Sessualità strana

Salve,

occasionalmente c'è un lato della mia sessualità che prende il sopravvento, il tutto si verifica a livello mentale nel momento in cui conosco uomini sul web. Perchè dal vivo, ovviamente il problema non si pone. Il fatto è che quello che dovrebbe essere un problema, perchè è una sensazione davvero bizzarra, non lo vivo come un problema anzi, mi eccita molto. Spiego meglio. Quando conosco uomini sul web ho sempre la netta sensazione di essere scambiata per un maschio, precisamente per un gay. Ignoro il motivo, questa è la mia sensazione. Preciso che non c'è alcuno scambio di foto, solo parole. Allora comincio a farmi un film che ci vede protagonisti di scene erotiche in cui io sono appunto un maschio e sono gay. Devo dire che nella vita reale, durante un periodo della mia adolescenza, ho provato molta attrazione per i gay, non quelli effeminati ma quelli maschili... così frequentavo un locale prettamente gay in cui il 90% della gente erano maschi e gay. Potete immaginare il mio piacere a stare lì in mezzo (tra l'altro non ero degnata neanche di uno sguardo pur essendo una bella ragazza ma la cosa non mi interessava dato che andavo solo per vedere loro).

Nella realtà ho una sessualità del tutto normale, sono una ragazza etero, mi piacciono gli uomini nel senso classico del termine... e non ho alcun problema sessuale.

Allora per quale motivo provo tutto questo piacere ad immedesimarmi in un maschio e per giunta gay? Non riesco a capire il meccanismo... e non ho mai sentito niente del genere da altre persone.

Secondo voi di cosa si tratta?

Aggiungo che ho una famiglia normale.

Una volta ho detto ad un amico "se potessi rinascere, vorrei rinascere maschio per andare con altri maschi".

Apparentemente non ha alcun senso dato che con gli uomini ho già rapporti... non capisco.

Grazie, cordiali saluti
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
le problematiche sessuali sono tali nella misura in cui creano disagio alla persona. Nel suo caso si può parlare di "problema" solo se lei ne è molto infastidita o impaurita, oppure se influenza negativamente la qualità della sua vita.
Voler capire le ragioni, le origini dei propri "gusti" sessuali, sebbene non sia sempre possibile, può essere realizzato solo dopo un'approfondita conoscenza della persona all'interno di una stanza di terapia.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per la rapidissima risposta.

Il fatto è che in realtà non sono neanche "gusti", poichè i miei gusti sono sempre gli stessi. Sia come donna (reale) che come immagine mentale distorta, mi piacciono sempre e cmq gli uomini e sempre dello stesso tipo.

Non può essere definito un "problema" dato che nella realtà sono soddisfatta. Quando conosco qualcuno nel virtuale, perchè mi capita di andare a cercare annunci stuzzicanti, solo per un gioco del momento... allora si verifica questa (dinamica?). Il tutto è facilmente "risolvibile" con uno scambio di foto. Solo che a quel punto c'è il crollo della mia fantasia. Ecco, forse un pò mi dispiace il crollo della mia fantasia. Però definirlo "problema" sarebbe eccessivo, forse fuori luogo.

Mi piacerebbe capire da dove nasce, innanzi tutto la mia attrazione per i gay, essendo un tipo di maschio che posso tranquillamente frequentare come donna. Quindi mi chiedo: cosa avrei di più come maschio? Cosa mi manca adesso? E per quanto ci pensi non riesco a trovare la risposta.

Era eccessiva anche la mia attrazione di persona... ricordo che li guardavo come ipnotizzata e in fin dei conti non facevano niente dato che era un locale normalissimo. Ma ne ero come ipnotizzata...



[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Scusi se aggiungo una cosa... ma riflettendoci un attimo, credo di vederci un eccesso di virilità, per quanto possa sembrare assurdo

Vedo un uomo che viene a letto con me un pò meno virile di un uomo che va a letto con un altro uomo

So che è ASSURDO...

Ho la sensazione che la sua virilità si mischi con la mia femminilità e ne venga diminuita... così mi appare

Quindi se fossi un maschio (gay) riceverei più virilità di quanta ne riceva adesso come donna.

E' la mia percezione.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Se le sue fantasie sessuali non sono un problema e non le provocano disagio, direi che non sussiste la necessità di una valutazione specifica. Se invece ha intenzione di approfondire questo argomento può farlo consultando un Collega di persona.

