Chiese a me di sposarlo e ora sposa un'altra

Salve,
Mi sento terribilmente frustrata dal fatto che tra qualche mese il mio ex sposerà una ragazza che non sono io.
Lo lasciai io circa 3 anni fa a pochi mesi dal matrimonio, avevo paura, molta e forse anche per questo mi invaghii di un ragazzo quindi presi forza e mollai tutto.
Mollai lui e scelsi di stare con l'altro ragazzo....onestamente. ... credo che questa scelta sia stata dettata dalla mia fottuta paura di sposarmi, ma piu che questo, di sentirmi sotto a una campana di vetro perché sposandolo mio padre avrebbe avuto il pieno controllo della mia vita (lui lavorava e tutt'ora lavora da mio padre)
C'è da dire che inizialmente io e lui rimanemmo in buoni rapporti, e tutto andava bene, finché lui non trovò questa ragazza che lo portò letteralmente via da me, arrivando al punto di non salutarmi neanche più cosa che mi fa soffrire in un modo inimmaginabile.
Ora so che a luglio loro si sposeranno...e la cosa mi fa impazzire...mi sembra di avere qualcuno dentro che mi urla che devo fare qualcosa prima che questo accada!!!!
Non so se è una reale voglia di tornare con lui o semplicemente mi sono sentita scavalcata da questa ragazza nel matrimonio (e soprattutto visto che sono passati solo 3 anni da che ci siamo lasciati) oppure se odi talmente il fatto che lei gli abbia impedito di sentirmi al punto che lui è arrivato ad odiarmi che io sento che devo fare del male morale a lei.....non so...non capisco quale di queste tre ipotesi possa essere, fatto sta che sto male e non vedo via di uscita.
A questo si aggiunge che io sto ancora insieme col ragazzo per cui mollai il mio ex, ma le cose non sono di certo rosee anzi....a tratti vanno parecchio male, e oltre a questo il mio ex continua a lavorare da mio padre, il quale ha smesso di parlarmi perché non ha accettato che io lo abbia lasciato e per di piu so che va a dormire a casa loro quando loro sono in ferie per tenere il loro cane....
Insomma sono sconvolta....ho perso un moroso, un probabile amico e un padre, e mi trovo a 29 anni senza sapere come andrà avanti la mia vita perché lui era l'unico con cui avrei visto un futuro, , ma in quel momento la paura era troppa per fare un passo del genere e non me la sono sentita.
Prova paura, rabbia e tristezza.
Aiuto!!!!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Il matrimonio è, solitamente, il punto di arrivo o di partenza per la coppia in cammino.....non andrebbe valutato in maniera avulsa alla coppia,

Se lei ha avuto paura e lo ha lasciato, lui, immagino....avrà camminato da solo.

Non pensa?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
<< lui era l'unico con cui avrei visto un futuro>>

Solo se cambierà questo Suo assunto di base e quindi disinvestirà emotivamente su quel ragazzo, potrà ricominciare a fare progetti per se stessa.
Perchè, in accordo con la Collega, viste le circostanze...... Lui avrà camminato da solo

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Lo lasciai io circa 3 anni fa a pochi mesi dal matrimonio..<<
è importante a mio avviso prendere coscienza delle scelte fatte e delle eventuali responsabilità, dopo tutto è stata lei a mettere fine a questa relazione e l'altro ha tutto il diritto di concentrarsi esclusivamente sulla futura moglie.

Sono ormai passati tre anni e lei probabilmente ha trovato una serie di vantaggi secondari in tutto questo (nella sua scelta che oggi le sembra così strana), infatti il problema si è riproposto solo nel momento in cui è venuta a sapere del matrimonio.

Non credo che le sue difficoltà siano legate solo all'evento "matrimonio", sarebbe opportuno rivedere non solo il rapporto con questo ragazzo, ma anche la sua attuale relazione che probabilmente non sta funzionando nel modo giusto, così come i vincoli che la rendono legata alla sua famiglia di origine.

