Mi sento vuota aiutatemi per favore

Ormai é più di una settimana che mi sento vuota, mi viene da piangere non sento più emozioni tipo felicita ecc, e come se avessi un buco nero dentro che risucchia tutte le emozioni e i sentimenti che dovrei provare. L'unico sentimento che sento è una tristezza lancinante che mi divora dentro. Ormai non riesco a stare neanche con i miei amici perché non riesco a divertirmi, e come se vivessi per perdere tempo. Non ho più uno scopo nella vita, anzi non ne ho mai avuto uno ma non mi è mai pesato tanto. Adesso mi sento inutile penso che se al posto mio fosse nato qualcun'altro avrebbe si sicuro usato la sua vita in un modo migliore mentre io la sto solamente sprecando. Adesso mi sento più debole e fragile, ho paura di tutto, non ho mai avuto delusioni molto importanti ma adesso ho paura di essere ferita. Ho paura di tutto, forse l'unica cosa che reputo innocente è la morte poiché la vedo come uno stato di totale rilassamento in cui è sicuro non puoi deludere nessuno o essere deluso. Adesso non fraintendetemi non voglio morire sono ancora giovane e adesso che ho la vita non voglio buttarla solo che non voglio neanche sprecarla. Non ho idea di come sia finita in questa situazione so solo che mi sono ritrovata una sera a pensare a tutto ciò e che da quel momento non ho smesso di pensarci. è un pensiero che mi assilla e che mi tortura a volte mi ritrovo a piangere senza neanche rendermene conto. Mi sono stancata di tutto non voglio più soffrire. Sono molto giovane sono un'adolescente e non so con chi parlare ho provato anche con dei miei amici ma non riescono a capirmi a pieno.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

spetta a noi tutti il compito di attribuire importanza e significato ad un pensiero che una sera ci passa per la testa.
Chiaramente se continuerai a lasciarti spaventare da un pensiero anche "brutto" che una sera hai, è ovvio che continuerai ad esserne influenzata.
Invece una soluzione migliore potrebbe essere quella di lasciare che questo pensiero sia solo un pensiero con un'importanza relativa o ridotta e riprendere da dove avevi lasciato.
Inoltre una settimana di "malessere" non è neppure un tempo sufficiente per preoccuparsi clinicamente: capita di essere tristi, ma è importante saper leggere e modulare la tristezza, perché è un'emozione preziosa.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica