Non capisco me stessa....sono interessata a quest'uomo o no?? come capirlo?

Gentilissimi dottori,
Esco da una relazione di 12 anni, una storia con un ragazzo geloso, un rapporto non sano.data la mia giovane età sin dall'inizio del rapporto, non ho mai sviluppato una vera e propria personalità ( adesso ho 25 anni) perchè ho sempre permesso a lui di scegliere per me o impormi delle scelte. Da un annetto grazie all'aiuto di una terapeuta ho ripreso in mano la mia vita. La mia personalità, la mia autostima era sotto terra.Non avevo nessuna intenzione di buttarmi in nuove relazioni per paura di dipendere nuovamente da qualcuno. Di non riuscire a pensare a me. Mi rendo conto che quello che sto per scrivere è pieno di controsensi.Non mi reputo una ragazza superficiale, ma non riesco a capire perchè mi fisso con l'aspetto fisico delle persone, se decido che qualcuno non mi piace anche per un piccolo particolare es:della bocca, viso, degli occhi, mi fisso e ho difficoltà a vederla diversamente.La prima persona che mi ha fatto impazzire dopo la fine della mia storia è stato un uomo di 14 anni più grande di me che ho conosciuto solo per tre giorni in estate ed è ritornato all'estero(qui in vacanza).Non mi piaceva inizialmente, MA mi ha sorpresa a tal punto da non vedere più i suoi difetti fisici e la sua età. (forse potendolo frequentare l'età non mi sarebbe stata indifferente) Lui cmq è andato via e tutto è scemato. Mesi dopo, un ragazzo di 37 anni ha iniziato a starmi vicino a dismostrarmi le sue attenzioni. Stavo bene quando c'era lui,non vedevo l'ora che arrivasse,mi piacevano le sue attenzioni.E' una persona socevolissima, adora uscire, andare a ballare (fare tutte quelle cose che io non ho mai potuto fare, è molto profondo, allegro) sapeva la mia situazione e non ha fatto altro che invitarmi ad uscire e fare tutto quello che io non avevo mai fatto sin ora. Con lui ho persino passato le mie prime sbronze. Insomma mi sono rilassata. Ma ogni qual volta tentava di farmi capire che io gli interessavo rispondevo: No! per me siamo solo amici. Ma inevitabilmente dovevo stargli vicino perforza e attirare la sua attenzione,parlargli Ma non riesco ad incrociare mai il suo sguardo, a guardarlo negli occhi. e mi fisso che non mi piace la sua dentatura, fisicamente invece mi piace molto! La mia prima sbronza finisco abbracciata a lui!(e nn mi spiego il perchè) forse gli voglio bene?La seconda (a distanza di mesi) Ci baciamo ma non lo guardo assolutamente negli occhi, non ci riesco.e la terza finisco a dormire a casa sua ma nn ci sfioriamo perchè non voglio. (resto ma nn so perchè)Ad un certo punto al mio ennesimo rifiuto per circa 3 settimane ci sentiamo pochissimo.Mi manca incontrarlo e le sue attenzioni.Si presenta con una ragazza (della sua età)e impazzisco!!(reazione inaspettata) A questo punto giorni dopo LO GUARDO negli occhi ci baciamo da sobria e gli dico che ho deciso che voglio uscire cn lui e frequentarlo.Mi chiedo Cosa SUCCEDE?usciamo, mi trovo benissimo ma poi l'indomani mi impanico,Lo vedo più grande di me,cosa ne pensate??
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

è possibile che questo ragazzo le interessi e le piaccia fino ad un certo punto, ma non del tutto.
Lei dice:

"Mi manca incontrarlo e le sue attenzioni"

ed è possibile che le cose stiano esattamente così, che le manchi cioè semplicemente quello che ricava dal rapporto con lui (attenzioni, divertimento, possibilità di fare esperienze che non ha fatto in precedenza).

Come spesso accade, vederlo con un'altra ha riacceso il suo interesse semplicemente perchè ciò che non ci attira più di tanto diventa decisamente più attraente quando riscontriamo che interessa ad altri.
Questo succede fin nell'infanzia, quando un giocattolo diventa improvvisamente interessante quando un altro bambino lo vuole, ma accade anche in seguito nella vita.

