Una carriera che non voglio

ho 34 anni, un lavoro che mi piace e che nel giro degli ultimi 5 anni mi ha fatto fare salti di livello molto grandi. A detta di amici ho "una carriera" brillante e quando dico che sono stanca, che vorrei una vita normale, si mettono a ridere e non mi credono.
Il fatto che il mio lavoro mi piaccia non vuol dire che io voglia avere addosso tutte queste responsabilità. Me le sono trovate addosso, o meglio, nessuno mi ha obbligato ma fanno parte del "pacchetto" dell'avanzamento di ruolo. Ma sono davvero stanca, a volte mi chiedo se sono la persona giusta per questo tipo di lavoro perchè sono sempre in affanno, sento le difficoltà. Ma poi va tutto bene e a detta di alcuni colleghi, non c'è segno che quello che faccio non vada bene.
Ma io sogno una vita normale. Vorrei lavorare in un bar come quando finii le superiori, In mezzo alla gente. Dico sempre che vorrei vendere fiori ... vorrei stare tra cose normali, quelle piccole cose normali quotidiane. Cose semplici.
Ma è anche difficile farsi prendere per una posizione del genere. Forse basta mentire sul curriculum ... Sto cercando di informarmi sugli stipendi di questi lavori perchè purtroppo ho spese mensili alte. RInuncerei al mio attuale stipendio, lo so che una commessa non prende 2k al mese, ma mi basterebbe averne per coprire le spese e poi sarei più serena e felice.
Non so, a volte mi chiedo se sono davvero normale. Non c'è persona che conosca che mi sostenga in una scelta del genere.