Relazioni sociali e autostima

Buonasera,
ho 23 anni diplomata e lavoro come educatrice nei nidi. Riconosco di avere un problema di relazione dovuto forse da una bassa autostima. Ho un carattere tendenzialmente chiuso e distaccato ma riesco ad aprirmi man mano che instauro una relazione. Sono consapevole del mio atteggiato e della mia bassa autostima dovuta principalmente da mia madre che ha sempre avuto sfiducia in me e per questo non ho un bel rapporto con lei. Vorrei cercare di riacquistarla da sola, sotto forma di auto-convincimento che posso piacere e che ho le capacità nel riuscire a farcela, ricercando conferme dagli altri, ma non so se è l'approccio corretto. Vorrei legare nuove amicizie, in modo d'aprirmi e avere fiducia negli altri, e cercare di essere un po' amata, ma non so da quale parte iniziare. Ultima cosa é giusto e sano affidarsi e confidarsi liberamente con un'amica più grande come se fosse una madre ricercando in lei consigli?
Chiedo a voi se avete consigli da darmi per aiutarmi in questo.
La ringrazio
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

consigli da dare non ce ce ne sono.

Credere in se stessi significa anche impegnarsi nelle relazioni in maniera attiva, da protagonista. L'auto-convincimento non funziona perché risulta manierato o fittizio, la conquista di una sana autostima è qualcosa che va costruito nel tempo in ogni ambito della sua vita (relazioni, lavoro, amicizie ecc.).

Le amiche più grandi possono essere un appoggio come surrogato di un seno materno, sarebbe meglio consultare un Collega di persona.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Purtroppo da sola puo' fare ben poco.
La relazione poco gratificante con sua madre ha probabilmente generato in lei delle rappresentazioni di se' che si attivano automaticamente, a livello inconscio.
E' su tali rappresentazioni che dovrebbe lavorare ma dovrebbe farlo in corso di una psicoterapia con l'aiuto di una persona competente che possa costituire un riferimento obiettivo e fidabile.
Un'amica e' una risorsa affettiva ma non terapeutica.
Saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
In genere per modificare questi aspetti sociali è importante mettere in pratica nuove strategie comportamentali che incidono poi moltissimo sulle proprie convinzioni e credenze personali.
Chiaramente se avesse saputo/potuto farcela da sola, non dubito l'avrebbe già fatto, ma come può vedere da sola non funziona.
Meglio affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta.

Legga qui per approfondimenti:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1087-le-abilita-sociali.html

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottore e dottoresse
Vi ringrazio per la tempestività nel rispondermi e dei chiarimenti e suggerimenti che mi avete dato.
Non mi è facile affidarmi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta, ma lo prenderò in considerazione se il mio percorso non avrà risultati. Sono all'inizio, dopo aver appreso coscientemente delle mie debolezze e volerle migliorare. Cercherò di approfondire argomenti per accrescere la mia autostima e relazioni attraverso letture specifiche in questi argomenti.
Vi ringrazio ancora
Cordiali saluti