Inettitudine a vivere, e mancanza di una guida

Salve a tutti,
spiego il mio problema.
Ho 20 anni e vivo a Berlino. Ad oggi ho sempre fatto una vita turbolenta e sregolata, ho vagabondato per due anni per l'europa per cercare una risposta al mio problema e finalmente l'ho trovata. Non ero sincero con me stesso, e questo ha sempre causato problemi con le relazioni con gli altri, sempre passive e mai riuscivo a far valere la mia idea, un completo inetto insomma. Cosi si sviluppa in me questa personalita fittizia che cerca una rivalsa in un mondo tutto suo, inizio a trovare sfogo in altri modi cercando sempre di stare una spanna sopra gli altri e dimostrare il mio coraggio e la mia forza e raggiungo l'apice partendo a soli 19 anni per l'Irlanda una terra mai vista prima d'ora, completamente solo. In una completa solitudine sull'orlo di una crisi di nervi ho deciso, dopo un completo allontanamento, di trovare conforto in mia madre. Tutto è migliorato e finalmente ho trovato me stesso, mi sento un leone i miei sensi si sono risvegliati, ma poi ricado nell'oblio quando devo relazionare con le ragazze, la mia inettitudine si mostra di nuovo e quella forza e carica scompare tornando al punto di partenza. Sono convinto che mia madre non sia la giusta guida per me, non lo è mai stata capace, è persa in se stessa e ha paura del mondo e ha sempre pensato di sentirsi meglio utilizzando me e mio fratello, trasmettendoci alla fine lo stesso disturbo. Non ho mai trovato un conforto, tantomeno negli altri componenti della famiglia. Dove posso trovare fiducia? Dove posso trovare una prova che quello che faccio sia valido e non mi porti all'oblio un altra volta? Sono completamente perso.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

potrebbe essere più chiaro riguardo alle difficoltà che incontra con le ragazza? Che succede? Non riesce a fidarsi o altro?
Che tipo di problemi ha incontrato con la mamma? In che senso non Le ha trasmesso fiducia?
E quale risposta stava cercando, quando ha deciso di partire per l'Europa alla ricerca di risposte per le Sue domande?

Le pongo molte domande per comprendere meglio la situazione...
Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Non mi fido di me stesso e di come potrei reagire ad ogni suo comportamento. Mi sento come obbligato a seguire determinati comportamenti innaturali per me, comportamenti che dovrei avere perché ho 20 anni, perché sono italiano e di bell'aspetto, perché quando torno a casa devo avere qualcosa da raccontare e far stupire i miei amici. Ma in realtá non me ne frega, lo so, quindi torno ad essere sincero con me stesso, tutto va per il meglio, ma poi si ritorno al punto di partenza.
Non mi fido di mia madre perché mi ha sempre deriso, quando le confidavo qualcosa si metteva a ridere e mi prendeva in giro, mai stato preso seriamente, mio padre mi violentava e mi ricattava, ero convinto che pensasse fossi gay a volte, e mi puniva per la mia inettitudine. Io non crescevo, non assaporavo, ero apatico e pigro, volevo darmi una svegliata per questo sono partito per vedere il mondo. Questo mondo mi sembrava sempre uguale peró, finché ho capito che il problema ero io. Mi si sono risvegliati i sensi, riuscivo a percepire aspetti del mio corpo mai notati prima. Eppure tutto crolla davanti alla prova di intimitá con la donna.
Non sono coerente, non sono la stessa persona che ha scritto il messaggio sopra, oggi decido una cosa domani un altra, spero peró che un po' mi si capisca.