Non riesco ad innamorarmi

Salve, da un paio di settimane sto frequentando un ragazzo o meglio un uomo (42 anni lui 33 io).
Per me è bellissimo diciamo che fisicamente rispecchia il mio ideale di uomo. Dal lato caratteriale è una persona davvero speciale, comprensivo,presente,sa ascoltare e soprattutto non giudica. Lui a me piace molto, è divertente mi piace passare il mio tempo con lui e quando siamo insieme ho degli slanci affettivi davvero forti e il sesso è molto appagante. Lui è molto disinibito e a me questa cosa mi piace e mi eccita. Insomma apparentemente è tutto quello che ho sempre desiderato. Eppure quando sono da solo sento questi sentimenti come sopirsi...e magari dopo un po acuirsi di nuovo. Ho provato a dare varie giustificazioni a questa cosa ( la distanza, la paura nell'iniziare una nuova storia dopo un paio non andate bene di cui una chiusa di recente) solo che non riesco a capire se mi sto prendendo in giro, se mi racconto favole per non perdere una persona speciale o se a fronte di quello che provo quando siamo insieme ( senso di pace, serenità, voglia di avmbbracciarlo, desiderio sessuale) dovrei proseguire nel conoscerlo. Un paio di giorni fa quando gli ho esposto i miei dubbi lui ha deciso di andarsene essendo molto preso da me e mi sono sentito mancare la terra sotto i piedi e ho iniziato a piangere perché mi mancava. Ieri ci siamo rivisti e sono stato davvero bene...di nuovo forti slanci affettivi e oggi ancora dubbi e domande a cui non riesco a rispondere.
Spero possiate( per quanto possibile) aiutarmi a capire. Lotterò anche contro me stesso se necessario per averlo...perché in questi momenti in cui queste domande mi sorgono...io non vorrei altro che lui fosse qui ad abbracciarmi
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
non c'è niente come i legami affettivi che possa metterci in contatto diretto con la nostra vulnerabilità, le emozioni e i sentimenti sono le bussole migliori per esplorare questa dimensione anche attraverso la relazione con l'altro.
La paura di perdere l'altro e il desiderio di instaurare un legame profondo esprimono un'ambivalenza che a volte ci disorienta ma è del tutto "fisiologica" sopratutto nelle prime fasi di costruzione di una relazione affettiva.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile utente,

è possibile che i dubbi di cui parla appartengano a lei, alla sua storia e alle sue paure, piuttosto che ai sentimenti che prova verso quest'uomo.
Come si è approcciato all'altro nelle sue precedenti relazioni di amore?

Resto a disposizione

Dr.ssa Valentina Nappo
Terapia individuale, Terapia di coppia, Terapia familiare
Pompei - Napoli - San Giuseppe Vesuviano
www.psicodialogando.com

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli

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dopo
Utente
Utente
Grazie ad entrambe per le risposte, cercherò di essere esaustivo rispetto alle risposte che entrambe avete fornito cosi da potervi offrire un quadro piu dettagliato.
Relativamente all'ambivalenza la sto provando ora perché da una parte c'è quello che vorrei ed è lui...senza alcun dubbio, nonostante le difficoltà quali la distanza,il fatto che sia separato con 2 figlie ( ma fortunatamente vive la sua omosessualità alla luce del sole) dall'altra parte pero c' e qualcosa che costantemente mi fa tornare sui miei passi, appena mi lascio andare un po di piú. L'esempio di ciò è presto fatto, ieri sera siamo stati insieme e siamo stati davvero bene, ad un certo punto mi sono sorpreso a fissarlo e a pensare che mi piace da impazzire e che se avessi dovuto immaginarmi qualcuno al mio fianco per il futuro sarebbe stato lui e che in caso per dire fossi stato male ( visto che avevo l'influenza ma volevo vederlo e sono uscito lo stesso) lui è la persona che vorrei al mio fianco ad accudirmi. Poi oggi ripiombo di nuovo nei dubbi...è come se la mia mente cercasse di difendersi dalla prospettiva di una vita felice.
Riguardo al quesito della dottoressa Nappo, si queste paure sono mie che vengono da relazioni precedenti, andate male alcune anche devastanti a livello psicologico. Anche perché senno non si spiegherebbero nemmeno i picchi di sentimenti che provo per quest'uomo quando siamo insieme. Io con lui vedo davvero ub futuro...forse non sempre facile...ma sono sicuro che è quello che voglio
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Salve,
leggendo le sue parole mi sono sentito su un'altalena.
Parole positivissime nei riguardi di questo uomo , alto , affascinante , comprensivo (finquando però le confida le sue parole e lui scappa...) e poi di colpo invece le sue paure, la solitudine, storie del passato che tornano nel presente.

La invito a riflettere sul fatto che lo conosce da sole 2 settimane e probabilmente lo sta sobbarcando già di moltissimi oneri. Le sue frasi (...se un giorno starò male vorrei fosse lui ad accudirmi...vorrei fosse ora qui ad abbracciarmi...il mio ideale di uomo etc) riflettono che ci sia in atto un processo di idealizzazione che distorcono per alcuni versi questa prima fase di conoscenza che dovrebbe essere vissuta in maniera serena senza "drammi di assenza" e senza voler stare a tutti i costi sempre insieme.

Lui le ha detto cosa cerca da un ragazzo?

Perchè invece non prova ad essere più leggero e soft. Gli inizi sono bellissimi quando vissuti con leggerezza, voglia di stare bene insieme, divertimento ma se a tutto ciò si sostituisce pesantezza, paura, ossessività, drammi etc la relazione ne risente e l'interesse tende a scemare giorno dopo giorno.

Stia sereno, non lo idealizzi, viva la passione e si viva quanto di più bello riesce a prendersi giorno dopo giorno. Non lo invada troppo e non sia troppo concentrato sui suoi "desiderata".

Restiamo in ascolto e un grande in bocca al lupo.

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore e grazie mille per la sua risposta. Effettivamente anche io mi sono sentito molto spesso su un'altalena di emozioni.
In realtà non lo sto idealizzando, ma seppur con i piedi per terra lui ha davvero tutto quello che cerco in un uomo e relativamente a cosa cerca lui in un ragazzo, beh ha detto che sono tutto ciò che avrebbe sempre voluto sulla scorta del fatto che ci conosciamo da poco.
Relativamente alle frasi che ha riportato, in realtà non è mia intenzione sobbarcarlo di oneri ( e forse pensandoci potrei aver dato questa impressione anche a lui) ma volevo soltanto che trasparisse il senso di pace e protezione che provo tra le sue braccia quando stiamo insieme.
Relativamente alla sua "fuga" io credo che se ne sia andato per salvarsi, visto che lui è molto preso da me e io non riuscivo a ricambiarlo.
Comunque la fuga è durata pochi minuti e ora continuiamo a vederci e stiamo bene insieme.
Relativamente al suo consiglio, peraltro apprezzatissimo, è quello che sto cercando di fare, vivere giorno per giorno e prendere il meglio con tranquillità senza forzare le cose...e nonostante fossi arrivato alla conclusione che era la strada giusta, sicuramente un parere autorevole aiuta anche a focalizzarsi sull'obiettivo.
Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato e per gli spunti di riflessione che mi ha offerto