Tradimento con prostitute e sensi di colpa

Salve,
vi descrivo a grandi linee gli ultimi anni della mia vita così da darvi un quadro più chiaro nonché elementi utili per darmi un consiglio.
Ho 25 anni. Dal 2008 al 2011 sono stato fidanzato con una ragazza con la quale poi è finita per incompatibilità caratteriale. Gli ultimi mesi di questa storia li ho passati tradendola costantemente, senza avere sensi di colpa, in quanto sapevo che stava finendo. Da quel momento ho iniziato a frequentare sessualmente sempre più ragazze: prima di lei avevo avuto una decina di rapporti sessuali, successivamente avrò avuto più di 60 donne, di tutte le età e per solo sesso, nel giro di pochissimo tempo (12 – 18 mesi). Questa situazione mi ha portato ad un punto in cui ero arrivato a provare “schifo” nei confronti delle donne perché riuscivo con estrema facilità a portarmele a letto. In quel momento mi è scattato un primo campanello d’allarme in quanto percepivo che non stavo vivendo la mia sessualità in un modo sano, pur essendo single e sapendo che potevo fare ciò che volevo. Nonostante ciò, purtroppo, la situazione è peggiorata in quanto, iniziato per gioco con gli amici, ho cominciato con il sesso a pagamento con prostitute. Insomma, era un crescendo verso l’estremo e il proibito, fino a ottobre 2012, data in cui ho conosciuto la mia attuale compagna che sento di amare e con la quale sono felice di condividere la mia vita. Abbiamo un rapporto solido, conviviamo e stiamo facendo scelte di vita e professionali importanti per stare insieme. Sento di essere maturato molto dal punto di vista sentimentale/di coppia. Il mio problema - e vengo al nocciolo della questione - è che, per via del mio passato libertino, continuo ad avere fortissimi e difficilmente gestibili impulsi sessuali verso altre ragazze, nonché il desiderio proibito di andare con delle prostitute. Quando l’impulso diventa ingestibile e stupidamente cado in tentazione, ricorro alle prostitute in quanto non verrei scoperto rispetto alla scelta di andare con una ragazza qualsiasi incontrata in un bar. Le conseguenze di questi miei gesti sbagliati sono valanghe di sensi di colpa e disgusto verso me stesso. La vita sessuale con la mia compagna è soddisfacente.
Mi sento come un tossicodipendente. Cosa posso fare? Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Solitamente quantità e qualità sono due variabili strettamente correlate.
Da quanto leggo di lei, la sua sessualità è stata improntata a compulsione e ripetizione, ma le cause sarebbero da analizzare con cura e competenza, al fine di non danneggiare la sua coppia e comprendersi a fondo.

Il sesso mercenario risponde spesso ad altri bisogni non sempre sessuali,come possesso, dominazione, assenza di coinvolgimento, trasgressione, rapporto con il denaro...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

dal momento che la situazione che sta vivendo La fa soffrire così, perchè non chiede aiuto ad uno psicologo psicoterapeuta di persona?
Sembra che Lei abbia cominciato tutto ciò quasi per gioco e che ad un certo punto la situazione Le ha preso la mano ed è stato travolto da quella che potrebbe sembrare una dipendenza.

Se Le cose stanno così l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta può risolvere la problematica, prima che la situazione possa diventare più seria e compromettere altri ambiti della Sua vita.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile Utente,
considerato che l'ultima settimana di settembre è dedicata al "Benessere sessuale" perchè non ne approfitta chiedendo una consulenza (talvolta anche gratuita) ad un Sessuologo clinico della sua zona?
Lo troverà sul sito della Federazione Italiana Sessuologia Scientifica (fissonline.it). Eviterà così di distruggere la sua coppia; o se stesso a causa dei sensi di colpa.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/