Episodio di violenza col partner

Salve, sono un ragazzo di 22 anni, fidanzato da 6 con una mia coetanea. Devo premettere che, durante la mia infanzia e la mia adolescenza, ho avuto seri problemi familiari, con frequenti episodi di violenza domestica. Questa è la descrizione dettagliata dell'alterco: una sera, mentre procedevamo in macchina a velocità moderata, nel pieno di una discussione, lei, dopo una mia risposta in tono piccato, apre lo sportello in corsa. Io fermo l'auto e, forse con gli occhi ancora sulla strada, cerco di afferrarla da un braccio per impedirle di scendere. Purtroppo sbaglio e le prendo i capelli. Non credo di averli tirati, ma, a prescindere da ciò, il gesto ha conseguenze drammatiche. Lei inveisce contro di me, mi accusa di essere un violento, io rispondo a tono, lei cerca di scendere dall'auto ma io, impulsivamente, la trattengo da un braccio e chiudo la portiera alle sue spalle. Al che lei mi prende a schiaffi reiteratamente, mi ribadisce che sono un violento, mi dice che non vuole più vedermi, scende dall'auto e va via a piedi. In preda alla rabbia, la inseguo e le chiedo di fermarsi ma vengo deliberatamente ignorato. Cerco più volte di stopparla agguantandola per le braccia, tirandola verso di me, nella speranza di ricevere ascolto, ma tutto ciò che ricevo è un'altra serie di schiaffi. Mi altero e, in preda ad un attacco isterico, mi accanisco sulla sua borsa, la contorco con veemenza (volevo sfogare fisicamente la mia rabbia, ma non avrei mai fatto del male a lei), grido e piango nella speranza di ottenere considerazione, ma è tutto vano. Lei va via a piedi e mi lascia da solo con i miei sensi di colpa. Ero disperato mentre vedevo la persona che amo lasciarmi da solo, in mezzo ad una strada. Durante la notte lei mi scrive ripetendomi, per l'ennesima volta, che le ho usato violenza e che ho problemi mentali, a suo dire cagionati dal mio passato turbolento e mi invita a richiedere un consulto psicologico. Ho deciso di darle ascolto e perciò vi chiedo se, alla luce di quanto sopra esposto, ho dei problemi psicologici. Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Episodio a parte, com'era la vostra coppia?

Serena?

Empatia?

Ludica?

L'episodio che racconta sembra la famosa goccia che ha fatto traboccare il vaso, sembra l'episodio che racchiude una crisi in itinere ../

Mi sbaglio?

Litigate sempre così?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo

Da qui non possiamo sapere se hai una problematica di natura psicologica perché non è possibile porre diagnosi senza conoscerti o on line.
Bisogna dire che da come hai raccontato il fatto potrebbe sembrare un grosso equivoco (l afferrare per sbaglio i capelli e tirarli....) che poi è degenerato. Ma se la situazione fosse stata serena tra voi, che motivo avrebbe avuto quella ragazza di affermare quanto ha detto.
Glielo hai raccontato tu del passato problematico in casa oppure ci sono strascichi ancora oggi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
In quanto ci dice sembrerebbe essere molto presente il suo passato. I traumi che ha vissuto e che ha probabilmente condiviso parlandone con la ragazza.
L'uso che ne fate entrambi.
Non si puo' da qui, senza constatare e senza parlare con entrambi, comprendere bene la dinamica del suo cercare di bloccare la discesa repentina della ragazza dalla macchina. Sono attimi, emozioni,che andrebbero comprese a fondo.
Quello che e' evidente e' quanto Lei sia sensibile a queste espressioni di ira. Che forse riattivato memorie del passato non superate.
Il consiglio percio' sarebbe di cercare con un aiuto specialistico di comprendersi, per avere piu' sicurezza di se' anzitutto e non piombare nella solitudine e nel panico alla prima defaillance che accada.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Vi ringrazio ancora per la Vostra attenzione. Purtroppo il nostro rapporto è costellato da episodi del genere, ma quest'ultimo è stato più grave poiché di rado arriviamo al contatto fisico durante un litigio. Io sono molto suscettibile per quanto riguarda taluni atteggiamenti. Non sopporto che mi si gridi contro apostrofandomi con epiteti volgari e non sopporto di essere ignorato, nel corso di una discussione. Purtroppo, quando perdo (talvolta facilmente) la mia flemma, mi abbandono a gesti plateali. Sfogo la mia ira su tutto ciò di inanimato che mi circonda, distruggo oggetti, ma non ho MAI percosso lei. Il massimo che ho fatto in sei anni è stato trattenerla con forza da un braccio. D'altro canto lei ha, per sua stessa ammissione, un carattere difficile, impulsivo. Quindi le nostre dispute hanno un'intensità sproporzionata rispetto ai motivi, spesso futili, che le ingenerano. Fatto sta che lei sostiene di aver paura che le mie reazioni violente, un giorno, possano volgersi contro di lei. Io sono convinto che questo non accadrà mai. Io sono innamorato della mia ragazza e non le farei mai del male. Il mio passato burrascoso (di cui lei è al corrente) ha suscitato in me la volontà di scongiurare che ciò che ho vissuto possa replicarsi nella mia vita. Ciò corrobora la mia convinzione.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente

Lei mi pare abbastanza consapevole di molti aspetti ma spesso la sola consapevolezza non basta.
Se non si impara a gestire e modulare anche le emozioni più intense, è chiaro che le relazioni ne risentono e che la sua ragazza avrà paura....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
A volte volere un cambiamento, non basta per effettuare un vero cambiamento.

I cambiamenti avvengono dopo un lavoro di introspezione e di consapevolezza ....

Se questi episodi dovessero verificarsi ancora, un nostro Collega potrebbe farle una mano a comprendere da dove partono e soprattutto come nin agire la sua rabbia...
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dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
Quindi io ho effettivamente dei problemi di autocontrollo? Perché interiormente io ho sempre pensato che i miei sfoghi così smaccati siano almeno in parte giustificati dai comportamenti sguaiati che la mia partner assume quando è in collera con me, ed è per questa ragione che, fin'ora, non avevo mai preso in considerazione l'ipotesi di chiedere un parere medico. Sono una persona con (seri) problemi di ira? Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Da qui non so dirle, lei chiede una diagnosi, non fattibile online

Solitamente la rabbia porta rabbia, quindi se la sua ragazza la istiga lei reagisce, ma da quanto leggo di lei, qualche difficoltà a modulare le emozioni credo ci sia.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Più che un parere medico, è necessario un parere psicologico.
Per quanto riguarda la rabbia....è chiaro per te il significato ma non per la tua ragazza o comunque dall' esterno. Insomma se una persona assiste al tuo sfogo non comprende ciò che c ' è dietro perché dall ' esterno il motivo del litigio appare futile. Invece è opportuno che tu metta a fuoco il significato collegato alla rabbia e che soprattutto riesca a modulata in maniera più costruttiva.

Cordiali saluti