Il suo terapeuta cosa pensa di questa situazione?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ha posto le stesse domande anche al Suo terapeuta?
Per quali ragioni è in terapia?
Che tipo di psicoterapia sta facendo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, sono stata in terapia per un anno.
Inizialmente andavo ogni 15 giorni ma da molti mesi ormai vado dalla Dottoressa una volta al mese o poco più.
Prima la dottoressa mi dava degli appuntamenti lei, adesso mi dice che posso andare al bisogno. Io vorrei riuscire a separarmene.
Sono stata li poche settimane fa (non andavo da 2 mesi) avevo parlato di questo ragazzo e del fatto che probabilmente mi frenavo perchè non mi piaceva la sua bocca e per la sua età. Lei mi ha risposto : Per la bocca? solo per questo. poi mi ha risposto: la bellezza non è tutto comunque nella vita. Io poi le ho risposto che cmq volevo ancora del tempo per riflettere che l'interesse per questa persona, nonostante non fosse indifferente, non mi convinceva, sentivo di avere il bisogno di aspettare ancora. Poi è successo quell'incontro di lui con l'altra donna. Io sono una persona estreeeeemamente riflessiva, non mi lascio mai andare, ci conosciamo da settembre e sono riuscita (cn molto sforzo a stare sempre sulle mie, dandogli quell'unico bacio a gennaio) e poi invece....dopo averlo visto cn la ragazza....ci ho pensato molto. una sera ha deciso di stare cn me e gli amici in comune, io lo volevo vicino a me, ero felice che fosse con noi dopo tanto tempo. e alla fine mi sono lasciata andare. Ci siamo baciati e lui mi ha detto che quella ragazza non era importante per lui. Sa che sono strana, ma gli piaccio e non può farci nulla!! così ho deciso di frequentarlo!! di rischiare....è la prima frequentazione della mia vita. Non so neanche cosa voglia dire frequentarsi con una persona. Non so!!! Non so se sto facendo la cosa giusta! mi blocca molto l'età che noto particolarmente nel suo volto. Fisicamente mi piace tantissimo e adoro le sue mani e le sue braccia.
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza , concordo con la Collega ed aggiungo, che rapporto ha con suo padre ? , sembra che lei dopo tanto star male col suo ex , apprezzi ed abbia apprezzato le sue attenzioni, il suo.. condurla.. in un mondo più piacevole, allegro ,quello non aveva avuto, poi questa fascinazione in buona parte edipica ,si è trasformata in una vera e propria attrazione..ne parli col suo terapeuta.. ora come si sente.. ? può essere un momento che passa , ma anche no..
Cosa ne pensa ?.. restiamo in ascolto

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

le modalità di cura psicologica che Lei ha descritto mi sembrano piuttosto anomale e soprattutto non finalizzate a risolvere un problema specifico e comunque senza obiettivi chieri, dichiarati e condivisi...

Se la Sua richiesta, fatta allo psicologo che La segue, è quella di comprendere meglio se stessa in relazione agli altri, il primo step potrebbe essere quello di capire meglio come funziona, perchè -con tutti i limiti del consulto on line- pare esserci una carta titubanza e ansia... E' importante anche comprendere le dinamiche delle relazioni, ad esempio il fatto che prima era in una lunga relazione con un uomo geloso in una storia non sana.

Vuole parlarcene?
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dopo
Utente
Utente
Gli incontri con la dottoressa avvengono in ospedale,non in studio.
Mi sono presentata la prima volta sei anni fa, ero andata così perchè probabilmente avevo voglia di parlare ed è uscito fuori che avevo dubbi riguardo la mia storia. Lascio per la prima volta il mio ragazzo cercando una vita mia, nuova, diversa da quella che avevo fatto con lui. Non mi apprezzava, 1000 chiamate al secondo, geloso,odiava le cose che io avrei voluto fare (andare in oratorio in chiesa con gli amici, a ballare il carnevale...cose semplici che per me erano importanti) Lo lascio 5 mesi, incontro un altro ragazzo che mi piace molto, ma che si rivela uno stronzetto, mi avvicina e poi mi riallontana. Sento di valere meno di 0. dopo 5 mesi il mio ex si fa sentire e adesso dopo molti anni, credo di essere tornata con lui perchè mi dava quella sicurezza...è vero, non apprezzava quello che amavo io....ma mi dava tutte le attenzioni del mondo. Mi faceva capire che tutto girava attorno a me. Che avrebbe pensato sempre lui a tutto. La nostra era una storia a distanza. Io in sicilia lui militare a napoli scendeva ogni fine settimana. Rimessi insieme pensavo che tutto si fosse risolto, che la sua gelosia fosse passata. Si, diminuivano gli assilli telefonici, mi concedeva qualcosa in più, un po' di autonomia ma in realtà credo che ero io che ormai certe richieste non mi sognavo neanche di farle. di domandare. Quindi quando tu smetti di vivere, di desiderare, tutto diventa più semplice. Fare solo ciò che rende lui tranquillo. E lui ti apprezzerà sempre. E tu sarai felice! L'anno scorso arriva la sua destinazione definitiva al nord Italia, io ritorno dalla dottoressa a 4 piedi. Stavo malissimi. Mi ero convinta che lo amavo ma non sapevo perchè non volevo andare li con lui. Mi trasferisco li 3 mesi circa. L'inferno. Piangevo di continuo e lui era diverso da come lo immaginavo. Distaccato e non disposto ad aiutarmi. (o forse ero io impossibile da trattare in quel periodo) litighiamo sempre....a febbraio torno a casa con la decisione inconscia che non sarei mai più tornata li da lui....qui grazie all'aiuto della terapeuta riesco a prendere la mia scelta. Lo lascio. Mi ero convinta che non volevo seguirlo perchè non volevo andare al nord, non volevo stare lontano dalla mia famiglia, invece il problema era che non lo amavo abbastanza. e ci ho messo 12 anni per capirlo....ASSURDO!!! non so come cavolo ho fatto a non riuscire ad affrontare la vita....e a chiudermi in quella storia. ho acquisito consapevolezza e le mie colpe. Perchè ne ho tantissime!

