crisi d identità sessuale.

Salve a tutti,cari dottori,sono il ragazzo diciottenne che già da circa 5 mesi e mezzo ha messo in discussione dal nulla il suo orientamento sessuale in seguito ad una delusione amorosa.

Tengo a riportare alcuni dettagli:
Il sottoscritto ha condotto da sempre a livello percettivo una vita regolare,innamorandosi sin da piccolo di ragazze senza avvertire nessuna senzazione e attrazione strana per membri dello stesso sesso.
Da sempre dal punto di vista emotivo e sessuale le donne mi hanno sempre mandato in "crisi".
Secondo quanto riportato potrebbe risultare tutto abbastanza regolare e lineare.
Ho ricevuto delusioni,rifiuti,ho pianto per diverse ragazze..tuttavia ho chiuso circa quasi 6 mesi fa la mia prima storia d amore durata un anno in maniera molto drammatca:
Lei si era innamorata di un altro.
Fu per me un colpo molto duro e che mi portò una profondissima sofferenza!
A distanza di pochi giorni cominciai ad avvertire delle senzazioni del tutto estranee,distorsive,davvero terribili,un mostro assolutamente sconosciuto era apparso dal nulla nella mia vita!

Notai di aver perso improvvisamente i sentimenti pet le donne,mentre prima pensavo a loro dalla mattina alla sera,amavo fare l amore con loro e ne ero felicissimo,stavo bene...anche se tuttavia decisi di prendermi una pausa dalla mia ex poiché abitavamo ad 800 km di distanza ed io davvero facevo fatica ad andare avanti così,vedevo altre ragazze intorno a me e mi sentivo più coinvolto da loro e non più da questa storia purtroppo...la distanza mi aveva allontanato spiritualmente da lei.
Bhe ad un certo punto mi chiesi:
Ho perso i sentimenti per le donne?
Allora sono gay!
Ed ecco qui un lungo calvario,la mia vita fu completamente stravoltA con una senzazione di ansia terribile e di alienazione....NON VOLEVO DIVENTARE GAY!
Cominciai a focalizzarmi sugli uomini,a fare attenzione a ciò che sentivo con ogni membro dello stesso sesso,oddio gli uomini mi ssembravao diventati davvero più affascinanti delle donne,ma cosa ho fatto tutti questi anni per non notare questo loro immenso fascino,detto ironicamente ovviamente.
I miei amici,parenti, erano diventati dal nulla delle persone affascinanti...completamente assurdo,io che avevo sempre pensato che l uomo per natura non avesse nulla di paragonabile alla "Donna angelo".
Come potevo spiegare il tutto?
Una omosessualità nascosta,distorta ed incoscia?orientamento modificato?
Una reazione alla delusione amorosa?


Parlando di cio che sento adesso:
Con i miei amici non riesco a stare più come una volta,non sento eccitazione sessuale ma sento ansia,senzazioni strane di paura quando cerco di focalizzarmi sui loro corpi per capire se realmente ne sono attratto...ma nn ottengo nessuna risposta,non mi rccito ma sento sensazioni strane di paura....
devo dire che con le donne mi sono bloccato,non riesco ad aprirmi più come prima verso di loro,mi sento frenato...ma sessualmente credo di aver capito che mi eccitano ancora come prima,gli uomini no.
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
sostengo, come le era stato consigliato nel consulto precedente, la necessità di rivolgersi ad uno psicologo di persona, dato che il problema sembra crearle disagio notevole e che questo non è il luogo adatto per effettuare consulti "definitivi".
In ogni caso è possibile ipotizzare che i continui "fallimenti" che percepisce con le ragazze (si ricordi che se una relazione finisce ognuno ha il suo pezzo di responsabilità...) le abbiano creato dei dubbi circa la sua capacità "virile", innescando un meccanismo di pensiero del tipo: "se non riesco con le donne allora sono gay", mentre le ragioni probabilmente sono più complesse di così.
Inoltre credo che le "soluzioni" che mette in atto per uscire dal dilemma (guardare parti anatomiche maschili per capire se ne è attratto, ad es.) siano il problema e non la soluzione, in quanto la tengono continuamente focalizzato sul tema, occupandogli la mente.
Ci rifletta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

non sarebbe il caso di rallentare l'attività mentale?

Visto che tutto nasce dal fatto che la ragazza, a 800 km di distanza, abbia preferito uno più vicino... lo trovo logico e sensato...
Che a 18 anni si debbano sperimentare delusioni amorose, fa parte della vita.
Personalmente, prima di andare a smuovere la sessualità e l'idea di omosessualità, andrei a verificare il lutto per la perdita della ragazza e la delusione del rifiuto... ma questo Lei l'ha già scritto nel primo consulto in psichiatria.
Da quel che scrive Lei ha un abbandono concreto ed una fantasia di essere gay. Resti sul concreto, che è meglio. E si scelga altre fantasie.

