Dolori al petto e altri sintomi

Buonasera gentilissimi dottori,sono un ragazzo di 20 anni e da 1 anno soffro di CRISI DI PANICO,questo mese è il mese precedente è cominciato davvero un inferno per me,ho dei dolori che fanno pensare all'infarto,ve li descrivo in breve: Dolori al petto che varia in zone,ad esempio (sterno alto,sterno alto sx,sterno alto dx e al centro dello sterno),sensazione di oppressione al petto,come se avessi una pallina allo sterno alto,dolori braccio sx,dolore scapola sx,senso della pallina anche retrosternale,dolori alla mascella sx,brevissimo formicolio sotto il piede sx solo quando sono seduto,sensazione di sudare e paura di sudare ma freddo perché è uno dei sintomi dell'infarto,sensazione di sbandamento,giramento di testa improvviso e forte,stordimento dopo il giramento,mancanza d'aria (poche volte). Ripeto che soffro di crisi di panico ma i sintomi mi vengono anche quando sono calmo,non capisco cosa sia... 2 Mesi fà feci un ECG,polmoni e ossigenazione tutto al suo posto e la dottoressa diceva che avevo solo DISTURBI D'ANSIA. Ma passati 2 mesi non posso starmene tranquillo,dato il tempo passato... Poi dei sintomi a volte me né vengono metà insieme e a volte a spezzoni,tipo che prima mi vengono dolori e oppressione al petto e dolori al braccio,e poi dopo 25\45 minuti altri sintomi descritti. Secondo voi ho problemi cardiaci? ho tanta paura di morire e quando oggi mi sono venuti capogiri mi sono spaventato... Cosa può essere? Consigli?... Attendo con cordialità una rapida risposta e scusatemi sé non sono abbastanza comprensivo,ma ho davvero paura.

Distinti saluti.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

sembrerebbe che i problemi cardiaci siano stati esclusi dalla dotteressa. Ora, Lei cosa ha fatto per la cura dell'ansia? O cosa sta facendo?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
se a livello organico è tutto a posto, i riscontri medici hanno dato esito negativo è il caso che prenda in considerazione l'opportunità di rivolgersi a un nostro collega per una valutazione diretta e per riflettere su un percorso che la aiuti a far fronte ai suoi disagi in modo efficace.

L'ansia si può esprimere in molti modi, somatizzazioni, comprese, legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dai disturbi d'ansia si può uscire, anche in tempi non necessariamente lunghi, con i trattamenti adeguati, come quello psicoterapico, previa valutazione specialistica diretta.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro ragazzo,

>>..e la dottoressa diceva che avevo solo DISTURBI D'ANSIA.<<
se si tratta di un disturbo d'ansia parliamo di una psicopatologia e non semplicemente di "ansia", quindi di un'emozione che di per se non è patologica.

Come mai ancora non si è rivolto ad un Collega di persona?
Sarebbe opportuno affrontare queste sue resistenze, altrimenti continuerà a consultare medici, fare analisi, ma senza risolvere il suo reale disturbo.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it