Non ci sono regole sulle fantasie quindi non credo si possano definire "assurde", queste chiaramente possono avere un significato più profondo legato alla sua personalità, ma non è detto che si tratti necessariamente di qualcosa di "patologico".









Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Data la sporadicità della cosa, almeno da molti anni a questa parte, forse potrei fare finta di nulla. Però è anche vero che, data la mia età ancora abbastanza giovane (ma nemmeno troppo da potermi "traumatizzare"), data la mia situazione ancora abbastanza libera, forse potrei cogliere l'occasione per concretizzare qualcosa e togliermi la curiosità una volta per tutte. Dando un'occhiata agli annunci ci sono svariate proposte di coppie di uomini... è solo che non vorrei essere coinvolta

A suo tempo ho avuto un'esperienza piacevole, un ragazzo, molto bello tra l'altro, accettò di ballare con me con discreto contatto... ma poi quando provai a baciarlo lui si scansò, sorridendomi... e poi c'era il suo compagno lì vicino... ricordo che provai molta tristezza per il fatto che lui non riusciva a vedere altro che un volto femminile... se solo fossi stata un maschio ci sarebbe stato...

Non me ne faccio un problema, non ho alcun motivo per non ritenermi soddisfatta della mia persona e delle attenzioni maschili. E' come se volessi di più... se volessi TUTTO... quello che posso avere e quello che non posso avere

Probabilmente dovrei solo imparare ad accontentarmi

Il mio sogno sarebbe avere una relazione SERIA con un uomo bisex molto virile, con un amante gay... e che mi lasciassero assistere... ma vorrei qualcosa di SERIO, una relazione SERIA in cui poter concretizzare tutto quanto!


Forse più che parlarne o pensarci su, dovrei impegnarmi a trovare qualcosa di questo tipo... è che non è per niente facile
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Il mio sogno sarebbe avere una relazione SERIA con un uomo bisex molto virile, con un amante gay... e che mi lasciassero assistere... ma vorrei qualcosa di SERIO, una relazione SERIA in cui poter concretizzare tutto quanto! <<
tenga presente che un conto sono le fantasie sessuali che rimangono nell'immaginario masturbatorio, un conto è metterle in pratica soprattutto se si tratta di una "menage a trois".

Difficilmente riuscirà a trovare situazioni del genere, spesso queste situazioni sono incompatibili con il benessere di coppia.





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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei attualmente ha una relazione?
La Sua sembra una curiosità sulle Sue fantasie, ma io non credo che rivolgendosi ad uno psicologo potrà avere le risposte che spera di avere, in quanto mi pare piuttosto controproducente andare alla ricerca di queste domande. Non c'è inoltre la certezza di sapere davvero come mai Lei fa tali pensieri.

Un pensiero/fantasia è solo un pensiero e, nell'attribuire molta importanza e nel tentativo di cercare significati a tutti i costi, possiamo contribuire a creare solo inutili problemi. Oppure, tali pensieri possono generare un po' d'ansia e portare a dubbi quali "sono normale se penso a...".

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#8]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dr. Del signore:

"tenga presente che un conto sono le fantasie sessuali che rimangono nell'immaginario masturbatorio, un conto è metterle in pratica soprattutto se si tratta di una "menage a trois""

Non mi sono mai masturbata pensando a questo, ci penso in un'ottica più seria, non sarebbe "solo un gioco" quello che vorrei. So che è molto difficile trovare qualcosa che vada oltre il puro svago... probabilmente più che in locali o per annunci dovrei conoscere persone con amici così, ecc, ecc... diventa una vera impresa titanica, e poi ci sono cmq i gusti e poi c'è l'attrazione fisica e tanto altro.................... da mettere in conto.

Mi è capitato di masturbarmi pensando ad incontri in cui io sono un maschio e sono chiaramente quello passivo. Però mi sento un pò ridicola a parlarne, risalta la mancanza di senso di tutta la questione, così a freddo.

Forse non mi è chiaro se:

1) vorrei essere un maschio per andare con altri maschi e in mancanza di questo vorrei un menage a trois come descritto (per almeno poter guardare, immedesimandomi)

2) vorrei un menage a trois come descritto e in mancanza di quello fantastico di essere l'altro

Così d'istinto, io opterei per il punto 1.

Certo è che non diventerei mai un maschio perchè mi piace troppo avere un corpo da donna.

Devo dire che in anni passati ho avuto modo di provare delle cose... per vedere se potevano piacermi. E queste sono state: andare con donne, alcune, e ho constatato che pur non schifandomi per niente, neanche mi eccitano. E l'altra è stata utilizzare un fallo di quelli che si indossano su un uomo, l'ho fatto proprio tanto per... e infatti non mi è piaciuto per niente.