questa è in breve la mia storia. successivamente è accaduto quello che vi raccontavo sopra.
Con mio padre ho un ottimo rapporto. Parlo con lui di tutto.... siamo in grande sintonia. Idem con la mamma. Lei è una persona che nella vita ne ha passate tante. e di conseguenza molto ansiosa. La dottoressa l'ha cosnosciuta così, durante i suoi periodi bui e quando ne ho avuto bisogno mi ha portata da lei(la sua era una ottima famiglia a quei tempi ma suo fratello è caduto nel tunnel della droga così potete immaginare i traumi della famiglia- non ne è mai più uscito. I suoi genitori sono morti molto giovani a 60 anni).
Credo di avervi raccontato in breve un po' tutto. Spero di riuscire a capire qualcosa prima o poi su di me e la mia vita.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi dottori, vi ringrazio per le risposte e l'aiuto che mi avete dato.
Dopo pochi giorni che Vi ho scritto....la terza volta che esco con lui a fine serata decido di rompere questa frequentazione.
Pensavo di poter attendere, di poter aspettare, provare a frequentarci per un po' andare fino in fondo, ma non ci sono riuscita.
La prima sera usciti soli, in un locale tutto è andato bene, sono stata molto bene. Apprezzavo baci e abbracci e ricambiavo con piacere. Poi....Per 2 giorni di fila non sono uscita, credo di essermi fatta venire la febbre,stavo malissimo fisicamente. I dubbi mi assalivano, forte dolore di pancia, NON SO COSA SIA CAMBIATO! Il secondo giorno eravamo con i soliti amici, io non ero quella di sempre, pochi sorrisi, molto seriosa. Poi ricerco sotto il tavolo la sua mano di nascosto e mi sento meglio. Un'altra sera usciamo ancora con amici (io avrei preferito soli) questa volta noto tanto la sua età, la differenza che c'è tra me e lui. Non so sento qualcosa che non va. Mi piacciono le sue attenzioni e il suo modo di vedermi mi fa impazzire.... Il mio bisogno d'amore è tantissimo ma quella sera decido di essere sincera con lui. Gli dico che purtroppo c'è qualcosa nel mio sentimento per lui che non va, qualcosa che manca. Che quando una persona piace anche le più grandi sfaccettature svaniscono e in questo caso io mi sentivo troppo in me, troppo attenta a dettagli che diversamente non avrei dovuto neanche notare. Quindi evidentemente ciò che provavo io non era abbastanza.
Successivamente dopo un po' di tempo abbiamo ripreso con mia grande felicità dinuovo i rapporti. Io tengo tantissimo a lui e alla stima reciproca che abbiamo l'uno dell'altro. Ci sentiamo ogni tanto e stiamo insieme al gruppo di amici. sento tantissimo che lui mi desidera, quando siamo insieme. Ma mi mantengo sempre sulle mie, cerco sempre di non stuzzicarlo perchè lo rispetto. dentro di me spero che se anche prima o poi troverà e si innamorerà di un'altra com'è giusto che accada, mi continui a volere bene. A volte mi sento molto attratta da lui. Gira e rigira quando ci si vede tendiamo ad avvicinarci e parlare, cherzare prenderci ingiro, insomma a stare insieme... Queste cose mi confondono. Perchè non capisco IO COSA VOGLIO. quindi decido di stare ferma IMMOBILE e non infierire più nella sua vita.

Cari dottori, Voi cosa ne pensate? Credete che io possa essere spaventata dall'intraprendere una storia con questa persona?? che io non sia pronta??
O semplicemente non è la persona giusta per me, ma vorrei tanto che lo fosse??
Grazie per l'attenzione