Sessualità anomala?

Gentili Dottori,
sto provando a recuperare il rapporto col mio ex-fidanzato e non so è la strada giusta. Anche se abbiamo ripreso il sesso,non riesco a raggiungere l'orgasmo e continuo a non comprendere alcuni aspetti della sua sessualità.
Dopo averlo lasciato,ho avuto una relazione che mi ha appagata tantissimo sessualmente(ma zero affettivamente,e per questo ho chiuso).Intanto mi è servita a capire che adoro il sesso,amo il mio corpo e raggiungo l'orgasmo sempre, se l'uomo "mi segue" nella ricerca del piacere. Il mio ex-frequentatore mi diceva che esprimo bene ciò che voglio sessualmente e per il maschio medio non è difficile soddisfarmi.
Invece con il mio ex,molto più bello e più affettivamente stabile,proprio non ci riesco. In realtà, salvo un anno (su 13!), nel corso della nostra relazione mi sono trovata spesso a fingere.
Ora che ci rifrequentiamo, dopo la mia esperienza sessuale positiva,ho capito che il problema è lui:non percepisco il suo desiderio"carnale", il suo accettarmi (mi sento ridicola e giudicata) e la sua libertà di godere.Allora mi blocco anche io.
Mi ha confidato di non aver mai provato per me un'attrazione fisica forte(eppure sono bellissima),neanche all'inizio della relazione,appena 20enni; e di averla provata solo per una ex amica che l'ha rifiutato; poi mai più.
Stiamo provando a dirci ciò che ci piace sessualmente ma non so se è la strada giusta. Quando gli racconto le mie fantasie, mi sembra che la sua reazione oscilli tra imbarazzo, menefreghismo e paternalismo, come a dire "se proprio devo..".Tanto che l'ultima volta, mentre lo facevamo, sono scoppiata a piangere convinta che si stesse annoiando.Mi ha stretta a lui e detto che non è mai stato così. Ma perchè ho la sensazione che il suo corpo dica altro?
Il mio ex-frequentatore era più sulla mia lunghezza d'onda e mai ho provato una sensazione del genere.
Poi non capisco perchè il mio ex-fidanzato si è sempre masturbato tantissimo, anche più volte al giorno (ora ha 35 anni e continua a farlo), quasi (!) preferendo la masturbazione al sesso.
Nè capisco perchè gli fa schifo baciarmi dopo che gli ho praticato sesso orale (cosa che l'ex-frequentatore adorava). Inoltre, solo ora mi pratica sesso orale (che per anni non ha fatto) ed io adoro baciarlo con il mio sapore nella sua bocca perchè mi sembra di realizzare una intima fusione di corpi e liquidi.
Sono io anomala o lui? Esiste una "normalità"?
Inoltre, sebbene sia un bel ragazzo pieno di sè, è tutto sommato un "bambinone" nel sesso:imbarazzato, a disagio col suo corpo, sembra si vergogni e non si lasci andare al piacere (forse per questo temo che si annoi?).
Sto cercando di vivere la cosa con leggerezza, ma vi confesso che spesso il desiderio di desistere è forte. Ha intrapreso un percorso di psicoterapia (depressione) ma non credo ne parli con il dottore.
Vorrei capire se "forzarlo" un po', provocandolo,ad aprirsi,a sperimentare, imparare ciò che voglio,possa aiutarci a recuperare come coppia o no.
Vi ringrazio.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Gentile signora,

è normale ciò che per noi è normale...
Se il Suo uomo è in terapia che problema c'è a chiedergli se parla di questi problemi con il terapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Gentile utente,
Se il suo ragazzo è in terapia per la depressione, la sessualità c'entra molto con la depressione e dunque può invitarlo a parlargliene.

Lei invece, piuttosto.
<<ho capito che il problema è lui:non percepisco il suo desiderio"carnale", il suo accettarmi (mi sento ridicola e giudicata) e la sua libertà di godere.Allora mi blocco anche io.<<
Lui vive la sessualità in modo differente da Lei, chissà se mai arriverà a saturare le Sue aspettative. Lei può fare i tentativi che ritiene opportuni, ma senza pensare di cambiare la persona (cosa che può fare lui dal proprio interno, forse).



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La sessualità è un giardino segreto abitato da piante rare, uniche, che ogni individuo pianta in funzione del proprio passato, esperienze di vita, immaginario erotico e tantissimo altro....

Se il suo ragazzo non ha piacere nel baciarla "dopo" e prova fastidio deve solo rispettarlo, i tempi sessuali di una coppia sono soggettivi, forse nel tempo, supererà queste difficoltà o forse apparterranno per sempre al suo modo di amare.

Mi sembra, leggendola, che lei cerchi conferme tramite il partner....

Si guarda con i suoi occhi?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.ssa Pileci,
Nessun problema a domandarglielo. È un po' timido ma sicuramente glielo chiederò.
Intanto La ringrazio.
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Gentile Dott.ssa Brunialti,
In effetti non vorrei cambiarlo al punto di snaturarlo.
Talvolta ho percepito un suo remoto interesse a vivere la sessualità più liberamente, ma poi si è sempre bloccato.
Prima avevo più pazienza, ma per anni non è cambiato nulla, ed anzi è capitato che mi rimproverasse dicendomi che non avevo desiderio ed iniziativa (in realtà mi autobloccavo difronte alle sue insicurezze percependole come rifiuto).
Ora non capisco se ha bisogno di essere "spronato", data la sua timidezza ed educazione familiare assai rigida (e bigotta, direi), oppure se in questo modo rischio di ottenere l'effetto opposto.
In ogni caso La ringrazio.
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Gentile Dott.ssa Randone,

Lei crede che è solo questione di tempi di coppia? Prima o poi riuscirà a vivermi più serenamente?
Ovviamente sono molto insicura, nonostante sia una bellissima ragazza, ed ho bisogno che nel sesso lui mi rassicuri, facendomi sentire desiderata. Se ció manca, perdo tutto il desiderio.
Tra l'altro, non mi sono mai guardata "con i suoi occhi" come dice lei. L'ho fatto dopo aver letto il suo post e Le confesso che la mia sensazione è stata quella di una donna che un po' intimidisce, sicura di sè (cosa assolutamente falsa). Questo mio modo di essere può incidere negativamente sul suo modo di vivere la sessualità?
In passato ero molto più timida ma comunque lui era sempre un po' bloccato.
La ringrazio per la risposta che vorrà darmi.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Potrebbe.
Ma senza una scrupolosa anamnesi psico/sessuologica della coppia, non posso dirle cose sensate.

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

<<Ora non capisco se ha bisogno di essere "spronato", data la sua timidezza ed educazione familiare assai rigida (e bigotta, direi), oppure se in questo modo rischio di ottenere l'effetto opposto.
In ogni caso La ringrazio.<<

Gentile utente,
comprendo che non sia semplice capire, ma come già Le è stato suggerito, l'aiuto di un nostro Collega potrebbe essere molto utile.