>>sposandolo mio padre avrebbe avuto il pieno controllo della mia vita<<
in genere succede il contrario, ossia il matrimonio concorre ad alimentare il senso di autonomia e affrancamento dalle figure genitoriali, a meno che non si tratta di "matrimoni combinati".







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per le vostre risposte ed i vostri pareri,
Dott.ssa Zoni : credo che la sua osservazione sia giustissima, ma la domanda è come faccio?
Dott. Del Signore : in realtà il problema si è posto nel momento in cui lui, dopo 1 anno che ci siamo lasciati e che eravamo rimasti in buoni rapporti ha iniziato a trattarmi improvvisamente malissimo dopo che si è messo con questa ragazza, mi insultava, mi urlava, addirittura mi ha detto "io per te sono morto!!" Tutto questo dal nulla, e io ci rimasi talmente male, perché non capii il motivo di tutto questo dopo 1 anno che lo avevo lasciato.
Io credo sia stata lei che in qualche modo gli abbia inculcato in testa qualcosa e ha fatto si che lui non mi potesse piu vedere ne sentire.
Non nego che ho pianto tanto per lui, dapprima perché mi sentivo in colpa per averlo lasciato e poi perché l ho perso anche come amico, ed è una persona che mi manca molto.
Ora sapere che si sposa è stato l'apice del dolore ma non credo sia corretto dire che il problema si è proposto solo ora.
Per quanto riguarda mio padre ci sarebbe da aprire un capitolo ancora a parte....mio padre odiava questo ragazzo, al punto che cercò anche di fargli del male, poi col tempo decise di prenderlo a lavorare da lui....forse anche per vedere come ai comportava e tenerlo sott'occhio, poi ancora mio padre ci offrì un appartamento esattamente sotto casa sua, che io rifiutai ma il mio ex volle sistemarlo per andarci a vivere....il rapporto tra me e mio padre si ruppe quando cercò di fare del male a questo ragazzo....e qui stava solo cercando di rimediare a tutti i danni che ci aveva provocato, ma non era certo un rapporto bello gia allora!
capisce quindi che io mi sarei trovata sposata con un ragazzo che lavorava da mio padre, talvolta usciva cena con lui, abitavamo sotto di lui....no!!!....oltre a questo nell'ultimo periodo del nostro rapporto ricordo che ero quasi arrivata ad odiare il mio ex, perché aveva anche dei modi di fare, di parlare ecc... che somigliavano a mio padre...insomma...mi sembrava di andare all'altare con mio padre! Ho preso paura...e sono scappata!!! :-(
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buongiorno,
replico alla Sua domanda dell'altro ieri:.

"Nessuno puo' investire risorse all'infinito in qualcosa che non dà ritorno".

Siccome sprecare risorse può provocare un forte dolore psichico, e non puo' essere portato avanti per sempre, di solito ci si difende smettendo di contare su quella persona.

Questo processo, che come ogni trasferimento di energie richiede tempo, é il Disinvestimento Emozionale.

La Sua situazione mi sembra complessa poichè entrano in campo conflitti inerenti sia la relazione con l'ex partner, che quella con la famiglia di origine.
Ora occorre fare chiarezza dentro di sè su queste relazioni, la cui natura attualmente non migliora il Suo benessere. Anche la sua attuale relazione sentimentale sembra non goda di ottima salute.
Credo che un approfondimento del suo stato di disagio con l'aiuto di un Collega possa giovarLe.

Buone cose




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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
<<<Prova paura, rabbia e tristezza.
Aiuto!!!!

Si capiscono benissimo i sentimenti che Lei prova attualmente.
Ma tre anni fa non era pronta. E .. dunque?
Dovrà farsene una ragioene.
Anche se fosse stato un errore, ormai non è più tempo; lui ha preso un'altra strada.
E' duro da accettare, ma è così.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/