Somatizzazione dell'ansia

Salve, sono un ragazzo di 17 anni! Da circa due anni soffro di ansia legata soprattutto all'ambito scolastico. Ogni mattina quando mi alzo sento fastidio allo stomaco con eventuale evacuazione. Il fastidio persiste almeno fino a metá giornata la maggior parte delle volte, poichè mi tranquillizzo e sto meglio. Ho provato massaggi speciali ma non hanno sortito molto effetto. Ho provato ad assumere una serie di medicinali ma neanche questi hanno risolto il problema e in tal caso, peggiorato. Ho anche fatto numerosi test di intolleranza e allergia, da cui è stata riscontrata una sospetta intolleranza al lattosio. Il fatto è che io so di somatizzare l'ansia con il mal di stomaco, e tutti i giorni convivo con questa consapevolezza e cerco di convincermi durante il momento d'ansia che sto bene e devo solo tranquillizzarmi, e anche se ci riesco tante delle volte, è frustrante affrontare ogni giornata con questo peso da due anni, soprattutto notando che il problema accenna ad attenuarsi solo saltuariamente. Vorrei sapere cosa posso fare, se c'è qualche esercizio o metodo per attenuare questo fastidio senza dovermi per forza rivolgere personalmente ad un dottore specializzato. Sarei davvero molto grato anche di un piccolo consiglio per migliorare la situazione, ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Ragazzo,

questo servizio è riservato a maggiorenni perciò non possiamo risponderti entrando nel merito.
Posso però dirti che nel caso soffrissi di un disturbo d'ansia (non diagnosticabile a distanza) sarebbe necessario affrontare seriamente il problema per evitare che cronicizzi e/o peggiori.
Parlane con i tuoi genitori, in modo tale da chiedere aiuto a agire in maniera concreta per risolvere il problema.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

questo servizio è fruibile solo dalle persone maggiorenni e non possiamo quindi risponderti nel merito della richiesta.
Quindi il mio suggerimento è di parlarne con i Tuoi genitori o col medico di base e con lo psicologo di persona presso lo Spazio Giovani della tua città.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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