Sospetto autismo

ho un figlio di 3 anni e mezzo. Mio figlio non parla, emette solo dei suoni tipo a o e e diversi mesi fa disse zi ma adesso non dice nemmeno più quella parola. Ha iniziato a camminare a 2 anni e adesso non ha ancora un andamento stabile, mangia solo cose liquide. Non ama toccare con le mani le cose che lo possono sporcare, tipo sabbia, gelatina, farina o terra, e se glielo faccio toccare si arriabba e urla. Lo sto portando da una logopedista da settembre ma non ha ottenuto nessun risultato, l'unico è stato quello di riuscire a stare a contatto con gente che non conosce, cosa che non faceva prima. Va all'asilo ma mi dicono le maestre che gioca sempre da solo. Per i primi due anni a causa del mio lavoro l'ho lasciato dai nonni tutte le mattine.. Adesso va all'asilo. Secondo voi perchè ha tutti questi ritardi? Potrebbe trattarsi di autismo?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Prima di fare la logopedia, sarebbe stato utile effettuare una diagnosi chiara del ritardo del linguaggio, quali cause, concause, altri eventuali ambiti di ritardo psico/motorio e relazionale.
Si rivolga alla aus. di competenza, troverà un neuropsichiatra infantile ed uno psicologo, a diagnosi effettuata si stabilirà se trattasi di autismo oppure no.
Online e veramente complesso dirle di cosa si tratta, leggendo soltanto la lista sei sintomi.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Sarracino Psicologo, Psicoterapeuta 178 5
Gentile signora,
l'autismo è una patologia con dei sintomi ben specifici. Noi qui non possiamo fare diagnosi. Da quello che scrive è chiaro che suo figlio, vista l'età, ha ritardi importanti (tipo il non parlare) rispetto alla media degli altri bambini della sue età. Lei sta andando da un logopedista per il linguaggio, ma è mai stata da un neuropsichiatra infantile per fare una diagnosi? Se si, cosa le hanno detto?

Dott.ssa Angela Sarracino
Psicologa - Psicoterapeuta - Sessuologa clinica
www.sipsec.it

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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Gentile Signora,
ripercorrendo la storia dei suoi consulti , se ho letto bene, si attendeva a dicembre scorso l'incontro con il neuropsichiatra infantile. Immagino che ci sia stato dato che il suo bambino è ora seguito da un logopedista. Quale è stata la diagnosi del neuropsichiatra? immagino la sua preoccupazione ma, come le hanno già detto più colleghi, l'autismo è un disturbo che va diagnosticato dal vivo. Purtroppo non si presenta mai uguale in ogni bambino e pur riproponendosi con compromissione più o meo grave nelle tre aree tipiche del disturbo (una è quella del linguaggio) capirà che non è possibile, e aggiungo, contrario alle linee guida del sito e della legge, azzardare una diagnosi.
Le consiglio di affidarsi ad un neuropsichiatra e ad un collega psicologo che ispirino fiducia a lei e suo marito. Loro sapranno, in caso di diagnosi infausta, da un lato indicare lo screening da seguire e dall'altro provvedere ad un training genitoriale per meglio gestire il bambino e l'andamento dell'eventuale disturbo.
Coraggio e teniamoci in contatto.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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dopo
Utente
Utente
vi ringrazio per la pronta e gentile risposta. a dicembre ho portato il mio bambino dal neuropsichiatra e insieme c'era uno psicologo e dopo attenti esercizi, mi disse che il bambino aveva solo dei ritardi fisici e che vive in un mondo tutto suo, quasi isolato e andando dal logopedista avrebbe risolto il problema sia del linguaggio che delle relazioni con altri bambini, però per stare più sicuro mi ha prenotato una visita a luglio da un altro neuropsichiatra, disfagista e logopedista al bambin gesù a roma. Dopo 5 mesi di terapia dal logopedista non ho risolto il problema perchè il mio bambino non parla e non mangia e io e mio marito siamo preoccupati e stiamo aspettando la visita di luglio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
".....il bambino ha dei ritardi fisici e che vive in un mondo tutto suo"
Gentile signora,
Forse sarebbe il caso di effettuare un' altra valutazione, questo non significa nulla.
Il mondo tutto suo potrebbe essere autismo, ma anche se fosse, ve ne sono di svariati gradi.
Il ritardo fisico, anche in questo caso, va quantizzato e chiamato per nome.


Ci dia notizie in seguito, se desidera.
cari auguri
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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile Signora
Come già le hanno detto le colleghe che mi hanno preceduta, è importante avere una diagnosi esatta. Da quello che riferisce sembra però che il neuropsichiatra e lo psicologo dai quali si è recata abbiano diagnosticato un disturbo del linguaggio (DSL) che fa parte della famiglia dei Disturbi Evolutivi Specifici e che può portare, per ovvi motivi, a conseguenze sul piano sociale (isolamento e vissuto di diversità che non è dovuto ad autismo). Questi tipi di disturbo indicati con la sigla F80 nella classificazione dell'OMS, possono riguardare l'articolazione, l'espressione, la comprensione e la fluidità del linguaggio. Quando si presentano di solito esiste un familiarità, ma molti studi attribuiscono molta importanza anche all'ambiente ed alla genetica. Sono spesso associati a difficoltà di coordinazione motoria, a disturbi dell'attenzione e talvolta influenzano il funzionamento cognitivo, (per disturbi fisici in maniera errata forse intendeva questo), ma laddove non esistono problemi neuropsichiatrici e organici, sono ben curabili con le terapie del linguaggio (logopedista) associate ad un lavoro presso un/a collega di psicoterapia dell'età evolutiva che si occupi delle conseguenze secondarie.
Poiché nel suo caso c'è anche il problema del mangiare, è opportuno valutare bene gli aspetti organici e neuropsichiatrici, che di certo hanno già valutato i colleghi se non le hanno richiesto ulteriori esami e l'hanno indirizzata da una logopedista. In ogni caso ha l'occasione per avere la conferma alla diagnosi ed è stato molto saggio da parte dei colleghi farle ripetere la visita presso un'altra struttura, soprattutto perché certe volte all'età del suo bambino non è facile diagnosticare ed è saggio monitorare nel tempo. Sappia comunque che l'autismo si manifesta entro i primi tre anni di vita e che se non le viene diagnosticato da tre specialisti diversi ed in momenti diversi dello sviluppo, significa che la sintomatologia è ascrivibile ad altro. Si faccia spiegare bene il tipo di disturbo e, qualora le venga confermato il disturbo del linguaggio chieda al neuropsichiatra presso il quale effettuerà la prossima visita se è il caso di associare eventualmente al lavori della logopedista una psicoterapia idonea all'età del bambino.
Cari auguri





Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)