Cosa Le impedisce di farlo?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

[#3]
Dr. Marco Bianchini Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 52 2
Gentile Utente,
lei sta descrivendo ruminazioni ossessive a tematica omossesuale ed a riguardo troverà diverse discussioni già aperte su questo sito da altri utenti.
Se non vi è eccitazione sessuale, se non sono presenti desideri sessuali e se il tutto compare così da un giorno all'altro, a seguito tra l'altro di una delusione importante, è abbastanza fuoriviante pensare ad un cambiamento del suo orientamento sessuale.
Molto spesso la gente con problematiche di questo tipo si tortura con test e verifiche molto variegate che poi cerca di interpretare come prova della propria eterosessualità, ma alla fine trovano sempre il modo di distorcerle come potenziale nuova fonte di dubbio.
Potrebbe valutare se con un consulto psicologico, il confrontarsi in ambiente accogliente su quanto successo, non da meno sulla rottura della sua relazione oltre che sui suoi pensieri ossessivi possa portarle un pò piu' di serenità e chiarezza.
cordialmente

Dr. Marco Bianchini
www.psichiatramodena.it
www.psichiatrareggioemilia.com

[#4]
dopo
Utente
Utente
Intanto voglio ringraziarmi con voi dottori per aver concesso con tanta pazienza,umiltà e professionalità la vostra disponibilità in tutti questi mesi.
Da inizio ottobre ho cominciato ad effettuare le prime sedute presso una psicologa del consultorio scolastico(mercoledi credo sarò al 5 incontro).
Tuttavia ne sono rimasto al quanto deluso dalla superficialità del suo approccio in quanto ha sottolineato una certa ''fluidità dell'orientamento sessuale''affermando come vi siano addirittura persone sposate che si ''scoprano dal nulla'' o ''modifichino'' il proprio orientamento anche a 40 anni.
Ma ripeto ritengo molto superficiale che il discorso venga messo su questo piano.
Non tutti dimostriamo un definito approccio sin dall'adolescenza ai sentimenti e alla sessualità,non tutti gli adolescenti percepiscono le proprie pulsioni in maniera lineare e definita,l'esperienza e l'eccitamento a mio avviso determinano la formazione dell'identità sessuale.
Ma di tutte queste informazioni prima di questo improvviso calvario non ne ero assolutamente a conoscenza,ammiravo,amavo le donne e pensavo sempre a loro.
Sono mesi ormai che non riesco più ad essere quello di una volta,non riesco più a mettermi in gioco con le donne con quell'entusiamo emotivo di sempre.
Mi sento come un bambino che non sa chi è e cosa vuole.
C'è tanto buio in me,ma non ho paura dell'omosessualità sinceramente,anche se è stato un pensiero apparso come un mostro totalmente sconosiuto nella mia vita.
Adesso mi rimane l'ultimo anno di scuola e poi punterò a realizzare un pochettino i miei progetti,accontanati dalla mia mente in tutti questi mesi da tutti questi pensieri e sofferenze.

Vi terrò informati sulle mie future sorti in questi mesi.
Vi ringrazio di tutto, del vostro ascolto e di tutta la vostra disponibilità mostratami in tutti questi mesi.

Cordiali Saluti <3
[#5]
dopo
Utente
Utente
Intanto voglio ringraziarmi con voi dottori per aver concesso con tanta pazienza,umiltà e professionalità la vostra disponibilità in tutti questi mesi.
Da inizio ottobre ho cominciato ad effettuare le prime sedute presso una psicologa del consultorio scolastico(mercoledi credo sarò al 5 incontro).
Tuttavia ne sono rimasto al quanto deluso dalla superficialità del suo approccio in quanto ha sottolineato una certa ''fluidità dell'orientamento sessuale''affermando come vi siano addirittura persone sposate che si ''scoprano dal nulla'' o ''modifichino'' il proprio orientamento anche a 40 anni.
Ma ripeto ritengo molto superficiale che il discorso venga messo su questo piano.
Non tutti dimostriamo un definito approccio sin dall'adolescenza ai sentimenti e alla sessualità,non tutti gli adolescenti percepiscono le proprie pulsioni in maniera lineare e definita,l'esperienza e l'eccitamento a mio avviso determinano la formazione dell'identità sessuale.
Ma di tutte queste informazioni prima di questo improvviso calvario non ne ero assolutamente a conoscenza,ammiravo,amavo le donne e pensavo sempre a loro.
Sono mesi ormai che non riesco più ad essere quello di una volta,non riesco più a mettermi in gioco con le donne con quell'entusiamo emotivo di sempre.
Mi sento come un bambino che non sa chi è e cosa vuole.
C'è tanto buio in me,ma non ho paura dell'omosessualità sinceramente,anche se è stato un pensiero apparso come un mostro totalmente sconosiuto nella mia vita.
Adesso mi rimane l'ultimo anno di scuola e poi punterò a realizzare un pochettino i miei progetti,accontanati dalla mia mente in tutti questi mesi da tutti questi pensieri e sofferenze.

Vi terrò informati sulle mie future sorti in questi mesi.
Vi ringrazio di tutto, del vostro ascolto e di tutta la vostra disponibilità mostratami in tutti questi mesi.

Cordiali Saluti <3
[#6]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

se

> Mi sento come un bambino che non sa chi è e cosa vuole.

il fatto di essere stato lasciato la fa sentire un bambino abbandonato?

