La mezza paralisi fa parte del panico

buongiorno sono una ragazza di 23 anni sono sempre stata ansiosa, ho avuto periodi si ipocondria , passati ma l'indole rimane. ho da poco avuto un aborto interno, questa cosa mi ha creato tanto dolore e stress, dopo l'accaduto sono ricaduta un po in ansia e paranoie , fiato corto spesso e paura che qualcosa non vada...
la cosa che ora mi preoccupa è il panico perche dopo l aborto ho avuto degli episodi di attacchi di panico in macchina da sola...il primo ho avvertito la sensazione di svenimento, formicoli alle mani e tremori, ho cercato aiuto da passanti e appena una signora si è fermata piano piano mi son ripresa, poi da li altre due volte leggere perche guidavo con la paura che risuccedesse e iniziato a sentire girare la testa mi sono fermata e respirato e passati subito, ieri però ho avuto un attacco grosso mai avuto che mi ha davvero spaventato, vorrei sapere se secondo i sintomi è chiaramente panico o altro, poi ovviamente andrò in terapia.
allora guidavo e avevo l ansia che di sentirmi male, ecco dopo poco leggero giramento di testa, mi fermo e la paura mi ha preso sempre più , sensazine di svenire formicolio mani, braccia, gambe faccia e lungua, poi la cosa più grossa e paurosa mi si sono paralizzate le mani, avevo i polliciall interno della mani che cercavo di tirare fuori, anche li mi sonomessa a suonare il clacson e finalmente un signore s e fermato piano piano mi son ripresa, tremavo come una foglia avevo le mani sudate e fredde... sono andata al prontosoccorso ma nn mi hanno nemmeno visitato ... secondo voi è stato panico? la mezza paralisi fa parte del panico?? se potete aiutarmi ve ne sono grata.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<vorrei sapere se secondo i sintomi è chiaramente panico o altro, poi ovviamente andrò in terapia>>

Gentile Ragazza,
sarebbe poco professionale, oltre che vietato dalle nostre Linee Guida, fornire una diagnosi a distanza, senza vederla e senza poterle parlare per approfondire.
La diagnosi la dovrà fare chi la incontrerà di persona, stabilendo poi di conseguenza insieme a Lei il percorso più adeguato da intraprendere.
Ciò che più conta non è il nome di ciò che la fa star male, ma il fatto che provi questo disagio che condiziona la sua quotidianità.
Per avere un aiuto concreto ed efficace si rivolga con fiducia ad un nostro collega.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Signora,
l'interruzione di una gravidanza è un evento traumatico e un lutto da superare, se poi lei si definisce da sempre ansiosa, un evento critico di questo tipo può amplificare il malessere preesistente.

L'ansia si esprime in molti modi, la sintomatologia che riferisce sembrerebbe compatibile con l'ansia patologica tuttavia da qui non possiamo pronunciarci, occorre una visita specialistica
per il panico legga qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
Come mai non è stata visitata al PS?

Per una valutazione della sua situazione,e un eventuale intervento terapeutico, sarebbe opportuno che si rivolgesse direttamente a un nostro collega tanto più che i suoi disagi si trascinano da parecchio tempo.

Prudenzialmente le suggerisco anche una visita dal medico di base.

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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