Consulto specialista

Buongiorno al gentile staff di Medicitalia,avrei bisogno di un opinione in merito alla mia situazione e allo specialista di riferimento,cerchero di essere breve e coinciso,sono un ragazzo ventenne ,universitario,e riscontro problemi di questo tipo:
-tratti ipocondriaci con ansia generalizzata
-insoddisfazione delle amicizie
-insoddisfazione con la ragazza
Approfondendo tali tematiche posso dire che per quanto riguarda i tratti ipocondriaci con ansia generalizzata,presento tale problema fin da ragazzo (15-16 anni) all epoca addiritttura soffrivo di crisi di panico,trattate anche in alcune occasioni con benzodiazepine(tranquirit) ,crescendo le crisi di panico sono scomparse ma presento dei tratti ipocondriaci,un qualsiasi disturbo ne faccio una catastrofe,penso al peggio,ho svolto varie risonanze,TAC,visite cardiologiche,analisi del sangue...ed e come se la mia mente deve stare sempre focalizzata su un problema fisico,e cio porta a sfinirmi fisicamente,infatti mi sento spesso stanco,spossato,avverto palpitazioni ed una sensazione di malessere diffusa.
problema amicizie:ho un mio giro di amicizie ,a volte ci sto bene,a a volte meno,ma non e l'amicizia che vorrei,hanno una mentalita diversa rispetto alla mia,a volte mi prendono anche in giro e cio mi fa male,causandomi nervosismo e susseguente ansia...
problema ragazza:frequento una ragazza da un paio di mesi,ci sto davvero bene nel momento in cui sto con lei,ma noto che alcune volte non mi da l'attenzione che vorrei(non sono il tipo morboso in un rapporto),altre volte vedo che tramite facebook mette il famoso"like"alle foto di ragazzi,va a mare con gli amici,e cio mi fa star male,ho paura di un tradimento,ho paura che incontri un ragazzo migliore di me e cio mi fa perdere autostima...
ho notato pero una cosa:in queste tre problematiche che ho citato vi e una concomitanza,infatti ricordo che nel momento in cui conobbi la ragazza all inizio(si sa che all 'inizio e tutto più bello e non ce quel legame che si istaura dopo qualche mese,e soprattutto non vi e la paura di perdere una persona)stavo decisamente meglio anche dal punto di vista ansioso emotivo,non avvertivo spossatezza,malessere e sfiducia,e tantomeno mi fregava delle amicizie..perché il discorso mentale che mi facevo era questo:"il sabato sera o il venerdì sera esco con questa ragazza che mi piace e ci sto bene,quando ho voglia poi esco con gli amici(che logicamente mi annoio a uscire con loro)...oggi invece arrivato a questo punto,ovvero,avendo paura di un abbandono,di un tradimento,ho paura di rimanere "solo" e rimanendo "solo" non ho un amici con cui ci sto davvero bene e posso divertimi,non ho una comitiva di amici "veri" se cosi si puo dire...e cio mi provoca ansia,malessere e paura ..paura di perdere lei perché ci tengo molto e paura di rimanere solo...cosa ne pensate di tutto cio ?grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È più importante cosa ne pensiamo noi, oppure è più importante darsi da fare per cercare di risolvere il problema?

A mio parere sarebbe più importante la seconda delle due. Ma se lei soffre di ansia a paure di vario tipo, che riguardano la sfera relazionale, affettiva e di altro tipo, è scontato che online non potrà ricevere alcun tipo di aiuto concreto (a parte la possibilità di sfogarsi, pacche sulle spalle ecc.; ma sarebbe eufemistico dire che si tratterebbe di un accontentarsi).

Si è già rivolto a uno psicoterapeuta prima d'ora?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
grazie per la tempestiva risposta Dottore,in effetti il motivo per cui ho chiesto un consulto e anche questo,ho dimenticato di dire nel post precedente che ho preso appuntamento con uno psicologo e dovrò effettuare una seduta fra due giorni,documentandomi tramite internet su codesta persona ho scoperto che (almeno dal curriculum,sarebbe una persona esperta su disturbi ansia e psicosomatici) soltanto che non è uno psicoterapeuta,quello che vorrei chiedere e cio:uno psicologo non essendo psicoterapeuta puo comunque aiutarmi nel mio caso? grazie ancora.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
uno psicoterapeuta è uno psicologo specializzato in psicoterapia, ossia ha affrontato una formazione post-lauream quadriennale con un ente di formazione riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione e della ricerca scientifica. Tuttavia non è da escludere che possa esserle d'aiuto anche un primo colloquio se serve a fare chiarezza rispetto alla tua richiesta d'aiuto e alle tue aspettative riguardo ad un eventuale percorso.
In alternativa puoi rivolgerti al Consultorio Familiare della tua ASL sempre per un colloquio psicologico.
In ogni caso ti consiglio di leggere questo articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> una persona esperta su disturbi ansia e psicosomatici) soltanto che non è uno psicoterapeuta,quello che vorrei chiedere e cio:uno psicologo non essendo psicoterapeuta puo comunque aiutarmi nel mio caso?
>>>

No.

Le uniche figure abilitate per legge a trattare il disagio psichico sono il medico e lo psicologo (psicoterapeuta).