I sintomi delle ossessioni peggiorano...

Salve a tutti dottori,
Ho scritto circa una settimana fa riguardo un presunto disturbo che mi sta attanagliando e non poco.
Con la mia ragazza sembra che vada tutto a rotoli... le ossessioni sono peggiorate e si sono estese a vari campi della mia vita e varie fasi... sono molto invalidanti e in pratica non riesco a fare altro se non fumare e leggere su internet varie ipotesi del mio disturbo.. Non studio più da un mese, non ho la forza di concentrarmi a sufficienza.. a casa non parlo se non di questo, ho poco appetito e mangio in maniera visibilmente forzata. Ho cominciato a dubitare della natura delle mie ossessioni ("ma sono reali ossessioni, o sto solo mentendo a me stesso?"). Ho un sonno poco ristoratore e a volte breve (mi è capitato due volte di andare a letto alle 4 e di svegliarmi alle 8). Cerco infondatamente rassicurazioni che mi vengono negate e la negazione mi getta solo ancora di più nello sconforto. A gettarmi nello sconforto è anche il riscontro di pareri differenti al mio, questo mi porta a cercare altre persone a cui esternare il tutto per far si che mi dicano quel che voglio sentirmi dire. Sono particolarmente nervoso ed irascibile fino ad avere dei veri e propri attacchi d'ira nei quali perdo totalmente il controllo di me stesso. Tendo a notare ogni difetto di ogni persona e mai un pregio, non uno solo, se non che hanno tutti "pazienza" (perchè stanno perdendo anche quella) nei miei riguardi. Mi sento profondamente egoista. Non ho più interesse per nulla, tutto mi è indifferente, non ho rapporti sessuali di nessun genere da quasi due settimane e non ne risento particolarmente io... ma la mia ragazza si. Sono entrato come in un vortice di autolesionismo in cui tutto ciò che faccio è cercare di indurmi il pianto come prova delle mie emozioni... ho compiuto gesti bizzarri a dirsi (es: mi nego cose che mi piacciono perchè le considero come tentazioni... ho mangiato i capelli della mia ragazza perchè facendolo magari avrei sentito di più a livello emotivo)... comincio ad avvertire piccole punte di depressione in me... in realtà non so cosa mi prenda ultimamente.. la mia famiglia, la mia ragazza e tutte le persone che tengono a me non mi vedono più come una volta... so che ho bisogno di aiuto... ma qui a casa l'aiuto psicologico sembra essere "sminuito" da una certa convinzione che la coscienza e il "noi stessi" possano domare tutto... ma io non sono esattamente di questo avviso...
Ho contattato una psicologa/psicoterapeuta nel mio paese ed era in ferie... per cui tutto è rimandato a settembre... e io gentili medici, purtroppo, ho fretta di star bene...
Che fare dottori? Come riesco a pazientare ancora in questo stato dopo un'agonia che dura da 1 mese e mezzo quasi?
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile utente,
possiamo immaginare il suo sconforto e la sua preoccupazione.

Ci descrive questi sintomi e disagi già da molto tempo. La sua fretta di stare bene è indice che è giunto il momento di prendersi cura di sé in modo serio e con l'ausilio di professionisti.

Se tutti gli psicologi psicoterapeuti che ha contattato sono in ferie, provi a sentire il Servizio Pubblico (Consultorio, Dipartimento di Salute Mentale). Lì c'è sempre qualcuno in servizio.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa,
la ringrazio per la celere risposta.

Il punto è che questi sintomi hanno preso di mira la persona che fino al giorno prima della ricomparsa veniva considerata da me come l'unica e più importante nella mia vita.

Volevo chiedere se ha letto le mie precedenti richieste di consulto... ha riscontrato similitudini tra una richiesta e l'altra?

Ancora cordialmente.
[#3]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Certamente. Il filo conduttore delle sue richieste è una probabile problematica di ansia che va diagnosticata e curata nella sede opportuna.

Deve effettuare una valutazione al più presto perché l'eventuale percorso di cura ha un suo tempo e un suo svolgimento.

L'unica fretta e premura che deve avere è quella di fissare un primo appuntamento perché l'ansia e le ossessioni si spostano, come ha notato e ben descritto.
.
Ci faccia sapere quando ha fatto questo passo, se lo desidera.

Cari saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certamente.

La mia preoccupazione maggiore è quella di non trovare uno specialista che faccia al caso mio. Fondamentalmente è per questo che non ho agito in tutti questi anni.

Vi terrò informati senza dubbio.
Cordialmente.
[#5]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Se non inizia, non lo saprà mai. Grazie per la fiducia che ci ha accordato in questi anni. Attendiamo sue nuove.

Cordialmente,