Non voglio più sposarmi....

Dottore/dottoressa..voglio il vostro aiuto. A 2 mesi dal matrimonio voglio ritirarmi indietro. SEnto un'angoscia deprimente dentro di me di dover lasciare la mia casa per andare in una affittata che non volevo perchè una casa cera a due passi dalla mia ma si deve sistemare un pò di cose e dividerla con mia zia e mia madre. Mia zia non ha voluto farmi iniziare i lavori perchè pretende atto e progetto. E io sono rimasta senza parole...tutti i giorni parlavamo di questa situazione. Io non me la sento di andare in un'altra punta di zona del mio paese. Mi viene da piangere e vorrei mollare tutto almeno fino a quando non si sistema un piano di questa casa da dividere. La notte mi sveglio e penso...penso...al punto di far diventare mattino. Io che dormivo con la mia cagnolina al mio fianco...penso che ne penserà.Non faccio altro che pensare e a dire che quel giorno a questo punto non deve arrivare. I miei mi hanno promesso che dopo il matrimonio si daranno da fare per ottenere la loro parte e che tutti i giorni, mentre il mio fidanzato è a lavoro, mi porteranno a casa loro per trascorrere la giornata. Ma non mi tranquillizza più di tanto...perchè dovrò passare intere notti insonne in un'altra casa che non è mia. A casa parlo poco e mi vedono sempre triste...aiutatemi.
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Magari potrebbe scoprire che le piace di più una casa tutta sua, da non dividere e lontana dalla famiglia, chissà!

Il suo futuro marito come prenderebbe un rinvio del matrimonio?
E' più importante il suo matrimonio o l'accordo con sua zia?

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta. Abbiamo già rinviato il matrimonio 2 anni fà perchè i tempi delle preparazioni erano brevi anche perchè morì mio nonno e non mi andava di fare un matrimonio a distanza di 8 mesi.Figuriamoci se gli direi di rininviarlo per la seconda volta dopo le spese già effettuate...succederebbe l'inferno.
Mi avrebbe piaciuto però che avrei avuto la metà casa che toccava a mia madre nei tempi e sarei stata più serena e a due passi da casa mia ma non ce stato tempo per la testardaggine della sorella di mia madre. Quindi è più importante l'accordo con mia zia piuttosto che stare a 2 km dai miei xkè non sò se ce l'ha faccio a sopportare questa distanza. Non appena mi viene in mente tutto mi angoscio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<I miei mi hanno promesso che dopo il matrimonio ... mi porteranno a casa loro per trascorrere la giornata.<<

<<stare a 2 km dai miei xkè non sò se ce l'ha faccio a sopportare questa distanza.<<

Gentile ragazza,
Se Lei dall'esterno, come estranea, leggesse queste frasi, cosa penserebbe della ragazza che le scrive?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi chiedo se ha superato le tante difficoltà di salute del suo passato?

È stata curata?
Ci ha scritto veramente tante volte...

È possibile che questa sua instabilità di adesso sia correlata a delle difficoltà del passato, al legame con la sua famiglia d'origine o alle dinamiche della sua coppia...

Richieda una consulenza ne guadagnerà in chiarezza

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Se avrei letto queste frasi in qualche parte penserei che chi l.'avrebbe scritto sara' una persona che ha bisogno sempre della sua famiglia perche pensa che da sola non ce l'ha fa. Le difficolta sia di salute che in generale grazie a loro le ho risolte sempre dalla celiachia alla pubertà precoce. Uno dei miei disturbi principali della mia infanzia e che non volevo andare a scuola sin dall'asilo perché volevo stare a casa con mia madre. ma nonostsnte tutto mi diplomai. Adesso la questione del matrimonio mi sta degenerando. Ho un sonno disturbato non tranquillo e mi sveglio durante le ore nonostante la sera prendo una tisana rilassante.Poi passo la giornata triste sul divano e ogni tanto sorrido ma non come una volta. Credetemi sto prendendo questa situazione male. i miei cercano di convincermi a sposarmi Perche' hanno gia affrontato spese e non vogliono rimetteci. Se avrei avuto un appartamento sopra casa mia ero serena e mi sposavo. Ho un'invidia che alcune mie vecchie amiche si sono sposate e stanno nella stessa casa dei suoi. Io non voglio incolpare i miei per non aver fatto un appartamento perche' ne hanno fatto anche loro di sacrifici per ristrutturarla. Ma sapendo che a due passi ho la casa dei nonni e la zia non ha voluto, mi porta ad essere non capita. Mia zia ha usufruito della casa fabbricandone un altro piano con l'accordo dei miei nonni. Ma credetemi se in questo momento invece mi direbbero non ti sposare quando sei pronta dillo oppure é stato solo un lungo brutto sogno, sarei tranquilla come una volta. Le parole matrimonio sposare mi fanno paura.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<Uno dei miei disturbi principali della mia infanzia e che non volevo andare a scuola sin dall'asilo perché volevo stare a casa con mia madre. <<

