Lui mi critica sempre e sempre mi sminuisce

Salve , sono straniera e convivo con un uomo italiano da ormai 7 anni. Lui mi critica sempre anche quando parlo corretto dicendo che ho sbagliato questo e quell'altro; criticami anche quando parlo la mia lingua!? e guarda che insegno la mia lingua... mi critica sempre, mai un complimento. Dice sempre che sono grassa, quello e quell'altro. Non mi bacia "veramente" da tanto tempo e stiamo poco tempo insieme, quando comincio a parlare di noi lui cambia argomento anzi con me non ne vuole parlare di niente ed è anche maleducato nei miei confronti parla a voce alta, mi urla a volta e mi fa sentire sempre un niente. E io so di essere intelligente, studio tante cose....ma lui sempre mi sminuisce. Facciamo sesso quasi mai e ultimamente lo facciamo per cercare un bimbo. Non vuole chiacchierare e né sentire quello che ho da dire, anche semplicemente quello che ho fatto la giornata voglio condividere ma lui non ne vuole sapere e quando mi " ascolta" perché dopo io lo lasci in pace.. taglia sempre quello che dico e chiede sempre che io stringa l'argomento. mi sembra che non gli interessi nulla di quello che ho da dire, le mie idee e miei pensieri e le mie opinioni. Non mi sento considerata in niente da lui. Non è sempre stato così ma da alcuni anni sta peggiorando e io sinceramente non so cosa fare. Perché lui sta con me? Devo rimanere con lui? sinceramente sono tanto confusa e infelice con questa situazione. e non so cosa fare... :(
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Gentile signora,

immagino quanto dolore prova ogni volta nell'essere mortificata e non considerata.

Chiede a noi "devo rimanere con lui?" e quel -devo- pesa come un macigno.

Secondo lei perchè dovrebbe restare con lui e perchè invece non dovrebbe?
Come racconterebbe questi 7 anni insieme?
Come immagina il suo futuro?
Cosa prova adesso per lui?

Cordialmente,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile signora,
il suo racconto ci trasmette tanta sensibilità e dolore...

Provi ad ascoltare i suoi bisogni: l'idea di un figlio è realmente un desiderio con un uomo che non la valorizza e da cui non si sente "vista"... apprezzata ed amata per quello che è'?

Un rapporto di coppia deve essere in condivisione e l'arrivo di un figlio può complicare, ulteriormente le cose, perché l'impegno affettivo ed economico è sicuramente notevole.

Cosa necessaria, inoltre, è comprendere se questi due "IO" individuali possono e vogliono permettersi di stare insieme e di iniziare una sana e reale vita di coppia in primis (l'aspetto sessuale, inoltre, va considerato ampiamente nel suo senso piu' stretto) poi familiare...

Credo sia necessario riflettere su questi aspetti..

Non abbia timori, provi a confrontarsi con il suo compagno su questi dubbi e bisogni.. e la risposta verrà da se'....

Un caro saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Per aiutarla a riflettere le allego una lettura ed un video sull'amore

https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html

L'amore ha ben altre caratteristiche da quello che lei ci descrive ..., sembra una brutta copia dell'amore

Forse dovrebbe imparare a volersi bene .....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it