Incomprensioni di coppia

Salve, mi presento ho 32 anni , e da due anni sto insieme ad un uomo che oggi ne ha 39 . Sin dall'inizio ci sono state incomprensioni di dialogo per motivi futili da parte sua, cercava di litigare anche per un sms che non riusciva a capire a bene , un mio atteggiamento piuttosto timido e riservato , pensavo che fosse una cosa transitoria dovute al fatto che non ci conoscevamo , ma con l'andare del tempo le incomprensioni aumentavano sempre più , piu' delle volte erano dovute da un suo stato ansioso , mi riprendeva per ogni minima cosa che io facessi , sin dalla mia camminata al mio modo di pensare (sempre sbagliato) . Insomma dopo un anno questo atteggiamento suo mi ha portato a dire basta..la situazione era per me troppo stretta a livello psicologico , anche perché avevo capito che era particolarmente succube dalla madre ..dopo sei mesi ci siamo rivisti e non so perché tra mille dubbi e da un presunto pentimento da parte di lui con tanto di mea culpa decidiamo di riprovare , vanno bene i primi tre mesi ma e' ritornato ad essere la persona infantile che era. Addirittura appena ho un momento di serenità mi tiene il broncio, perché le mie premure le interpreta per delle bugie da parte mie( per dire che cerca un pretesto per litigare).. le mie idee non sono mai buone se poi sono date da altre persone , improvvisamente diventano giuste e se gli sottolineo che anch'io lo avevo detto , mi tronca cambiando discorso .Se mi fa un favore a livello di starmi accanto a livello emotivo , vuole che glielo ricambi per tre volte.. Non So come fare o cosa fare , vorrei troncare la relazione perché da una persona matura di eta' mi aspetterei altrettanto , purtroppo fare questo sarebbe un duro colpo per i miei genitori , che si aspettino che mi sposi , dal momento che non un lavoro e per loro il matrimonio e' una "salvezza" e lui probabilmente ha capito questo ..
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente,il matrimonio come " Salvezza" non mi sembra una buona idea , nè una buona partenza..ci pensi bene se avrà voglia ed energia per mediare sempre, lasciar perdere, rassicurare..provi a trovare un lavoro in ogni modo e si prenda una .. pausa di riflessione.. i suoi genitori si rendono conto o a loro sembra che il comportamento di lui sia .. normale ??
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Giovanna Lo Giudice Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 23
Gentile Signora,
da ciò che ci scrive appare un grosso sentimento di insoddisfazione e di malessere, ben lontano dai sentimenti che dovrebbero portare una coppia a decidere di sposarsi.

>questo sarebbe un duro colpo per i miei genitori , che si aspettino che mi sposi , dal momento che non un lavoro e per loro il matrimonio e' una "salvezza" e lui probabilmente ha capito questo ...

Crei le premesse che il matrimonio sia proprio il suo e non quello che i suoi genitori vorrebbero per lei. Provi a rivolgersi ad un terapeuta della coppia oppure al consultorio della sua città per cominciare a fare maggiore chiarezza dentro se stessa.

Cordialità

dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa e Psicoterapeuta a Palermo
http://www.giovannalogiudice.blogspot.it/

Dr.ssa Giovanna Lo Giudice
Psicologa Psicoterapeuta Sistemico-Relazionale, Sessuologia Clinica - PALERMO
www.giovannalogiudice.blogspot.it

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dopo
Utente
Utente
Dr.Fregonese, io con i miei genitori ho parlato di questo suo comportamento e loro mi rimproverano di non voler sentire lamentele , e che queste sono delle sciocchezze , appunto , e si dovrebbero sorvolare queste sciocchezze. E volte mi sento anche di peso per loro , quindi faccio in modo di non far pesare i miei problemi .
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Utente
Utente
Grazie Dr. Lo Giudice , terrò conto del suo consiglio
Saluti.