Manie ossessivo-compulsive

LA MIA STORIA




Alcuni anni fa , ho iniziato , per paura , forse, a fare una serie di voti e
promesse a Dio, con tanto di punizione, messa da me, se non li avessi
rispettati.
Mi sono ritrovato, pensi, a recitare due rosari al giorno, tre il venerdì, ed
a vedere anche due messe.
Il mio confessore, dopo anni di questa vite, mi ha detto che i voti e le
promesse, senza il suo parere non si potevano fare ma, dopo aver contattato un
Professore della Lateranense e d un domenicano ho scoperto che non era così.
Sono andato dall’autorità competente, ovvero il mio parroco e mi sono fatto
sciogliere.
Nel frattempo però ho collezionato una seri di insuccessi; tre bocciature all’
esame, quattro ‘ viaggi’ a vuoto ad un concorso ,
quasi un esaurimento ed ora sono DISGUSTATO..
No voglio fare più nulla, mi ritrovo la dispensa dai voti ed una vita che non
parte…
In sostanza, pensi a me come ad un figlio, cosa mi consiglia di fare..




LA MIA SITUAZIONE ATTUALE




Adesso mi sembra di avere delle manie .

Mi spiego; 1) Spesso mi interronpo quando parlo e la mia mente partorisce l'idea di fare voti, ma la mia volontà reale è quella di non farli

2) Mi sveglio di notte, a volte non dormo o faccio sogni agitatati riguardanti il mio PASSATO

3) Allo stato attuale non vado a Messa tutti i giorni, ma recito il rosario e faccio il chirichetto

4) Mi riesce difficile studiare perchè mi vengono strane manie che cerco di combattere. Parlo e mi interrompo, penso che se pronuncio una parola faccio un voto, quindi mi fermo,

pronuncio ad alta vove parole del tipo:NO;NO; NON VOGLIO

5) Mi sono fatto un biglietto in cui ho scritto che i voti o le promesse dette o pronunciate non valgono

6) Mi inibisco nel guardare le ragazze

7) Distolgo lo sguardo da programmi PULITI in cui ci sono ragazze piacenti

8) Altre cose dello stesso genere






[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Sarebbe il caso di fare una valutazione psicologica e comprendere la reale entità del suo disagio. I rituali, le ossessioni e le compulsioni sono dei meccanismi di difesa volti al controllo degli impulsi, che vengono sostanzialmente negati o "capovolti" nel loro opposto.

La religione non c'entra, si tratta probabilmente di un "pensiero magico" tipicamente ossessivo, del tipo: "se faccio questo, non succedere quella tal cosa" oppure "se non la faccio sicuramente alcune cose andranno male" ecc.

Comprenderà bene che la sua vita non è mossa da questi pensieri, ma da ciò che lei fa concretamente per migliorarla.





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it