E dunque il problema dell'eccessivo attaccamento con la Sua famiglia d'origine è ben precedente ai problemi di salute...
Lei dice giustamente "pensa che non ce la fa": appunto, "pensa". Modificare quste modalità e contenuti di pensiero è proprio molto importante. Una psicoterapia serve proprio a questo, anche.

Di conseguenza si modificano anche i comportamenti.

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dopo
Utente
Utente
I miei e il mio fidanzato tengono la speranza che tutto questo che sto atraversando passi da sola convincendomi tutti i giorni di non farne un dramma perché non sono una bambina. Il mio fidanzato si arrabi perche ci dovevo pensare pra per avere la metà casa e ormai e troppo tardi. Meglio pensarci ormai dopo.... tutti i giorni non si fa altro che parlarne ma in me non ce tranquillità vedo tutto difficile. Avevo tanta voglia di organizzare tutto e adesso mi voglio ritirare indietro. ci sono stati cambiamenti in me. .sono ansiosa, dormo di meno (e poi durante il giorno ho voglia di andare a dormire ma non ce la faccio) prendo 10 gocce di valeriana sella ogni tanto la sera, mangio di più ma mi trovano dimagrita, a volte sento un lato o l'altro della testa tirare , vivo le giornate dicendo di godermi queste giornate e le notti con i miei per far arrivare quel giorno il piu tardi possibile. Anche i miei sentinenti verso il mio fidanzato tendono a ricadere pensando che se non mi sarei fidanzata adesso stàrei tranquila nella mia casina.Sono arrivata al punto di tenere di piu ai miei che a lui. Ma poi mi fa una pena per tutto quello che ha fatto x me in questi 6 anni che pero' non sono mancati litigi. Mi disse quando trovò questa casa che se non l'ha volevo dovevo cercarmela io perche' la casa era nuova con bagni nuovi difficili da trovarli in altri parti. Cosi mi sono trovata in difficolta' e costretta a dire si. In me penso poi...chissà se invece la prenderò bene e che erano solo dei miei pensieri negativi falsi. Poi mi sento cadere in un precipizio come se prima di ottenere quello che desideravo devo prima sottopormi ad una prova cosi difficile, paurosa....
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,
Lei ripete il Suo mantra come se le nostre risposte non scalfissero minimamente il Suo pensiero. Impermealbile.


<<I miei e il mio fidanzato tengono la speranza che tutto questo che sto atraversando passi da sola convincendomi tutti i giorni di non farne un dramma perché non sono una bambina<<

Se non si curerà, da sola la cosa non si risolve. 10 gocce di valeriana non rappresentano una cura.





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dopo
Utente
Utente
Ma come faccio a curarmi se davanti ho questo evento che dovebbe essere felice per me? Cioè che tempo dovrò avere??
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Due mesi possono bastare perchè si vedano i primi effetti di una seria cura, che abbini psicoterapia e farmaci.
Ma occorre non attendere oltre, si perde solo tempo.

Dunque occorre uno Psicologo Psicoterapeuta e uno Psichiatra per i farmaci.

Non abbia troppa paura o resistenza.
Noi, nella pratica professionale di persona, ne incontriamo moltissime situazioni analoghe. Sappiamo per certo che migliorare è possibile.





