Apatia-psicologia

SCUSATE IL PAPIRO
Salve, sono una ragazza e credo di soffrire di depressione/apatia.
Avevo iniziato un percorso con due psicologhe, ma due volte l'ho abbandonato perchè mi sento in difficoltà a parlare faccia a faccia dei miei problemi (sono meno in difficoltà se mi vengono poste domande a cui devo rispondere con poche parole).
Faccio fatica ogni giorno a studiare, spesso arrivo a sera che devo ancora iniziare, come oggi, tuttavia ho piuttosto dei bei voti, non so come. Quando non riesco a studiare non faccio attività stimolanti, semplicemente guardo il libro e mi strappo le sopracciglia (soffro di tricotillomania). L'unica cosa che mi piace fare è fare sport, ma non trovo mai tempo perchè perdo tutto il mio tempo a fissare il libro e non riesco a staccarmene perchè appena mi stacco penso che devo studiare e se mi stacco poi mi sento in colpa e penso che se fossi stata lì magari avrei studiato, e la musica.
La mia autostima è a zero, eccetto qualche giorno. Con gli altri a volte riesco a essere simpatica, ma più spesso sto zitta e mi metto in disparte.. non ho molti amici, anzi di veri amici non ne ho affatto.
Il motivo che mi ha fatto decidere di scrivere qui è stato un concerto, a cui sono andata sabato: ho aspettato quel momento per 6 mesi, non vedevo l'ora di andarci, ma il giorno stesso del concerto non mi sentivo più emozionata.. infatti non ho vissuto quel concerto come un evento bellissimo, certo mi ha fatto piacere esserci stata, ma non sentivo l'adrenalina, la carica e la felicità che mi aspettavo, infatti adesso mi salgono le lacrime perchè mi dispiace molto non aver vissuto a pieno il mio primo concerto.
Non so quanto potrete aiutarmi, io sto pensando di tornare da uno psicologo ma per ora non mi va (mi dispiace molto far spendere soldi a mia madre, anche se lei dice che li spende volentieri dato che serve). Per adesso opsso chiedere il vostro aiuto per risvegliarmi da questo torpore..
Grazie
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)mi dispiace molto far spendere soldi a mia madre, anche se lei dice che li spende volentieri dato che serve(..)

gentile ragazza non sta parlando di una gita di piacere, di un vestito o di un ristorante di lusso ma di uscire da un'angoscia che le fa provare quello che descrive. Stiamo quindi parlando di salute psicologica.
quindi, il primo consiglio è quello di rivedere questo concetto in favore del suo benessere.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta.
Però per me anche quello è un aspetto che mi blocca, non il principale, in ogni caso non voglio ancora parlare direttamente con qualcuno, è per questo che mi sono rivolta a voi!
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)principale, in ogni caso non voglio ancora parlare direttamente con qualcuno(..)

allora darà alla malattia psicologica il tempo di peggiore
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4088-quando-il-paziente-si-allea-con-la-propria-malattia.html
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ho letto tutto e purtroppo mi rispecchio in molti di quei comportamenti.
Tuttavia, premettendo di iniziare un percorso terapeutico con uno psicologo e mantenerlo, penso che non sarei capace di parlare a voce con qualcuno (a emno che non mi rivolga domande a cui devo rispondere si/no, ma dubito che servirebbe e comunque non potrei chiedere di adattarsi a me) o di Non dire per esempio "si dottore ci ho pensato ma è meglio di no nel mio caso ecc"
In particolare non so come affrontare il fatto che devo parlare.
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
il terapeuta è un professionista, sarà lui a valutare LA SITUAZIONE, IL PROBLEMA NON è SUO (DI LEI CHE SCRIVE) MA DEL PROFESSIONISTA ADDESTRATO per QUESTE SITUAZIONI.
SALUTI
[#6]
dopo
Utente
Utente
scusi, ora ho capito..
cambierò psicologo.
Grazie, arrivederci