Innamorarsi della psichiatra

Salve,
ho 24 anni, e sono seguito da una psichiatra da ormai tre anni.

Non so bene come iniziare questo consulto, comunque, credo di essermi innamorato della mia psichiatra e questo mi fa stare male, posso accettare tutto, ma non il fatto di vederla così raramente, cioè quasi una volta al mese...

Ne ho parlato con una mia amica, dice che sono completamente cotto e che sarebbe il caso di dirglielo, affinchè poi sappia come comportarsi con me. Il problema nasce qui, mi vergogno a parlargliene perchè ha esattamente il doppio della mia età, ed è sposata. Quindi cosa faccio, glielo dico comunque?

Nonostante la follia che c'è in tutto questo, ho sempre cercato di rimanere fuori e di non intromettermi mai nella sua vita al di fuori delle visite.
Grazie e scusatemi.
[#1]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazzo, più spesso di quanto si creda, succede ai pazienti di sentirsi innamorati della psichiatra o della psicoterapeuta.. si chiama transfert, così Freud lo ha definito.
Insieme di sentimenti, fascinazione, attaccamento che viene proiettato appunto su questi professionisti così vicini all'anima e al cuore di chi ha problemi psicologici di vario tipo.
Viene proiettato su chi ci cura, il sentimento complesso, spesso non risolto con il genitore del sesso opposto..
Vede anche lei,, che la sua psichiatra ha il doppio della sua età ed è sposata.. Potrebbe essere sua madre.
Fa bene a parlarne con lei che saprà trovare i modi e le parole per chiarire e gestire positivamente il vostro rapporto a beneficio di una sempre crescente sua, di lei, serenità, l'alleanza terapeutica è indispensabile quanto le medicine..
Restiamo in ascolto , se vorrà riscriverci..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Ne ho parlato con una mia amica, dice che sono completamente cotto e che sarebbe il caso di dirglielo, affinchè poi sappia come comportarsi con me.

Il problema nasce qui, mi vergogno a parlargliene perchè ha esattamente il doppio della mia età, ed è sposata. Quindi cosa faccio, glielo dico comunque? >


Gentile ragazzo,

comprendo la sua difficoltà, però si tratta di situazione molto note a noi professionisti della relazione di aiuto, per cui non abbia timori... proprio per la condizione di transfert, come ben spiegato dalla Collega, la sua Psichiatra capirà e forse il vostro rapporto terapeutico acquisterà maggiore valenza.


Si affidi alla sua capacità empatica e provi con semplici parole ad esprimere la sua difficoltà, dettata proprio dalla tenerezza verso una persona, che si prende cura di lei.


In bocca al lupo.
[#3]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie per aver risposto.

Comunque, va bene, se è così proverò a dirglielo, anche se dopo penso che non riuscirò più a guardarla in faccia... Immagino poi che lo abbia già intuito, perchè una volta mi ha chiesto di prendere i farmaci e di farlo per lei.

Una cosa che mi ha fatto piacere sentire, e l'ho saputo da mia madre, è che ha detto a mio padre che lo avrebbe denunciato se mi avesse ancora picchiato, ma anche se può sembrare mio padre non è un cattivo genitore.
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Segua i suoi consigli...

Certo è molto probabile che abbia colto, proprio perché nel nostro lavoro rappresenta un evento, che spesso si verifica.


La trasparenza è fondamentale in qualsiasi relazione: rende più veritieri i rapporti!



Un caro augurio,

di cuore.
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si chiama transfert ed avviene quando c'è un rapoorto asimmetrico, soprattutto di cura.

Ne parli con lei, vedrà che lo adopererete per potenziare il percorso di cura

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Vi ringrazio tutti!

Cercherò di dirglielo... Ho paura solo che la prenda male.
[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

potrebbe anche parlare di un altro aspetto relativo a questa vicenda e cioè: "anche se dopo penso che non riuscirò più a guardarla in faccia... ". Come mai Lei ha questa idea? Non crede sia umano poter provare interesse, attrazione, ecc... per qualcuno?
Teme per caso anche di poter essere allontanato o giudicato o altro?
[#8]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ho paura che questo possa cambiare il mio rapporto con lei, che in qualche modo potrei essere giudicato male, e di non vederla più.
[#9]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Lei sta facendo una psicoterapia o un trattamento farmacologico?
Come mai le sedute sono a cadenza mensile?

>>ho 24 anni, e sono seguito da una psichiatra da ormai tre anni.<<
che diagnosi è stata fatta?






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"potrei essere giudicato male"

Questo Suo TIMORE secondo me è il nocciolo del problema.
Non attribuisca ad altri qualcosa che sembra tutto Suo.
Non so dirLe da qui e senza conoscerLa se e in che modo ha a che fare con Lei e con il modo in cui Lei vede queste cose, ma un approfondimento in seduta lo farei di sicuro. E' a suo vantaggio.

Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sto facendo una cura farmacologica insieme alla psicoterapia, e la sua diagnosi è una psicosi e una depressione, per questo assumo 15 mg di abilify, e non ricordo quanto di cipralex.

Non so sinceramente se andare avanti con la cura, personalmente credo che sia poco quello che faccio, questo ho provato a dirglielo, e non volendo insistere ho ripetuto spesso che non sarei andato più da lei, ma fino ad adesso ho continuato a vederla su sua insistenza una max due volte al mese. Adesso sembra avermi preso sul serio, cioè solo dopo che ho tentato di uccidermi con dei farmaci, ma quanto credete possa durare? (Ovviamente non l'ho fatto per ricevere più attenzioni).

Non cambio psichiatra, non capite quanto è stato difficile parlare, non riparto da 0... e poi mi fido di lei.

Credo di essere uscito un po' fuori dal tema, ma visto le domande...

[#12]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo


È sempre la Psichiatra la persona con cui fa psicoterapia, vero?


< Non cambio psichiatra, non capite quanto è stato difficile parlare, non riparto da 0... e poi mi fido di lei...>


Ok se questo punto:
il suo grande timore e' di perdere questa figura divenuta cosi importante per lei... e mi chiedo quanto, adesso, possa essere costruttiva una Psicoterpaia, se non riesce a confrontarsi con questa Persona su questo suo "stato d'animo"!!


...quindi qual'e' la domanda che, eventualmente, ci pone?

Mi chiedo, anche come sta?



Un caro saluto

[#13]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Quante volte ha tentato il suicidio?

La diagnosi che descrive è abbastanza complessa e necessita di un trattamento integrato di psicofarmaci e psicoterapia, quest'ultima difficilmente praticabile senza la cura farmacologica.

Non credo sia utile cambiare curante, credo invece che avrebbe un senso affiancare un psicoterapia rivolgendosi ad un Collega specializzato, ne dovrebbe parlare con la psichiatra. Questo le permetterà di contenere e gestire al meglio i suoi vissuti.

>>personalmente credo che sia poco quello che faccio..<<
i farmaci non la stanno aiutando?
Come mai pensa che sia "poco" il lavoro che sta facendo?





[#14]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Sì, la psichiatra è la stessa con cui faccio psicoterapia.

Sono stanco, la mia vita non è più normale, ed io non sono più lo stesso, ma non ha più importanza.

Ho tentato il suicidio una volta sola, i farmaci invece non li ho mai assunti correttamente.

Scusate con queste risposte mi sembra di fare la vittima.
[#15]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

andiamo per ordine... un mio modesto parere:

- Psichiatra per la valutazione e somministrazione del farmaco.
- I farmaci sono necessari per la diagnosi fatta e vanno assunti in modo correttissimo!!
- Psicoterapeuta a parte per un percorso di crescita personale.

Cercherei di orientarmi in questo modo, per avere un po' di chiarezza e motivazione.



Un augurio,


Di cuore.
[#16]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Non si preoccupi, non sta facendo la vittima.

>>i farmaci invece non li ho mai assunti correttamente.<<
però come vede si sta dando la zappa sui piedi da solo.
Come mai non segue la prescrizione medica?
Ha mai pensato a questa cosa: lei va in terapia per curarsi però poi non segue le indicazioni.
Non crede sia un po' paradossale?






[#17]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ho paura degli effetti collaterali dei farmaci.

Uno psicoterapeuta a parte me l'aveva proposto già la mia psichiatra, mi sono rifiutato perchè so che non parlerei facilmente, e poi mi sento un peso.

Mi sono un po' rassegnato a stare bene, e con questo pensiero a volte sento di dovermi lasciare andare.
[#18]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Se procede in questo modo, non si prende cura di se' adeguatamente!


Inutile chiedere anche consulto a noi: a cosa serve se poi non segue le indicazioni?




Lei non starà bene, finché non seguirà con cura e scrupolo le sue terapie...


Rifletta, e' per il suo bene.



un caro saluto


[#19]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Allora, mio caro, è innamorato della sua psichiatra, ma non si fida dei armaci che la psichiatra sceglie per lei ? deve stare maggiormente in fiducia. non crede ?
[#20]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ogni volta che la vedo mi riprometto di prendererli, e poi non lo faccio.

Una cosa che non capisco invece, è che molte volte mi sento arrabbiato con lei senza un motivo.
[#21]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Ne ha parlato con la psichiatra degli effetti collaterali?
Cosa dice?







[#22]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Ha sempre cercato di rassicurarmi, e che i farmaci li prescrive solo se strettamente necessario. So che quel tipo di farmaco serve per compensare non so quale sostanza nel cervello.

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