Ho paura di non sapere ciò che voglio

Buongiorno.
Ho 45 anni, sono separato da due anni senza figli.
Da quasi un anno e mezzo esco con una donna coetanea anch'essa senza figli. Ci siamo da poco lasciati per qualche mese e poi ripresi. Il problema è che tra noi c'è grande affinità intima, andiamo d'accordo però alle volte sembra che non ci sia completa sintonia, almeno è quello che mi ha fatto notare lei, eppure stiamo bene assieme, ci vogliamo bene, però in effetti sembra che nel momento in cui si parli ad es di vivere assieme non ci sia così la voglia di buttarsi e lasciare i nostri alloggi.
Io ad es faccio fatica ad accettare come gestisce in modo un po' disordinato la sua casa, in più ha un cane che detta tempi e ritmi che non riesco a farmi andare bene, però a me lei piace. Lei è una con pochissime amicizie mentre io ne ho molte e anche diversi interessi.
Recentemente ho incontrato due donne a cui so di piacere e alle volte chatto con loro (non sui network, ma le ho proprio viste e ci ho passato del tempo). Una ha dei figli e io non so se mi ci troverei dovendo lei pensare anche ai figli che cmq hanno sui 18 anni. Insomma non so che fare. Voglio una relazione stabile ma allo stesso tempo a volte è come se avessi paura di buttarmi completamente, come se fossi un po' "egoista" nell'essere concentrato sui miei bisogni che potrebbero venire limitati da una altra persona. Ma allora è perché non ho trovato quella adatta o perché sono io incapace di essere flessibile? Sino a che punto bisogna rinunciare un po' a se stessi oppure trovare una persona completamente affine in tutto? Mia moglie mi ha sempre "castrato" troppo e io ho subìto e ora temo di non sopportare chi non mi accetta come sono. Ma forse sbaglio?
E' come se il mio matrimonio di 7 anni dopo essere stato 15 con mia moglie, mi avesse lasciato questo: la paura di non sapere/volere rischiare sino in fondo in una nuova relazione.
Grazie
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile signore,
se il fallito matrimonio le ha lasciato queste insicurezze e titubanze, mi sembra molto probabile che lei vi avesse creduto ed investito in termini di aspettative, energie, speranze ecc..
Prima di separavi avete provato a seguire una terapia di coppia? Era sicuramente opportuno prima di prendere una decisione così importante come quella della separazione. Se non lo avete fatto, sarebbe comunque il caso di consultare uno psicologo per valutare l'evento ed eventuali sue sequele.

Al riguardo le segnalo due articoli sulle storie sentimentali e sul matrimonio che potrà trovare sul mio sito professionale.
Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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Disturbi psicologici e mente-corpo