Problemi seri d'umore

Salve, mi chiamo Rossella, vi scrivo per illustrarvi la mia situazione e chiedervi un parere.
Da circa 12 anni soffro di artrite reumatoide e 4 anni fa' ho smesso di prendere i farmaci con un coseguente peggioramento della situazione. Ho interrotto la ca cura perchè non ho più la grinta e la voglia di lottare, sono sempre triste, piango per qualsiasi motivo, dormo malissimo la notte, ho spesso una forte tachicardia, mi sento esclusa dalla società, non ho più voglia di lavorare nè di compiere i semplici gesti quotidiani, mentre prima mi truccavo ecc, ora non ho più voglia.
Sono stata da una specialista che mi ha solo prescritto farmaci su farmaci senza nemmeno parlare.. Io non ho seguito la terapia.
Non so' più cosa fare, spesso mi sfiora il pensiero della morte(una volta ho tentato di togliermi la vita ma senza successo).
Cosa dovrei fare??
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2012
Psicologo, Psicoterapeuta
Carissima Rossella,

quelli che lei descrive sembrano essere i sintomi di una depressione. Dalle sue parole capisco che vive una situazione pesante e dolorosa. Le chiedo: potrebbe dirmi qualcosa di più? C'è stato un episodio preciso in conseguenza del quale ha deciso di sospendere i farmaci? Vive da sola o con qualche familiare? Infine, lo specialista di cui parla è uno psichiatra?

Un caro saluto.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo, per la sua risposta.
Sto vivendo un periodo orribile... Ho deciso di sospendere la terapia fermacologica poichè non notavo nessun evidente miglioramento, stando sempre male, inoltre non ne potevo più di assumenre anche dieci pastiglie al giorno.
Vivo con i miei geniori, loro non sanno niente e non si sono mai accorti di niente(nè l'interruzione dei farmaci, nè il mio malessere interiore).
Per quanto riguarda lo specialista, mi sono recata in un centro di igiene mentale, purtroppo non ho la possibilità economica, per ora, di recarmi da uno specialista privato. Mi hanno subito indirizzato da uno psichiatra mentre, avrei preferito più che altro,parlare con qualcuno..
Visto questa situazione, i miei amici mi hanno abbandonata ed il mio ragazo, mi ha tradita con un altra.
L'unica ragione della mia esistenza sono i miei cani( i miei genitori mi fanno pesare il fatto di avere dei cani).
Premetto che purtoppo il raporto con i miei non è dei migliori, soprattutto da un paio di anni a questa parte, è un continuo litigio.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione mi chieda.
Ancora Grazie.
Rossella
[#3]
Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile Rossella,

ciò che esprime attraverso la sua richiesta dovrebbe essere davvero difficile da vivere; una malattia cronica come l'artrite reumatoide in un'età così giovane come la sua significa non solo assumere quotidianamente farmaci, ma subirne effetti collaterali che a lungo termine spesso portano a tossicità sia metabolica che neurologica (es. sintomi depressivi).
Casi come questi sono frequentissimi tra chi vive di malattie organiche croniche, l'importante è non isolarsi ed è favorevole il suo atteggiamento di "voler parlare con qualcuno" ma purtroppo lei capisce che i suoi cani non sono ora sufficienti, mentre sarebbe utile un miglioramento nel raporto coi suoi genitori come pure provare a cercare uno specialista che l'ascolti.
Ma aldilà di questi consigli basati sul buon senso, potrebbe parlarne col suo medico di base e chiedere un consulto psicologico/psicoetrapeutico presso la sua asl di appartenenza così da evitare sia spese che al momento non può sostenere sia altri farmaci da psichiatri; non so quanto dovrà attendere nè la qualità, ma almeno ha iniziato a muoversi da questo tunnel oscuro.

Mi tenga pure informato se crede.

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

Allergia ai farmaci

Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.

Leggi tutto