Eiaculazione precoce per motivi spicologici

Buongiorno, ho 24 anni e soffro di eiaculazione precoce, prima di chiedere un consulto, ne ho letti molti altri per cercare una risposta esauriente al mio problema, ma non ne ho trovati.

Ebbi il primo rapporto sessuale a 18 anni, ma gia qualche anno prima pensavo a come sarebbe stato e a quanto sarei " durato ", era gia diventata un ossesione per me. Il primo rapporto durò un paio di ore, cosa che mi lascio piacevolmente sorpreso, ma che non tolse la mia ossesione.
I rapporti seguenti ( con altre partener ) furono un disastro, non ebbi mai problemi durante i preliminari, riuscivo e riesco a controllarmi molto durante un rapporto orale, ma dopo 1 / 2 minuti di penetrazione sento gia l'arrivo dell' orgasmo.
Stufo di questa situazione all' età di vent'anni mi feci visitare da un urologo che decise di operarmi al frenulo inquanto era molto corto.L'operazione riusci perfettamente, ma il problema non cessò.
Ho riscontrato questo problema con quasi tutte le partner.
Questa ossessione, da qualche tempo,si manifesta anche in altre occasioni, fuori dalla sfera sessuale.
Questa cosa mi limita molto anche quando voglio conoscere una ragazza nuova, inconsciamente penso già alla figuraccia che farei se dovessimo finire a letto,influenzando anche la mia comunicazione in quel frangente, non riesco ad essere spensierato come vorrei ; e tante volte mi viene anche una paura di conoscere una ragazza nuova..

Cosa posso fare ?

Vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Jeny Meregaglia Psicologo 26 1
Buon giorno,
il problema di cui lei parla sembra avere una forte influenza di tipo psicologico tuttavia sarebbe opportuno verificare, magari con un'altra visita specialistica da un urologo, che non vi sia niente riconducibile a cause organiche.
Il fatto per esempio che il suo primo rapporto sia avvenuto senza particolari difficoltà mi porterebbe a pensare che possa essere subentrata successivamente una sorta di ansia da prestazione che , come anche lei ha espresso, da molto tempo la disturba portandola a fansticare sulle sue prestazioni e a domandarsi come e quanto durerebbe nel rapporto sessuale.
Questo atteggiamento può sicuramente avere una forte influenza anche a livello fisico portandola a stressarsi sia psicologicamente che fisicamente innescando così un circolo vizioso per cui quello che dovrebbe essere il momento in cui sentirsi liberi, spensierati e sereni si trasforma invece in una sorta di prova di esame in cui ne esce irrimediabilmente sconfitto acuendo così il senso di disagio sia personale che con le sue partners.
Trovo signiificativo anche il fatto che dica di aver riscontrato questo problema con "quasi tutte le sue partners" ma evidentemente non con tutte, altra circostanza che rafforza l'ipotesi che il problema sia da natura psicologica.Il fatto poi che lei riesca in qualche modo a controllare le proprie pulsioni e l'arrivo dell'orgasmo durante il rapporto orale mentre non riesce nel rapporto fisico può essere indice del fatto che , solitamente durante la fase dei preliminari, l'apporto che può dare la sua razionalità nell'aiutarla a controllare i suoi impulsi è più forte rispetto a quella presente nell'atto sessuale vero e porprio che comporta un suo diretto e forte coinvolgimento fisico ed emotivo totale; è un pò come se durante l'atto sessuale i suoi freni inibitori razionali allentassero la presa portandola a cedere subito alle sensazioni del suo corpo.
Per concludere la situazione di cui ci parla farebbe pensare a un atteggiamento mentale scorretto che la porta a ossessionarsi nei ruguardi delle sue prestazioni e del controllo delle sue pulsioni , emozioni che investe anche altre aree oltre a quella sessuale specifica.Le conisglierei quindi di intraprendere un bereve percorso psicologico e possa aiutarla a imparare a gestire meglio la sua emotività, a rinforzare la sua autostima e a controllare maggiormente le proprie reazioni non solo in vista di una performance sotto le lenzuola migliore, ma soprattutto in vista di un miglioramento effettivo della sua qualità di vita e del suo senso di autoefficacia che investa ogni ambito da quwllo sessuale a quello relazionale.E' importante uscire dal circolo vizioso del " ho fatto una figuraccia una volta, la farò sempre", perchè è molto frequente ,in casi di stress, di inesperienza o di ansia, avere esperienze di questo tipo, ciò che più conta è non rendere costante un problema che può essere transitorio e realmente risolvibile.
Le auguro una serena giornata, Rimango a dispozione per ulteriori chiarimenti.

Dr.ssa Jeny Meregaglia
jeny.meregaglia@email.it
http://www.counselingpsicologico.it

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Dr.ssa Maria Cristina Bivona Psicologo, Psicoterapeuta 81 3
Gentile utente mi sembra di capire che la sua preoccupazione di "durare a lungo " nel rapporto coitale sia diventata un ossessione che la frena nella spontanietà quando entra in relazione con l'altro sesso.
Escluse cause organiche, potrebbe essere per lei utile rivolgersi ad un esperto in sessuologia che la può aiutare a de-suggestionarsi rispetto all'ansia anticipatoria, e allo stesso tempo accoglierla anche rispetto ai sentimenti di inadeguatezza che prova in relazione all'altro, e forse anche in altri aspetti della sua vita come brevemente accennava.
Esiste una soluzione al problema che lei vive bisogna solo percorrere la strada giusta.
Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Cristina Bivona
Psicoterapeuta e Sessuologa
Roma- Tivoli 347 0550866
www.psicologotivoli.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Inanzitutto voglio ringraziare entrabe le dottoresse che hanno risposto, trovo le risposte molto esaurienti.
Mi sembra di capire che il problema investe anche atre aree, mi fa pensare il fatto che in certi periodi la mia autostima è altissima, riesco a tirare fuori il meglio di me stesso, ma in altri sono piu svogliato e introverso.
Sono sempre stato un ragazzo timido fino a qualche anno fa,fino a quando stufo della mia condizione, sono cambiato molto, ma il mio carisma e la mia autostima non sono sempre cosi costanti, e la cosa mi pesa molto..
Può quindi la mia ansia da prestazione essere una sfumatura di un insicurezza inconscia in me stesso, che nonostante tanti sforzi, non sono riuscito a cacciare completamente da me stesso ?

Nuovamente grazie e buona giornata
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