Dr. Pileci:

"Lei attualmente ha una relazione?"

No, ho frequentazioni... se penso ad una relazione, penso ad un uomo del tipo detto sopra, con gusti a 360°, di mente aperta, in modo da essere libera di provare ciò che mi passa per la testa senza farne un dramma... insomma, per me una relazione deve essere seria, anche strettissima, ma APERTA, deve esserci complicità

Credo anch'io che questo tipo di domanda non possa avere risposta, forse rientra semplicemente nei gusti... e l'unico modo di sapere se è effettivamente un gusto o solo un'illusione è provarlo. Ma prima di provarlo bisogna trovarlo.

Poi ripeto, mi accontenterei di un uomo semplicemente APERTO e complice che mi di carta bianca come farei io con lui.
[#9]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Non mi sono mai masturbata pensando a questo..<<
se lei pensa a questo menage solo in termini sessuali è ancora più difficile costruire una relazione "seria", perché se per seria intende stabile oltre alla sessualità dovrebbe integrare la sfera dell'attaccamento che nel suo modo di vedere sembrerebbe messa da parte.

Più le relazioni sono "aperte" e costruite su fantasie prettamente sessuali, più ne risente la sfera dello stare insieme, della condivisione, insomma di tutta quella fetta di rapporto che non prende in considerazione la sessualità.







[#10]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Dr. Del Signore:

lei ha detto "tenga presente che un conto sono le fantasie sessuali che rimangono nell'immaginario masturbatorio, un conto è metterle in pratica soprattutto se si tratta di una "menage a trois""

ed io ho risposto "Non mi sono mai masturbata pensando a questo"


Perchè mi dice "se lei pensa a questo menage solo in termini sessuali è ancora più difficile costruire una relazione "seria""?

E' precisamente il contrario ciò che sostengo... non mi sono mai masturbata pensando a questo e lo desidero in modo estremamente serio.

Con "serio" intendo che desidero una relazione sentimentale con l'uomo in questione ma non solo sentimentale, desidero un legame quasi simbiotico, come non riuscirei ad avere se lui non desiderasse anche gli uomini. Questo lo so perchè lo sento. So di non desiderare abbastanza gli uomini che vengono con me perchè amano solo le donne. Non riesco a percepire la loro virilità a fondo, non so come spiegare. E' come se fossero "ammorbiditi" da me. Inoltre non riesco a capire come possa ritenersi "virile" un uomo che ama vedere indumenti femminili, tacchi e quant'altro sulla propria donna, cose che peraltro io amo indossare ma perchè piace a me, perchè mi piace il corpo da donna. Solo che il fatto che gli uomini amino queste cose me li fa apparire poco virili, è come se a me arrivasse poca virilità... difficile spiegare questo punto.

A riscontro di tutto ho anche fatto del sesso anale e non mi piace. Avrebbe dovuto piacermi coerentemente con la mia fantasia (e non so fino a che punto sia una fantasia) e invece non mi piace per niente.

Alla fine mi rimane una sensazione frustrante, neanche più una fantasia perchè è più triste che eccitante.

La sensazione di non essere ciò che vorrei.

Probabilmente mi sono fissata su una cosa... ma da parecchi anni e ogni tanto, a distanza di tempo, ritorna. Ritorna quando conosco qualcuno che mi piace e da cui mi sento attratta... e paradossalmente, da cui mi sento attratta mentalmente, più che fisicamente.

Forse ho la sensazione che se fossi un maschio, loro riuscirebbero a comprendermi meglio. Proprio in un senso mentale, di affinità... non so, oramai tiro ad indovinare, anche perchè come dite voi (e lo penso anch'io) nessuno può sapere come stanno effettivamente le cose.
[#11]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>nessuno può sapere come stanno effettivamente le cose.<<
questo lo può fare, come ho scritto prima, consultando un Collega di persona, visto che lo psicologo fa proprio questo lavoro. Qui possiamo fare solo ipotesi e neanche troppo approfondite.

>>ed io ho risposto "Non mi sono mai masturbata pensando a questo"<<
questo è un ulteriore indice di uno "scollamento" tra fantasie e realtà. Se lei intitola un consulto "sessualità strana" significa che il contenuto del suo scritto riguarda principalmente la sfera sessuale (reale e fantasmatica) e in effetti in tutte le sue repliche parla della difficoltà nel mettere in atto queste sue fantasie sessuali.

