Ho paura di annoiare gli altri

Forse è un complesso che mi porto dietro da quando sono piccola e ho nascosto dietro la timidezza.
Io ho 21 anni e a causa dei miei genitori, fino ai 17 anni sono stata poco abituata a stare in compagnia della gente e degli amici. Purtroppo questo modo di fare si è radicato in me, volente o nolente, e dopo l'anno dei 18-19 in cui sarei sempre uscita, ho cominciato a preferire lo stare a casa, vedermi un film, leggermi un libro ... che sono cose che ho sempre fatto.

Tuttavia non son mai stata circondata da persone con cui potessi condividere le mie passioni, perchè la gente normale il sabato sera non si mette a parlare di libri o fumetti e la cosa mi ha inibito molto perchè ho sempre trovato i discorsi su "quanto è figo tizio" vuoti e inutili. Forse sono sempre stata troppo matura.
Ringrazio che adesso ho il mio fidanzato (con cui sto da due anni) che almeno condivide la mia passione per i telefilm e i fumetti, quindi abbiamo qualcosa da scambiarci.

Il problema è che da un anno a questa parte ho l'impressione di "peggiorare" sempre di più emotivamente. Passo le mie giornate a studiare (facoltà impegnativa), esco con lui, esco con un'amica una volta a settimana, poi mi piace stare a casa. Mi sembra di diventare apatica! Non è che ho paura di uscire, è che il 90% delle volte mi annoio e non so cosa dire alla mia amica perchè nella mia vita non capita nulla.

Inoltre ho notato un "complesso" curioso che ho con il mio fidanzato. Lui abita qui per motivi di studio, e se un weekend rimane qui e non torna a casa, ci vediamo nella città dove studiamo entrambi per comodità. Usciamo sempre da soli perchè non c'è mai nessuno ... Io , da 15 anni, ho radicata la convinzione che il venerdì e il sabato si debba uscire in gruppo (manco l'abbia fatto così spesso poi) e ieri sera, che ero sola con lui, mi è venuta una strana ansia del tipo "Oddio sono tutti con gli amici ... ah no c'è anche qualche coppietta da sola. Speriamo che non si annoi"
Praticamente ogni weekend che rimane mi faccio questi pensieri. Se invece usciamo il venerdi pomeriggio sono tranquillissima.
Come mai? Come risolvo questa cosa? Non mi è mai sembrato di essere così insicura!
Non so nemmeno se è il caso di dirgli di questa mia insicurezza che mi è venuta ...
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, forse lei è troppo severa con sè stessa, potrebbe però, per sentirsi più sicura, leggere i quotidiani, leggere le recensioni dei film e dei libri e avrebbe molte cose da dire, interessanti, perchè non è che gli altri siano alla fine tutti brillanti e super.. impari a relativizzare..

Anche nei quotidiani potrebbe seguire il punto di vista di alcuni giornalisti, che a poco a poco diventerebbero quasi amici per lei , scegliendoli opportunamente, ..
Non mi pare una ragazza noiosa, mi pare interessante ed esigente, con sè stessa e con gli altri e poi guardandoli meglio anche gli altri, a volte dietro discorsi convenzionali , che sono spesso di copertura, hanno un mondo da scoprire e da scambiare..
Restiamo in ascolto..






MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Sono molto esigente con me stessa perchè io mi sento una persona mediocre.

Sono la classica tipa che sa cose inutili , che magari si fissa a vedersi un cartone, ma che non sa le cose basilari. Le faccio un esempio, io non sapevo nemmeno cosa avesse fatto Mandela prima di morire; sapevo giusto che esisteva.
Non so nulla di politica o di storia, e anche quando ho cercato di iniziare a informarmi di qualcosa, mi sono annoiata subito.

Sono anche una di quelle studentesse che studia come una matta, poi arriva all'esame e lo fa in modo mediocre prendendo voti bassi e non capisco mai il perchè. A ogni esame che faccio divento sempre più frustrata. All'ultimo esame orale non ho quasi detto nulla, il professore mi ha passata ma mi ha detto che "non avevo studiato". Io c'ero stata due mesi su quell'esame e lo sapevo a memoria ... altri hanno studiato due settimane.

Riguardo all'ansia serale che mi viene con il mio ragazzo, cosa ne pensa ?
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Cara ragazza,

>>"Oddio sono tutti con gli amici ... ah no c'è anche qualche coppietta da sola. Speriamo che non si annoi"<<
pensare che ci possa essere "qualche coppietta" da sola, un po' come voi, potrebbe essere rassicurante. Ma una domanda che potrebbe fare a se stessa è la seguente:
Ho timore che il mio partner possa annoiarsi da solo con me oppure sono io che mi annoio a stare da sola con lui?

Uscire in gruppo è utile e rassicurante su diversi piani. Le evita di doversi impegnare in prima persona nella comunicazione, perché magari c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da dire, mentre quando si sta in due bisogna in qualche modo condividere qualcosa, altrimenti il "fantasma" della noia è sempre dietro l'angolo.

Come va la sua relazione di coppia sul piano affettivo, sessuale ecc.?





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
quando lei parla di sé emerge una forte componente critica. Lei non si piace.
E' difficile riuscire bene se non ci vogliamo bene.
L'autostima è un concetto che ha molto a che fare con i propri standard.
Quando ci sentiamo troppo al di sotto di quello che vorremmo essere la scarsa autostima può innescare un circolo vizioso di fallimenti connessi con l'evitamento delle situazioni di cui non ci si sentiamo all'altezza.
In altre parole se lei continua a non uscire per timore di non essere interessante non potrà che confermare questa percezione di sé, precludendosi l'opportunità di dimostrarsi il contrario.
Inoltre sembrerebbe che abbia delle difficoltà nella gestione delle emozioni (mi riferisco alla situazione dell'esame....).
Ha pensato di parlarne ad un collega di persona?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
@Dr. Giuseppe Del Signore
Non saprei dirle con certezza se preferisco uscire in gruppo o meno, dato che finisco sempre per fare da soprammobile.
La relazione con il mio ragazzo va bene, abbiamo interessi in comune quindi non è che non sappia di cosa parlare o che mi annoi con lui. Anche dal punto di vista sessuale va bene.

Fin da quando ci siamo messi insieme, a volte rimaneva qui il weekend per me e io mi sentivo "in colpa" perchè non vedeva la sua famiglia e i suoi amici per stare insieme a me, anche se da una parte mi faceva molto piacere.
Però mi dispiaceva perchè in queste serate siamo sempre noi due (la compagnia con cui esco ogni tanto non sono stati molto felici all'idea di lui insieme a noi) e dato che lui si lamenta molto degli amici del suo paese (si annoia a morte), vorrei che si divertisse stando con me.
Forse dopotutto è tutta una mia para mentale, perchè se rimane qui con me vuol dire che ci sta bene.

In effetti mi rendo conto che è tutto un problema di autostima, come dice il suo collega Mori. Avrei continuamente bisogno di certezze ...