Paura di amare

Salve tutto inizia più o meno 10 anni fa'.Avevo una ragazza meravigliosa che poi lasciai perché credevo di non amarla più.Fu così che dopo esserci lasciati continuammo a vederci ma senza un impegno ufficiale.Potete immaginare l inferno che abbiamo passato perché anche se ci concedevano dei momenti bellissimi poi ne seguivano altri terribili.Per anni siamo rimasti single ed abitando nello stesso paese e frequentando le stesse persone sembrava quasi che ci tenevamo sotto controllo a vicenda.In questo lasso di tempo io ho avuto delle storie di sesso ma niente più,poi qualche anno fa lei conosce un uomo ed inizia a frequentarlo a quel punto io vado in tilt e cerco di riconquistarla,alla fine ci riesco ma nel momento in cui ho ottenuto ciò che più desideravo non riesco a prenderlo.Inizio a stare malissimo la mia mente viene completamente inondata da pensieri negativi tanto da distruggere completamente il mio sogno d amore.Alla fine per forza di cose sono costretto a lasciarla perché la mia era diventata un inferno.Nonostante questo spiacevole episodio continuiamo a mantenere un rapporto abbastanza stretto anche se non abbiamo nessun tipo di contatto fisico.Nell arco di questo tempo mi convinco che forse volevo impormi un rapporto con lei per dei sensi di colpa ma che tra noi ormai non c e più nulla.Finche non inizio una relazione con una ragazza fidanzata la quale dopo un po' di tempo decide di lasciare il ragazzo per stare con me.Tra noi c e' passione attrazione,ci mettiamo insieme ed ecco che si ripresentano i soliti problemi.Vengo di nuovo inondato da pensieri negativi tanto da avere la testa che mi scoppia,inoltre inizio a pensare alla mia ex ed arrivo al punto che devo constatare che il problema ce l ho io.Oggi pur cambiando partner provo le stesse sensazioni di malessere e pur essendo attratto da questa persona sono arrivato al punto di non volerla più perché la mia vita e' un inferno.In questi pochi mesi di unione ci siamo lasciati 2 volte ed io ogni volta ho provato una sensazione di sollievo.Ho 38 anni suonati e vorrei trovare una persona ma in queste condizioni non riesco a farlo,sono disperato,prego il Signore che mi faccia morire.non mi tolgo la vita per non dare un dispiacere ai miei.Sono davvero depresso,sono in cura da uno psichiatra ma fino ad ora on mi ha mai dato informazioni sulla natura del mio malessere
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
da quanto è in cura?
Che tipo di trattamento sta seguendo? Farmacologico, psicoterapico o entrambi?

E' seguito privatamente o presso il servizio pubblico?
<fino ad ora on mi ha mai dato informazioni sulla natura del mio malessere> Cosa significa, non ha ricevuto diagnosi o cosa?

Vive in famiglia o da solo? Com'è in altri ambiti la sua vita famiglia, amici, occupazione)?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle riflessioni della Collega,
la invito a leggere questo articolo, potrebbe farla riflettere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4219-sappiamo-ancora-amare-la-nuova-grammatica-del-cuore.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Ero in cura già un anno fa' da uno psicoterapeuta feci 6 o 7 sedute poi abbandonai perché fui costretto a lasciare la mia ragazza e nel momento in cui lo feci provai enorme sollievo,quindi attribuì la causa del mio malessere alla mia relazione.Ora dopo che la mia compagna e' cambiata il problema e' rimasto uguale,quindi sono tornato sempre dallo stesso psicoterapeuta.Si tratta di un servizio privato e non pubblico e fino ad ora ho effettuato 3 sedute di dialogo,l ultima volta mi ha consigliato degli esercizi di meditazione che sto cercando di fare.Sempre per rispondere alla sue domande,le dico che purtroppo vivo ancora in casa con i miei,gestisco un negozio nel quale non ho particolari problemi,e vivo una situazione con amici abbastanza serena.Ritornando al mio psicoterapeuta ad oggi non ho avuto una diagnosi,mi sono affidato a lui perché sembra essere una persona molto quotata nel suo mestiere e perché essendo io in una situazione davvero pietosa ho bisogno di credere in qualcuno che mi aiuti ad uscire da questo vortice
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dopo
Utente
Utente
Premetto anche che da ragazzino sono stato sempre molto timido e non ho avuto mai una ragazza.Ebbi la mia prima storia d amore di ritorno dal militare,fu una storia travolgente per me anche se non ebbi mai un rapporto fisico con lei ero così impacciato che avevo vergogna anche a baciarla.Poi lei mi lascio e per me fu un dramma ho vissuto per almeno 2 anni a pensare a lei ed a soffrire.Conobbi poi la ragazza a cui faccio riferimento anche nel primo racconto,furono anni bellissimi ma poi il rapporto si è evoluto con il passare degli anni ed io non riuscì a comprendere questo e pensai che tra noi fosse tutto finito.Tuttavia ho sempre continuato a pensare a lei come la donna della mia vita,come colei che potesse starmi accanto e regalarmi dei figli.Tra noi c era intesa di gusti di visione della vita di amicizie ed anche sessuale fino ad un certo punto.Si perché dopo che ci lasciammo ma che continuammo a vederci io ci stavo male e volevo liberarmi di questa situazione anche perché lei per me era molto di più di una scopata,fu così che mi imposi di non andarci più a letto.