Dipendenza sessuale o altro?

Buonasera,
sono un ragazzo di 34 anni,il mio quesito è questo:
qualche mese fa ho iniziato ad accusare,quando mi masturbavo,un senso di fastidio all'uretra subito dopo,che durava x alcuni minuti,e,cmq,questa sensazione mista fra prurito e bruciore,mi faceva venire + facilmente voglia di avere ancora un orgasmo da lì a poche ore. Dunque,visto che ero impaurito da questa cosa,ho deciso di evitare di masturbarmi x vedere che succedeva.
Ora sono passati 2 mesi ed il fastidio è ancora sempre uguale; ho fatto,quindi,una visita da un urologo x capire se dal punto di vista fisico fosse tutto a posta,e lui,facendomi un'ecografia,mi ha detto che ho delle microcalcificazioni nella prostata,e che potrebbe derivare da questo la spiacevole sensazione che sento.
Ora,visto che non è una cosa certa,e mi ha dato una lunga cura da fare e poi degli altri esami da eseguire quando ho finito questa cura,io volevo appunto capire se potesse invece dipendere da una sorta di dipendenza sessuale. Il fatto,xò,è che mi sembra strano,considerato che io,prima che accadesse questo,è vero che utilizzavo la masturbazione guardando materiale pornografico,ma,di fatto,non me ne sentivo affatto dipendente,visto che se volevo potevo evitare senza grossi sforzi,tant'è che capitava anche x diversi giorni di stare senza farlo,e poi quando non ero in casa,la voglia non mi veniva praticamente mai. Ma da quando ha incomincato a sussistere questa problematica e ho deciso di smettere,questa sensazione di eccitamento (ma non di erezione) la sento continuamente tutto il giorno da 2 mesi.
La mia domanda,a questo punto,è: ma se si trattasse di dipendenza sessuale non dovrebbe essere + una cosa psicologia,del tipo non riuscire a stare senza vedere materiale erotico (invece io,come ho già detto,non lo faccio + da 2 mesi e questo non mi crea alcun problema),piuttosto che una cosa solo fisica,visto che io non ho mai sentito parlare di dipendenza associata solo a senso di eccitazione fisica,ma non psicologica A voi,secondo le vostre esperienze,risulta così?
E poi mi sembra strano,visto che è da 2 mesi che non ho un orgasmo che il fastidio sia ancora identico a prima; dunque mi chiedo cosa mi conviene fare nel frattempo che faccio questa cura. E' meglio continuare a fare astinenza o,forse,così facendo peggioro le cose,visto che psicologicamente sta iniziando a darmi troppo fastidio questo sintomo,visto che nn passa.
Vi ringrazio x ogni suggerimento possiate darmi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

on line non è possibile porre diagnosi di alcun tipo, compresa la dipendenza sessuale.
Segua le indicazioni del medico che ha impostato la terapia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ovviamente capisco che online non sia possibile dare una diagnosi,ma la mia domanda era solamente x sapere se la dipendenza sessuale riguarda solo la sfera psicologica o si può avvertire solo a livello fisico.
Grazie cmq.della risposta!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Non esiste una marcata differenziazione tra fisico e psichico, psiche e soma sono congiunti.

Spesso quando si verifica una problematoca di dipendenza si verifica che c''e' una "personalita' dipendente", non è mai un solo aspetto ad essere disfunzionale.

E' opportuno affrontare la questione in modo poliedrico e completo, portando il soggetto a elaborare le ragioni inconsce della sua ricerca di eccitazione, perchè di questo si tratta....fisiche/psichiche.

Il soggetto / paziente cerca compulsivamente uno stimolo che lo ecciti, che sia mentale, visto, emotivo, telematico.....
Spesso, inoltre l' autoerotismo compulsivo, maschera e copre altre difficoltà sessuali e relazionali....tutte da analizzare all' interno di un setting adeguato.


A diagnosi clinica effettuata:
L'approccio psicoterapeutico combinato , potrebbe essere una soluzione:
i farmaci aiutano a superare il bisogno momentaneo e la psicoterapia agisce sulle dinamiche che hanno fatto si che la dipendenza si sia strutturata e soprattutto perpetuata, con uni sguardo sempre vigile alla sfera della sua sessualità, a quanto pare il suo tallone d' Achille .


Le allego qualche lettura sulla complessità dell' argomento




https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1548-sesso-e-rete-parte-seconda.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1518-sesso-e-rete.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/647-pornografia-dipendenza-senza-sostanza-e-calo-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2985-pornografia-ed-immaginario-erotico-come-internet-ha-stravolto-le-fantasie.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it