Queste possono anche essere non masturbatorie, ma sempre di fantasie sessuali si tratta che immagino le creino eccitazione sessuale. Non è così?

Quindi lei vorrebbe un menage a trois come da lei descritto, però non si masturba su questa fantasia, ma su altre?








[#12]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile ragazza,
forse al cosa che più segnala un certo disagio è proprio il titolo che Lei ha dato al consulto: "Sessualità strana".
"Strana" è una parola grossa per la sessualità, che con conosce confini. Quello che Lei ci dice, o rappresenta delle Sue fantasie sessuali, e lì proprio non c'è stranezza possibile, c'è solo l'utilizzo che se ne fa; oppure è un desiderio che chiede di trsformarsi in realtà. Anche in questo secondo caso non c'è stranezza, se non l'essere distanti dalla maggioranza statistica dei gusti sessuali.
Se al momento si tratta di fantasie eccitanti, sono eccitanti a livello mentale? e anche genitale? E come gestisce l'eccitazione?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#13]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Rispondo ad entrambi:



Le situazioni sono 3:

1) Desidererei conoscere un uomo bisex per "mettere su famiglia" insieme al suo/suoi amante/i gay, ecc, ecc... e non mi masturbo su questo progetto.

2) Conosco un uomo online, non necessariamente parlando di sesso, lui mi interessa e allora comincia il mio film di un nostro incontro (o relazione) in cui io sono un maschio e lui si trova in una coppia gay. Se quelli sapessero di questa mia fantasia mi manderebbero al manicomio! (quantomeno non vorrebbero più vedermi). Non l'ho mai riferito a nessuno, neanche quelli che ho poi incontrato. Quel "film" a volte mi eccita soltanto, a volte mi fa sentire bene, realizzata, però mi masturbo di rado pensando a questo.

3) Per quanto riguarda la mia masturbazione... io non penso a niente, spengo proprio il cervello. Di solito lo faccio perchè avverto uno stimolo fisico. Risento molto delle fasi del ciclo mestruale e sono molto eccitata (fisicamente) durante determinati giorni e per niente durante altri... nei giorni in cui lo sono, sento esigenza fisica pressante, sensazione localizzata... e allora lo faccio per soddisfarmi e/o attenuare la sensazione fisica. Capita che mi trovi a dover aspettare anche un'intera giornata, a volte mi distraggo occupandomi di altro, può darsi che poi mi passi, a volte non ci riesco e allora penso semplicemente a quando più tardi potrò farlo. Se ho un appuntamento è frequente che io pensi a come lo faremo, dove, ecc... quando l'incontro è così vicino, le mie fantasie diventano molto realistiche, io sono me stessa e mi visualizzo come donna, la qual cosa mi appaga.

Non ho mai fantasticato di essere un maschio mentre sto facendo sesso con qualcuno, sarebbe grottesco, non mi passa proprio per la testa.

D'altra parte, anche mentre faccio sesso spengo il cervello e penso solo alle sensazioni fisiche che provo, o meglio, le provo e queste sono totalizzanti da impedirmi di pensare a qualsiasi cosa.

A volte credo che avrei solo bisogno di fare più sesso, il fatto è che nessuno me lo impedisce. In media lo faccio un paio di volte a settimana, è poco vero? Potrei creare le situazioni per farlo più spesso... però è come se non sentissi sufficiente motivazione. Come se cmq la cosa fosse sempre la stessa, anche con persone diverse.

Mi sembra di essere stanca della coppia etero di cui conosco TUTTO.

Dico "coppia" in generale, al momento non sono in coppia fissa.

Da parte mia, non ho alcuna voglia di fare altre esperienze lsb, quelle che ho fatto sono state sufficienti a farmi sentire che non mi interessa proprio.

Quindi penso a tutto ciò che è possibile fare da parte dell'altro... se avessi un compagno disinibito con se stesso.

A volte, ora che ricordo (è difficile fare mente locale su queste cose perchè passano proprio di mente) mi eccita anche guardarmi e la cosa strana è che pur vedendo un corpo di donna, in quei casi, mi percepisco come maschio. A dire il vero mi sembra di percepirmi sdoppiata, quando mi masturbo mentre mi guardo.

Non saprei dire di più, in effetti credo sia tutto.



Più che di uno psicologo, sento la mancanza di un compagno FISSO con cui condividere tutti questi miei pensieri e sentirmi compresa e giocare su/con queste cose.