Derealizzazione

salve a tutti, sono andrea ho 20 anni vorrei chiedere dei consigli e magari anche delle rassicurazioni per quanto riguarda questa mia situazione molto fastidiosa.
quasi più di un'annetto fa (un'anno e forse uno o due mesi) fumai uno spinello con degli amici e (non era la prima volta che fumavo lo facevo occasionalmente) feci qualche tiro, e iniziai a stare male mi prese quello che pensai fosse un'attacco di panico insomma non riuscivo più a rendermi conto della realtà ecc insomma classici sintomi da derealizzazione, continuai a derealizzare (in modo minore di quando avevo appena fumato) per qualche mese forse 2 o meno, poi in seguito alla conoscenza di una persona molto importante della mia vita e a della psicoterapia questi sintomi andarono via da soli, per un'anno ho vissuto in piena tranqullità mi sono diplomato con dei buoni voti e siccome sono un'atleta (un pugile) sono riuscito a portare a casa dei titoli importanti per il mio sport, inoltre quest'anno mi sono sottoposto(come di routine per noi pugili) a un'esame elettronecefalogramma e dissero che il mio cervello funzionava a dovere, questa estate sono andato in vacanza e al mio ritorno qualche giorno fa, mi sono tornati di nuovo questi sintomi di derealizzazione e sono al quanto fastidiosi mi sento come ovattato e distaccato dal reale a volte come se prendessi dopo coscienza di quello che faccio, questi sintomi sono iniziati in treno mentre tornavo dalle vacanze e il mio timore è che il mio cervello è danneggiato, ma se ho fatto l'elettroencefalogramma se avessi danni si vedrebbe no? quindi mi chiedo se questi sintomi sono davvero tornati o sono io che ho semplicemente suggestione di questa cosa, visto che come evento la derealizzazione mi spaventò, mi spaventò veramente tanto e ancora oggi mi fa star male, potreste per favore aiutarmi? sono un po preoccupato specilamente per la mia carriera da atleta, grazie mille andrea (smisi di fumare subito dopo quel brutto evento un'anno e qualcosa fa quindi non feci mai più uso di cannabis)
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Il cervello sta benissimo e l'elettroencefalogramma non vede i disturbi psichici, per quelli ci vuole lo psicologo.


Perché era in terapia?
Per quanto tempo?
Quando ha interrotto?


Soffre d'ansia? O di disturbi dell'umore?
Di depressione?

Lo spinello, probabilmente, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, cioè ha slatentizzato qualche altro disturbo sotto soglia.

Cosa le ha detto la sua terapeuta?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Potrebbe essere che l'esperienza dello spinello e del malessere provato l'abbiano spaventata al punto che "sensazioni" analoghe vengano da Lei inquadrate spaventandosi e entrando in confusione.
La concomitanza del "ritorno della sensazione" e il rientro dalle vacanze potrebbe avvalorare questa ipotesi.
Forse aveva fatto le ore piccole spesso, bevuto un po' di alcolici. Insomma "stressato" l'organismo.
E la paura ha fatto il resto.
Attenda qualche giorno, ripristini la normalita' della routine.. e poi stia a vedere cosa accade!
Le vacanze super-indaffarate possono essere per il cervello peggio di uno spinello! Ma terminano presto!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Se accusi derealizzazione, se senti il forte bisogno di essere rassicurato e hai paura che il tuo cervello sia danneggiato malgrado gli esami negativi, è possibile che tu soffra d'ansia. Probabilmente le canne hanno portato in piena luce una tendenza ansiosa che c'era anche prima.

Che tipo di psicoterapia hai fatto, a suo tempo?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
ah wow! non mi aspettavo delle risposte così al volo in così poco tempo ringrazio i dottori per evermi risposto in tempi così così brevi molto gentili, comunque risponderò a tutti e tre.
ero in terapia da un'annetto già per via di una live depressione principalmente alcuni problemi legati all'insicurezza e a umore molto basso, la mia psicoterapeuta mi rassicurò dicendo di stare tranquillo che comunque in parole molto povere era una mia "sega mentale" ho interrotto prima delle vacanze, naturalmente in tutto quest'anno mai toccato spinelli ne niente ho lasciato proprio perdere quell'annetto e mezzo fa.
Si è vero inoltre questa estate nel periodo di vacanza abbiamo decisamente fatto tanto le ore piccole e rendo conto del fatto che io sono uno che dorme molto quindi sono uscito un po dagli schemi soliti delle mie giornate, inoltre si abbiam bevuto qualche birra con gli amici ma niente di esagerato però si ricordo che verso la fine della vacanza provai una sorta di stanchezza fisica e dell'umore un pochino basso.
Certo potrebbe essere anche perchè ricordo una vera fortissima preoccupazione, però c'è questa cosa che comunque successivamente a questo brutto fatto che sarà avvenuto a le ipotizzo una data (aprile 2014) scomparì tutto a settembre 2014 anzi ricordo veramente di non essermi mai sentito meglio e questa è una cosa che dissi alla mia psicoterapeuta, non ricordo che tipo di psicoterapia ho fatto anzi sinceramente non me lo disse mai la mia psicoterapeuta.
un'ultima cosa che comunque vorrei annotare come cosa positiva è il fatto che comunque riesco a fare cose tranquillamente scrivere parlare in modo corretto ecc e fino ad ora non ho riscontrato sintomi fisici forti (tachicardia, sudorazione ecc ecc) forse solo un minimo ma proprio minimo di battito elevato. Ringrazio vivamente i medici che mi hanno risposto davvero molto gentili
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Durante la psicoterapia avete solo parlato e interpretato o hai anche ricevuto istruzioni precise su cosa fare per gestire l'ansia?

Quanto è durata la terapia in totale e che frequenza avevano le sedute?

Una caratteristica di molte persone ansiose è che tendono ad avere bisogno di molte rassicurazioni. Sia dagli altri, sia da se stesse ("sì, però molte cose riesco a farle, non sto poi così male" ecc.). È un modo di evitare le sensazioni spiacevoli, che spesso ottiene proprio l'effetto contrario.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
no durante la terapia abbiamo solo parlato, non mi diede istruzioni precise ne niente,la terapia duro' 2 anni, sedute ne facevo una ogni due settimane.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Per i problemi di ansia sono spesso adatte le terapie attive e focalizzate, dove si ricevono istruzioni precise. Esempi di tali forme di terapie sono la comportamentale e la strategica.

Dovresti informarti e cercare un aiuto concreto di persona, da qui oltre a orientare e informare non è possibile intervenire direttamente sulle patologie degli utenti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Non penso Le convenga lasciare la Sua terapia consueta.
Lasci passare le vacanze e poi riprenda con tranquillita'.
Se ha bisogno di qualche sostegno siamo sempre qu!
I migliori saluti!
[#9]
dopo
Attivo dal 2015 al 2024
Ex utente
va bene allora aspettoero' la fine delle vacanze e eventualmente tornero'in terapia magari seguendo un percorso di terapia attiva che mi dia istruzioni precise, vi ringrazio molto per i vostri consigli mi sento molto piu' sicuro almeno so di non entrare nel panico piu'assoluto e so piu' o meno da cosa puo' essere scaturito il mio disturbo, comunque come gia' detto cerchero' terapia a fine vacanze, nel mentre sto mantenendo la mia vita sociale ecc attiva,vi ringrazio ancora vivamente in caso di ulteriori problemi chiedero' un saluto andrea