Diventi Guerriero e sconfigga il mostro...
Però c'è bisogno di allenarasi e di fare esperienza.
Come in tutte le cose della vita: anche nei sentimenti.

Ha pensato che forse la difficoltà è stare vicino ad una donna, non perchè omosessuale, ma proprio perchè è difficile stare vicino ad una donna, da uomo?
E che questa difficoltà, forse, l'ha già manifestata scegliendo una donna a 800 km di distanza? ;)

Stia sereno, che se gli adolescenti non sono definiti e lineari è forse perchè neanche tanti adulti lo sono, e nemmeno tanti vecchi...

Altrimenti, sa che noia la vita... se dai 18 ai 100 sono bello che definito e lineare!
[#7]
dopo
Utente
Utente
Non so perché,ma mi innamorai di lei,non mi facevo tanti complessi mentali,sapevo chi ero e ciò che volevo, una storia d amore seria...certo non è stata una mia scelta la storia a distanza,non era colpa mia se mi faceva sentire quelle famose "farfalle nello stomaco"...quel vuoto incolmabile tipico di quando ti manca una persona.... eravamo felici quel poco che riuscivamo a vederci,a stare bene insieme...ma la distanza ha logorato il nostro legame...non appena partivo per ritornare a casa era dura sapere che avremmo dovuto aspettare mesi per vederci, ecco che dopo 9-10 mesi cominciai a sentire un distacco...eravamo troppo giovani per affrontare un rapporto del genere....inconsapevoli che prima o poi l innamoramento sarebbe finito..più guardavo le altre donnee più andavo in crisi,sembrava che fossi attratto più da loro e non più da questa storia..,..bhe poi è successo l inaspettato che non sto qui a spiegare.....so solo che dietro tutto questo,non tanto per la relazione,ma per la crisi che ho subito in seguito,vi è stata una profonda sofferenza.
[#8]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

ed è ora che quella sofferenza sia elaborata e le permetta di andare oltre e permettere a qualcuna più vicina, di starLe più vicina.

O no?
[#9]
dopo
Utente
Utente
Caro dottor.Berlizzi.
Parlo a distanza di quasi 6 mesi dall'accaduto,
Ho messo in discussione dal nulla le mie sicurezze "percettive":
Qualcosa si era stravolto,come se la mia mente mi avesse ingannato per così tanto tempo ed in un nulla gettato davanti una presunta "realtà nascosta-".
Non riuscivo più a vedere il mondo con gli occhi con cui l avevo sempre visto.
Dietro tale "distorsione" c'è stata tanta sofferenza,ed adesso provo a rimettermi in gioco,ma ancora preso da quelle incertezze che mai hanno avuto nome nella mia vita...immagini che si presentavano nella mia mente,pensieri perversi,messe alla prova,ANSIA ALLE STELLE,senso di alienazione,di profondo stravolgimento....LA PRESUNTA,A MIO AVVISO,SUPERFICIALITA DELLA DOTTORESSA,USCENDOSENE FUORI DICENDO:
"-bhe ci sono uomini sposati che scoprono un altro orientamento."
Adesso deve smuoversi qualcosa in me:
Devo aprire gli occhi,le cose al loro posto,devo ritornare l'uomo di una volta,quello sicuro di se stesso,in armonia con le donne e senza dubbi strani usciti in un periodo in cui ero pesantemente deluso,apatico e frustrato....

Grazie di tutto,vi terrò aggiornati

[#10]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Salve a tutti,cari dottori,sono il ragazzo diciottenne che già da circa 5 mesi e mezzo ha messo in discussione dal nulla il suo orientamento sessuale in seguito ad una delusione amorosa.
>>>

Non ci siamo, mi sembra che ti stia ancora rifiutando di prendere in considerazione l'ipotesi probabile che ti è già ripetutamente stata fornita qui: soffri probabilmente di ossessività. Le delusioni amorose non c'entrano se non come "scusa" per giustificare qualcosa che non si riesce a giustificare.

Leggi anche qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Ritengo tu debba trovare una cura adeguata per le tue ossessioni, altrimenti continuerai a correr dietro a tante spiegazioni, tante discussioni, tanti "se" e tanti "ma" che ti confonderanno sempre di più.

Con tutti i limiti di un consulto a distanza, mi lasciano perplesso le elucubrazioni che codesta psicologa avrebbe fatto, sulla fluidità di orientamento ecc., che potrebbero inappropriate nel tuo caso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#11]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

o forse devi farsi aiutare da qualcuno che abbia una competenza diversa. Da solo è arrivato fin qui, e con l'aiuto dei vari consulti è arrivato ad una diversa visione di sé stesso.

Le crisi servono proprio a costruire qualcosa di nuovo e di diverso rispetto a prima. E la mente va stimolata adeguatamente. Così come ci sono parole che debilitano e generano dubbi, ci sono anche parole che generano quella nuova armonia di cui ha bisogno.

Ma soprattutto ha bisogno di una donna e di una compagna. Buona ricerca, mentale e reale.