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dopo
Utente
Utente
Sono stata in un psichiatra e mi ha fatto delle domande su di me e anche a livello sessuale. Ha riferito ai miei ke sono viziata e ke devo cambiare il mio stile di vita come ad esempio uscire da sola essere piu dipendente, portare l'auto. Si e meravigliato com'è che non ho avuto rapporti con il mio fidanzato in sei anni. Non me lo so spiegare nemmeno io...e non ho capito xke il mio fidanzato non si e fatto abbastanza disponibile in questi anni. Lui la colpa la dà a me xke la sera Non usciamo sempre. Il medico mi ha prescritto il lexotan 3 mattina 3 pomeriggio e 15 la sera. E le gocce cipratex 3 gocce x cinque giorni poi 5. Poi mi sono un po rattristata davanti al medico dicendogli ke erano esagerate le medicine. Cosi mi disse di prendere solo lexotan e di farmi sentire dopo 7 giorni x dirgli come andavo. Ma alla fine non ho voluto prendere medicinale ne l.uno e ne l'altro xke non mi sentivo nel necessario. Solo il lexotan la sera ne facevo un eccezione. Poi il mio medico di famiglia mi suggerì di fare il lexotan 3 mattina 3 nel pomeriggio e 4 la sera x quattro giorni se non ci fosse miglioramento prendere Cipratex 2\3 gocce. Ma le ho prese solo una volta due gocce e il lexotan le ho prese solo 6 la sera ma ieri nn le ho prese piu x vedere se la sera potevo dormire. Ed e andata abbastanza bene. Però i miei pensieri dul matrimonio mi terrorizzano e i giorni passano e piu ho la paura di cosa cambierà in me...nostalgia della mia casa d'infanzia della famiglia (anke se c staro' nel giorno). Anche mia suocera ha cercato di farmi convinta...lei ha carattere duro ke non mi piace tanto. dicendo a mia madre ke se piangevo doveva chiamarla. Quando mi parlava e lei voleva risposte da me io guardavo mia madre e lei mi diceva che dovevo guardare a lei. Io ormai mi sento obbligata , costretta e attaccata senza via di uscita. I miei sono tristi e arrabbiati e talvolta mi trattano un po cosi...ma in tanto non mancano i conforti. Pensano alle spese, alle brutte figure coi parenti ecc...il mio fidanzato si arrabbia e duro con me e vuole che anche i miei lo siano con me.. continua a dividere biglietti suoi con me senza leggerezza. Se tutto questo non ci fosse libererei la mia mente dalle paura e dalle malinconie. Almeno in questi pochi mesi il tempo che sistemiamo la casa che dedideravo ke sarebbe meglio. Non voglio entrare in quella casa in affitto perche' mi verrebbe l'istinto di fuggire x andare a casa mia .Ma non trovo più via d'uscita.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

il mio consiglio è quella di seguire le indicazioni farmacologiche dello Psichiatra.
Avrà valutato a ragion veduta che "Tutte queste medicine" occorrono per tutti i problemi che Lei gli ha portato.
Perchè chiedere aiuto, se poi non lo si accetta?

E lo Psicologo Psicoterapeuta lo ha poi cercato?

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se continua a rimanere online, il tempo passa e le sue paure si sedimentano...

Se aveva difficoltà di inserimento scolastico ed un'ansia da separazione,significa che le sue lacune partono da lontano...

Le cure ci sono, basta decidere di usufruirne.
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dopo
Utente
Utente
Dallo psicoterapeuta non ci sono stata.le medicine no le ho prese perché mi domandavo il perché mi debba rovinare l'organismo con degli antidepressivi ke poi saranno difficile da eliminare se non gradualmente e tutti i progetti ke avevo debbano essere sospesi non so x quanto tempo. Comunque facendone uso solo una volta dello cipratex e di più del lexotan mi sono sentita più addormentata e sempre triste. Sono anche dimagrita ma la fame non mi manca. L'idea mia sarebbe quella di attendere la ristrutturazione della casa e cosi sarebbe piu consolante ma pultroppo non si e potuto avverare xke la zia non ha voluto. Ma e normale ke i miei mi debbano trattare in modo cosi menefreghisti al punto di volermi anche mandar via oppure di andar via loro? mentre non mi fanno mancare le promesse. In questi giorni stanno montando i mobili ed io mi sento piu forzata e continuo a dire ke non ci stò. Il pensiero di lasciare anche il mio letto e di non usufruirne piu' mi rattrista tanto.Poi sto prendendo questa situazione come se io sono diventata sotto i poteri del mio fidanzato e dei suoi. I miei dicono ke non e cosi...ed io mi meraviglio xke prima i difetti ce li trovavano come ad esempio ke non si facevano mai sentire, non invitavano mai, non erano trattati come erano trattati i suoceri di mia cognata. E adesso invece stanno dalla loro parte ed io rifiutata.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Credo che non ci siano gli estremi per arrivare a lei.

Persevera nei suoi racconti e nei suoi malesseri, non ascoltando nessuno.

Le cure non si fanno così ...

Un cordiale saluto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Lei si chiede:

<<perché mi debba rovinare l'organismo con degli antidepressivi ke poi saranno difficile da eliminare<<.

Risposta: Per non rovinare la vita propria e altrui con le Sue paure.

Addirittura i Suoi genitori hanno capito:
<<E adesso invece stanno dalla loro parte ed io rifiutata.<<

Ma evidentemente tutto ciò non La aiuta a capire .

Come evidentemente non siamo in grado di fare nemmeno noi di qui.