Ossessione

Salve a tutti, ho un problema che mi affligge da anni...
Sono una ragazza di 19 anni bisessuale e quando avevo 12 anni mi é capitata una cosa strana: mi sono 'invaghita' pesantemente di una sconosciuta in un centro commerciale e non faccio altro che sperare di incontrarla,non uguale,ma simile...
La mia vita è incentrata su quello ormai... Ho avuto delle brevi relazioni in passato ma non mi hanno appagata proprio per questo motivo,non ero innamorata. Cosa dovrei fare? Mi sento impazzita... Non riesco ad innamorarmi di nessuno proprio per questo motivo...😥 Mia madre é a conoscenza della mia sessualitá ma non sa questa cosa,me ne vergogno. Ne ho parlato con varie psicologhe ma non mi hanno saputo aiutare. Chiedo a voi nella speranza che qualcosa cambi. Grazie in anticipo.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Ne ho parlato con varie psicologhe ma non mi hanno saputo aiutare..<<
se hai già chiesto a varie Colleghe (di persona?) senza ottenere nulla, difficilmente potrai cambiare la tua prospettiva con un consulto on-line. Bisognerebbe comprendere se alla base della tua "ossessione" ci sia o meno un problema nella gestione dell'ansia.

Credo che la tua difficoltà nel "trovare" questa persona sia il riflesso di ciò che non riesci a trovare nelle tue relazioni affettive, talvolta l'amore perfetto è l'amore impossibile e forse dovresti uscire da quest'ottica perché avrai sempre la sensazione di qualcosa di sfuggente.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

forse non è la risposta "giusta", che dobbiamo sperare di trovare...

semplicemente capire:perché ci sentiamo in questo modo e che tipo di bisogni sottendono a questo vissuto?

Accolgo la riflessione che on-line non possiamo neppure permetterci di fare ipotesi e che, necessariamente, bisognerebbe condividere questo tipo di "pensiero ossessivo" (perché di questo mi sembra si tratti!?) in un setting strutturato, dove potersi confrontare... Individuare, chiarificare ed elaborare questi vissuti che, immancabilmente, ci tengono "ancorati" a qualcosa che non esiste!!

Un collega la potrà "accompagnare" in questo viaggio di scoperta e, assieme, riuscire a dare un' "identità" a questo disagio, che sembra "pervadere" l'intera sfera affettiva e sessuale!


Proviamo a riflettere...


Un caro saluto