Sono grave?

Gent.mo dr.
ho 36 anni e sono mamma di 2 bimbi, Giuseppe di 9 anni e Beatrice di 2 e finalmente mi sono decisa a scrivere. Il mio problema è che mi capita sempre più spesso di pensare a cose negative, vedo sempre tutto nero, penso sempre alle malattie e qualsiasi cosa capiti nella mia famiglia penso sempre al peggio e mi butto subito giù. Tutto ciò si è accentuato notevolmente quando nel 2000 mia madre (allora 50enne) si è ammalata di cancro e dopo l'intervento (carcinoma ovarico in fase iniziale) e la chemio ora sta bene. Da allora ho cominciato a stare male e a vedere mia madre morta da un momento all'altro. Poi nel 2005 si è ammalato mio padre (58enne) e purtroppo è morto per un carcinoma polmonare e allora
è stato terribile perchè mi è crollato tutto il mondo addosso ed essendo incinta non ho potuto assumere tranquillanti o altri sedativi. Dopo 7 mesi è nata la mia seconda bambina con taglio cesareo d'urgenza ed è viva per miracolo in seguito ad una trasfusione feto-materna. Tutto ciò, associato ai problemi lavorativi di mio marito (40enne) sfociati nell'ipertensione in trattamento farmacologico, mi ha portata a questo risultato e cioè sono tremendamente ansiosa e molto nervoso e vedo tutto nero buio, ho paura del futuro, che possa capitare qualcos'altro, ho la fobia delle malattie. Cosa posso fare e soprattutto cosa possono prendere per sentirmi più rilassata e tranquilla? C'è qualche speranza di migliorare di poter vedere diversamente il futuro di potere sorridere tranquillamente senza pensare sempre al dolore e alle malattie.
Spero di non essere senza speranza
Grazie mille








































[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile utente
Credo che la cosa migliore, prima di trarre delle conclusioni sull'effettiva gravità della sua situazione, sia richiedere un consulto specialistico, spiegando il suo problema.

Glielo dico perché, per rispondere alla sua domanda, esiste certamente la speranza e la possibilità di migliorare, ma solo attraverso l'aiuto di un esperto con il quale mettere a punto un percorso di cura adeguato.

Quindi, potrebbe richiedere un consulto psichiatrico oppure psicologico, sia privatamente che presso il servizio pubblico. E dovrebbe fare questo di persona perché da qui, senza averla di fronte, sarebbe impossibile farlo. In un consulto di persona, invece, potranno essere chiariti tutti i dettagli specifici della sua situazione, per poter decidere qual è il percorso più adatto a lei.

Le cure che potranno esserle consigliate saranno di tipo farmacologico oppure psicoterapeutico, oppure una combinazione di entrambe.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicologo, Psicoterapeuta 648 21 5
Gentile Utente
posso immaginare quanto sia difficile vivere sentendosi obbligati a fare i conti con la paura.
E' evidente che queste circostanze l'hanno indotta a stare sempre all'erta, con la paura che qualcos'altro possa coglierla impreparata.

Dal momento che la stuazione è diventata così gravosa e difficile per lei le consiglio di chiedere la consulenza di uno specialista psichiatra in quanto la aiuterebbe nel tentativo di affrontare la vita quotidiana con una maggiore tranquillità di base.
Una volta fatto questo sarebbe utile intraprendere un percorso psicoterapeutico, in questo modo potrebbe giovare di un approccio integrato che offre risultati più stabili nel tempo.
Guarire si può, ma facendosi aiutare.

In bocca al lupo
Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
concordo con i Colleghi sulla necessità di intraprendere, a questo punto, un percorso di cura sia farmacologica che psicologica

Potreste iniziare rivolgendovi gratuitamente al CPS della vostra zona (chiedendo prima al medico di base, o consultando internet), dove troverete uno specialista psichiatra in grado di effettuare una diagnosi accurata

Stia tranquilla, vedrà che iniziare a fare qualcosa la farà sentire molto meglio

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora,
concordo con le risposte fornitele dai colleghi.

In merito all'intervento psicologico, le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale, che potrebbe esserle d'aiuto per approfondire i pensieri sottostanti il suo malessere e, ristrutturando le sue preoccupazioni, aiutarla a stare meglio.

Tanti auguri,
Alice Saracino
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