Amore e strani comportamenti

Buonasera, sono una ragazza di 25 anni già mamma di 2 bimbi. Ho conosciuto il mio compagno quando avevo 19 anni e me ne sono innamorata subito. Dopo pochi mesi di conoscenza sono rimasta incinta e siamo andati a convivere. Prima di conoscere lui, quando ancora andavo al liceo, a 18 anni,Credetemi, lo amavo follemente e più di tutto e tutti, so che a 18 anni è difficile riconoscere l'amore dall'infatuazione ma io sono sicura di quello che provavo. Non siamo stati per molto insieme, lui era un militare che partì poi per l'Afganistan, inoltre era ancora intrappolato in una relazione che rimaneva in piedi solo a causa di sua madre...comunque io lo amavo molto e ahimè..lo amo ancora adesso. quando è partito continuava a chiamarmi e a mandarmi messaggi, non ha smesso neanche quando ha saputo che ormai stavo con un altro, neanche quando gli ho detto che ero incinta. Continuava a dirmi che voleva rivedermi anche solo per un caffè cosa che io prima accettavo e poi poche ore prima dell'appuntamento rifiutavo presa dai sensi di colpa...ci siamo scritti molto e spesso mi diceva che io gli ero rimasta nel cuore che mi amava nonostante tutto...mentre mi diceva queste cose però mi confermava che stare con me per lui sarebbe stato difficile dal momento che avrebbe dovuto dividermi con un altro..insomma tutto il contrario di tutto....fino a quando mi decido a volerlo incontrare..ci diamo appuntamento e ci organizziamo..ebbene a quell'appuntamento non è mai venuto.non mi ha avvisato nemmeno e la sera mi ha detto delle cose che mi hanno fatto male...mi ha preso in giro dicendomi che mi ero fatta tutto un film....ma io non gli ho creduto..so bene che chi leggerà questa mail penserà che sono una stupida pazza ma io lo conosco. so che non è un immaturo ragazzino. è una persona di più di 30 anni che ama la sua famiglia e so che ha amato me, è responsabile e intelligente..lo penso ogni giorno e non riesco a vivere il mio rapporto col mio compagno perché immagino costantemente come sarebbe stato con lui..perchè prendermi in giro? perché mi contattava di continuo e sempre lui per primo? solo per umiliarmi? e perché farlo? io non gli ho mai fatto niente..perciò credo che ci sia qualcosa di più sotto..che si sia tirato indietro per paura ma ho bisogno di un consiglio, di qualcuno che mi aiuti a capire il suo comportamento e spero che possa farlo qualcuno qui, tra voi..perchè ha fatto quello che ha fatto? paura? vendetta? noia? proprio non lo so...grazie a chi mi aiuterà
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

a che cosa Le serve questa "relazione" e capire che cosa ha motivato quell'uomo a comportarsi in questo modo?
Come mai, se adesso ha chiuso -se ha davvero chiuso in cuor suo questa storia- ci pensa e non usa queste energie per dedicarsi ad altro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
perché dottoressa non riesco a chiudere questa storia...forse questa motivazione mi serve a farlo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il problema però non è ciò che fanno gli altri, ma che cosa facciamo noi.
Non so né sapremo mai perché quest'uomo si è comportato in questo modo, ma la cosa più importante e che qui ci interessa è come mai per Lei è importante e come mai va alla ricerca di spiegazioni.

Gli altri nella nostra vita possono essere dei "catalizzatori" che fanno accadere qualcosa, che permettono a delle parti di noi di emergere o di soffrire.
Ecco, io mi focalizzerei su questi aspetti che riguardano Lei.

Lei, al contrario, cerca spiegazioni sul comportamento di una terza persona...
Che senso ha?

Come mai Lei si lascia prendere e tenere in pugno da un uomo che è lontano e non frequenta?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Purtroppo l'ho amato tanto e un desiderio forte, fortissimo mi lega ancora a lui..è come se io volessi trovare una giustificazione al suo comportamento perché ho bisogno di sapere che quello che ho provato io e che provo tutt'oggi lo prova anche lui..ogni giorno vivo nella tentazione di richiamarlo e non posso continuare così...non posso parlare con nessuno di questa cosa perché tutti mi darebbero della matta ma io amo quest uomo e tutto il resto, dal perché si sia comportato così al perché lo abbia lasciato fare non lo so...ho sempre il rimpianto di non averlo visto più..crede che stia sbagliando tutto??vorrei che ci fosse un interruttore da spegnere per non pensar più a lui..ma non c'è..non ci riesco in nessun modo...per qualche mese non ci penso..poi ecco che basta un niente per riportarmelo alla mente come un'esplosione
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"ho bisogno di sapere che quello che ho provato io e che provo tutt'oggi lo prova anche lui.."

Gentile Utente,

nessuno di noi ha il potere di cambiare qualcun altro...
Detto questo, credo sia più una questione d'ansia, la Sua, a non permetterLe di chiudere questa storia. L'ansia La porta infatti ad essere controllante con questa persona e, basta un nulla, e Lei si "riaccende".

Se la questione è dolorosa per Lei, si faccia aiutare da uno psicologo per capire quali strategie può mettere in pratica per spezzare questo circolo vizioso...

Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Gentile dottoressa sono già seguita da uno psicologo da quando ho perso mio padre..mi segue appunto perché sono un tipo ansioso quindi ci ha preso in pieno. tuttavia io non riesco ad accettare che questo sia solo un fatto d'ansia. secondo lei, la mente umana può amare due persone contemporaneamente e vivere aggrappata al ricordo di una di queste?vorrei parlarne con lo psicologo ma come faccio a dirgli che sto con mio marito e penso ad un altro quando io stessa mi vergogno di ciò?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

ma come fa a pretendere di essere aiutata da uno psicologo se si vergogna di dire apertamente cosa sente e cosa pensa?
Fermo restando che a Lei cosa importa di ciò che pensa lo psicologo, sapendo che tutto ciò che riferisce è sotto il segreto professionale?
Inoltre lo psicologo non è certo lì per giudicare Lei, anche perché in alcune ircostanze potrebbe capitare di amare un uomo ed essere attratti da un'altra persona.
Il problema infatti non è questo, ma che cosa ne facciamo di questa attrazione.
Spero di essermi spiegata meglio.

Ne parli serenamente con lo psicologo che già La segue e poi, se vuole, faccia sapere.

Cordiali saluti,