultimo anno del liceo e l'anno prossimo andrò all'università. Con mia madre ho un rapporto bellissimo e spesso sto male se la vedo soffrire. Lei non ha mai affrontato l'argomento ma so per certo che a volte si sente una persona "fallita": laureata con il massimo dei voti, per poi trasferirsi da una piccola città, dove aveva già il posto di lavoro assicurato, a una grande città per seguire l'amore della sua vita (mio padre) e fare la casalinga perchè incinta di me. E' stata costretta a cercare lavoro quando la situazione lavorativa di mio padre ha cominciato a vacillare, ma può ben capire che, al giorno d'oggi, una laurea non sia più ben spendibile se non si è giovani. In tutto questo, mio padre ha sempre lavorato fino a che non è stato mandato in cassa integrazione ma 7 anni fa la nostra famiglia ha passato un periodo buio perchè mio padre guardava i porno (mia madre cadde in depressione per circa un anno). Questa situazione ha sviluppato in me un senso di rivalsa, da un lato voglio affermarmi come persona, cosa che non hanno fatto i miei, e probabilmente mi sento anche quasi in dovere di farlo, dall'altro, soprattutto in questo periodo, mi abbatto continuamente e mi capita spesso di piangere. Ho molti amici ma in questo periodo non mi sento capita. Sembra come se loro vivessero nel loro mondo beato e idilliaco e non si interessassero a me, come se in qualche modo potessi "contagiarli". Ho però un fidanzato che è l'unico in grado di tirarmi su e darmi la spinta nei momenti più difficili
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, con i Colleghi la invito a riflettere che questo è un periodo difficile per tutti, a cominciare dai suoi genitori, anche loro vorrebbero la tranquillità e il benessere di prima, penso.
Cerchi di studiare, di metterci impegno e speranza, in questi momenti bisogna avere coraggio e il suo comportamento se positivo può essere molto importante e utile per i suoi cari.
Ogni giorno un piccolo passo positivo, se trova ripetizioni, meglio, perchè no, ciò aiuta le sue tasche e il suo spirito.
Dovete fare squadra tra voi, senza spendere energie inutili dietro a fantasmi, non è questo il tempo.
Quanto alle storie passate ,i porno per suo padre e la depressione della mamma, vada oltre, sono storie loro, bisogna tenere salda la barra della barca, adesso, ma tutti insieme..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Questa situazione ha sviluppato in me un senso di rivalsa, da un lato voglio affermarmi come persona, cosa che non hanno fatto i miei, e probabilmente mi sento anche quasi in dovere di farlo,>

Cara Ragazza,
provi a guardare in altro modo alla situazione che sta vivendo, probabilmente questi suoi vissuti , il dovere di riscattare i suoi genitori così pressante, in particolare sua madre, non la aiutano, anzi probabilmente alimentano il suo malessere.

Si concentri sui suoi obiettivi, terminare la scuola superiore e proseguire gli studi poi, con determinazione e sgombrando il campo da pensieri pesanti, dai dolori pregressi, credo sia il modo migliore per raggiungere i suoi traguardi. I suoi genitori sono persone adulte, in grado di affrontare da soli i problemi che hanno attraversato la coppia, non se ne faccia carico. Non giudichi suo padre, anche se può essere difficile, ognuno ha le proprie fragilità, siamo esseri umani, faccia pace con questi dolori.
E non tema di contagiare nessuno, se riesce ad essere più serena, a lasciar perdere i confronti, può guardare agli altri con sguardo nuovo e i rapporti con i suoi pari potrebbero beneficiarne.

Guardi in modo nuovo, senza carichi pesanti, alle possibilità che ha e non sono da poco, come proseguire gli studi anche oltre le scuole superiori e guadagnare qualcosa per le sue necessità. Credo che i suoi genitori ne vadano fieri e che prima di tutto, tengano alla sua serenità.
Coraggio, si voglia più bene e si congratuli con se stessa per ogni piccolo passa avanti che riuscirà a fare.

Ci faccia sapere più avanti, se crede

Cari auguri