Si può aver timore di non essere omosessuali?

Sono mesi che, con una certa assiduità che va alternandosi a pensieri sul "lasciar scorrere", mi convinco e non convinco di essere lesbica. Ho avuto più esperienze e più momenti di probabili innamoramenti con svariati ragazzi. Nessuno di loro mi ha, però, mai colpita così tanto da lasciarmi godere una bella storia d'amore. Ho 18 anni e la mia età è un'altra delle tante giustificazioni a cui tendo ricorrere. -Hai ancora tutto il tempo per riuscire a comprendere-, -incontrerai tanta e tanta gente e poi magari chissà..-. Ci sono tante parole che riesco a formulare bene per procurarmi un po' di serenità, quiete che giorno più giorno meno si distrugge d'improvviso. Ho avuto una storia che poco mi ha interessata, ora so di poterlo ammettere, con una mia amica per circa un anno. Un tira e molla continuo. Da qualche mese sto con una ragazza di cui per qualche ora credo di essere innamorata e qualche giorno dopo ne distruggo il pensiero. Non per paura..perché, non ho paura a poter dire d'esser lesbica. L'unico problema è che rischio di essermene convinta non avendo mai avuto chissà quale riscontro con un ragazzo. Magari non mi sono lasciata andare sul serio? Mai in nessuna delle mie storie? Ho tanta paura del giudizio degli altri. L'ultimo ragazzo con cui son stata (a Dicembre) e che ancora continua a farsi vivo con qualche romanticheria che non mi dispiace affatto ma che mi butta all'aria quel po' di equilibrio rimasto,l'ho mollato perché...solo adesso credo di comprenderlo, non aveva il consenso dei miei amici. Non essendo mai del tutto certa, domandava ai miei amici e, a volte, le loro reazioni e le loro risposte erano positive e altre volte non proprio. Da sempre sono facilmente influenzabile su queste cose. Ora, tra le mie incommensurabili teorie sui miei sentimenti, me n'è venuta in mente un'altra. E' possibile che abbia pensato di esser lesbica e di concedermi a questa ragazza perché sicura di avere l'approvazione dell'unica amica che sa di queste mie storie e perché mi cullo sulla possibilità di vivere in segreto ? Sto impazzendo. A volte sono certa di ciò che provo per lei. A volte vorrei che non ci fosse per lasciarmi andare con questo ragazzo di Dicembre. A volte vorrei rimanere sola...ma so che lei mi mancherebbe e tornerei a cercarla. Perché è così tanto complicato? La mia paura più grande è quella di avere una tendenza a complicarmele le cose...altrimenti non mi trovo a mio agio. La stessa tendenza che mi porta a essere un po' alternativa, amante della filosofia, aspirante attrice...quelle cose che vanno benissimo per un carattere un po' artista. Ecco..non vorrei che quest'omossessualità fosse frutto della mia immaginazione folle di vivere da anticonformista. Tra l'altro, idiota come sono, sono del tutto consapevole di eventualmente inserirmi in una realtà davvero difficile...ma magari è proprio questo che mi attira? Come faccio a saperlo? So che devo lasciare le cose al tempo...ma per quello che avviene durante come mi comporto?
Grazie!
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, calma.. la invito a lasciarsi vivere senza spaccare i capelli in quattro, lei è giovane e capita di avere sentimenti e desideri opposti.. anche il desiderio di essere anticonformista ha il suo peso , . tanto che a volta si rischia di cadere nel.. conformismo dell'anticonformismo..Le consiglio di fare chiarezza nei suoi pensieri e di consultare un Collega de visu.. ed intanto di cercare di essere spontanea, smettendo di preoccuparsi di quello che amici o non amici possono dire, pensare, commentare..
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it