Autostima

Buongiorno, avrei bisogno di un vostro consiglio. Oggi vado ad accompagnare mia nonna a fare la spesa e lei mi fa notare che sono lenta e che devo essere più sprint. Dopodichè io ascolto ma il mio umore diventa nero e comincio ad innervosirmi e a non riuscire più a ritrovare la serenità, anzi ho cominciato anche io a far notare a mia nonna i suoi difetti in mezzo al supermercato. Ora, io non so se questo sia un comportamento nella norma oppure no, fatto sta che mi ha colpito la mia reazione. Diciamo che quando ero a scuola ero presa in giro dai miei compagni di classe che dicevano che ero svampita/tonta e ne ho fatto una specie di paranoia per questa cosa ma poi pensavo di averla superata. Poi vado a lavorare ed ogni lavoro che cambio c'è sempre qualcuno che me lo fa notare. Forse ho reagito così perchè so che è vero ma che non posso fare niente per modificarmi perchè ci ho già provato e divento iperattiva e sempre in ansia e sull'attenti...ma poi va sempre a finire che comunque non cambia molto e mi dicono che sono un pò distratta, o comunque poco energica. Ero anche andata a studiare il deficit d'attenzione tempo fa, ma dovrei fare degli accertamenti o visite neurologiche penso per saperne di più, e poi senza sapere se potrò mai cambiare davvero. Poi adesso ho appena trovato un lavoro e fra poco inizierò anche se è da un anno che sono disoccupata. E' una cosa molto positiva, però la reazione dei miei è stata un pò strana: mia nonna all'inizio non ci credeva e pensava che non mi avessero presa, mio padre mi ha dato dei consigli ma è sempre un pò troppo apprensivo, mio fratello più piccolo non se ne interessa molto, mia madre ha una malattia mentale per cui non posso chiederle mai nessun consiglio. L'unica è mia zia che mi dà positività e aiuti concreti dato che fa lo stesso lavoro che andrò a fare. In più quest'anno mi sono lasciata con il mio ragazzo dopo 7 anni e mi sono sentita abbandonata. Però le amiche le ho e penso che se mi impegno posso farcela. Il tasto lavoro comunque non è mai stato il mio forte, a scuola andavo bene, ma poi sono stata un pò sfortunata perchè ogni anno ho cambiato da un posto all'altro. Il problema principale credo sia dovuto al fatto che sono io per prima a non credere abbastanza in me stessa, però non riesco a capire se il mio ambiente familiare sia normale o se in realtà un pò mi crea negatività. Io a questo non avevo mai pensato ma dato che sono una persona un pò ansiosa ho cominciato a pensare che forse la mia ansia poteva avere origini nell'ambiente familiare. Ovvio che l'autostima deve venire da dentro di me, però percepisco molta preoccupazione e negatività intorno a me. Oggi andrò da mia zia che mi aiuterà in pratica per il lavoro che dovrò iniziare e spero che questo invece mi possa servire concretamente. Penso di essere così perchè ho bisogno di recuperare fiducia in me stessa e nelle mie capacità ma che ci voglia del tempo e riuscirò a prendere meglio le critiche. Vorrei anche un vostro consiglio, grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Provi a rileggere il suo racconto e veda se le sembra scritto da una persona lenta, con deficit di attenzione o ritardo lieve.

Forse il suo problema non è un'insufficiente capacità d'attenzione, ma al contrario un'attenzione troppo grande: al giudizio degli altri.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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