Attacchi di panico notturni

Buongiorno.
Mi chiamo Sandra, ho 23 anni e da 5 soffro di attacchi di panico notturni.
Quando ero piccola soffrivo di sonnambulismo (a volte mi alzavo anche dal letto e camminavo in giro per casa) e ancora oggi mi capita di mettermi seduta oppure di parlare nel sonno. Ovviamente io non ricordo nulla di questi episodi se non quando urtando qualcosa mi sveglio per caso.
Da 5 anni appunto però sono iniziati i veri problemi: ho sovente (almeno una volta alla settimana) attacchi di panico notturni che mi svegliano con sensazione di morte imminente, tachicardia, chiusura delle vie respiratorie. I casi si verificano maggiormente quando dormo nel buio completo (infatti metto sempre le lucine notturne) perchè purtroppo soffro di acluofobia. Però capitano anche con la luce accesa. Ultimamente sono diventati sempre più ricorrenti, anche più volte a notte e la situazione è diventata decisamente insostenibile.
Durante il giorno ho problemi legati all'ansia: ho qualche extrasistole da stress (ho già fatto la visita cardiologica) e ho tantissimi tic nervosi (mi mangio le unghie, le pellicine, le labbra e persino l'interno delle guance). Fatico a volte a controllare la rabbia.
Ho notato che gli attacchi notturni sono più forti se durante il giorno ho trascorso molte ore al pc.
Premettendo che facendo l'università ho una vita piuttosto stressante, cosa mi consigliereste per risolvere questo problema?
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
i sintomi che descrive sono effettivamente della serie ansiosa. Non sembra aver consultato uno psichiatra, dalla storia che riporta, nè aver fatto una terapia specifica per i suoi disturbi. Le consiglierei di farsi vedere da un professionista per l'inquadramento diagnostico e le cure necessarie.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Di Rubbo,
grazie per la Sua risposta.
No, non ho mai fatto visite psichiatriche. Volevo sapere infatti se era consigliabile con i miei sintomi. Ne prenoterò sicuramente una il prima possibile.
Approfitto della Sua gentilezza per chiederLe se assumere tranquillanti naturali come Lenicalm, biancospino o simili possa almeno temporaneamente migliorare la qualità del sonno.

Cordialmente.
[#3]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
al momento non può fare di meglio, ma credo che non siano esattamente ciò che le serve. Prima farà la visita e avrà una cura, prima i sintomi regrediranno.
Cordialità,
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