Senso di colpa che non sparisce

Salve, sono fidanzato con la mia ragazza da una decina di mesi, è la mia prima relazione e spesso incappiamo in delle difficoltà di coppia ma passano subito.
Nei primi mesi mi è capitato di lasciarmi sfuggire dei commenti sulle ragazze provocando giustamente nella mia ragazza una forte gelosia.
Da qualche mese mi è capitato più volte di praticare autoerotismo pensando ad altre ragazze (una cosa che finiva lì dove iniziava, non ha mai influito sul mio rapporto con la mia partner).
Preciso che io e la mia fidanzata ci amiamo molto; purtroppo non siamo ancora arrivati ad avere un rapporto sessuale dal momento che nei primi tentativi per una mia mancata erezione dovuta probabilmente all'ansia non è stato possibile (quindi ci limitiamo a praticare a vicenda la masturbazione)
Circa 4 giorni fa mi è capitato di praticare autoerotismo pensando ad una ragazza su cui avevamo litigato molto io e la mia fidanzata; in realtà non questa ragazza non la trovo neanche tanto attraente ma dopo che mi sono masturbato ho iniziato a provare un fortissimo senso di colpa. Da allora dormo male, mi capita di mangiare poco, mi deconcentro nello studio: sento come se l'avessi tradita anche se parlando con degli amici mi dicono che è normale masturbarsi mentre si è fidanzati (infatti prima d'ora non mi è mai capitata questa sensazione).
A volte piango per quanto mi sento in colpa, altre sto così male che quasi arrivo all'auto lesionismo. Sto davvero male.
Non vorrei raccontare di questa cosa alla mia ragazza perché starebbe davvero male. Aggiungo che lei frequenta già uno psicologo perché ha carenze di autostima (da qui derivano anche molte sue gelosie) e una notizia del genere le farebbe davvero male. La cosa che mi ha fatto soffrire molto è che quando ci vediamo penso molto a questa cosa che ho fatto e non riesco a godermi i momenti con lei, sono più triste che spensierato e cerco si non farglielo notare..
Chiedo aiuto a voi esperti: ci sarebbe un modo con cui da solo posso farmi passare questo senso di colpa? O dite che passerà da solo? Penso a questa cosa molte volte al giorno, è diventata una fissazione.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

è possibile che avendo litigato fortemente per colpa di quella ragazza aver poi fantasticato su di lei abbia generato un senso di colpa tanto più forte quanto più intenso è stato lo scontro che ha avuto con la sua fidanzata e il dispiacere di lei nell'accorgersi che era interessato - anche solo per un attimo - all'altra.
E' per questo che avete litigato?

Chiaramente la carenza di autostima della sua ragazza la rende poco serena nell'accettare che il fatto che lei possa guardare anche altre ragazze senza desiderare di tradirla e questo rende l'argomento particolarmente spinoso e fonte di sofferenza per entrambi.
Vista la situazione sarebbe meglio che si astenesse in generale dal darle motivi di scontento e di insicurezza sui quali litigare.

Cosa mi può dire della ragazza per la quale avete litigato? Che tipo è? Ha qualcosa che alla sua ragazza manca?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Egregia dr.ssa, no quella ragazza non ha nulla in più della mia fidanzata (che trovo molto più attraente di lei).
Vorrei aggiungere (l'ho omesso perché non sapevo quanto potesse essere rilevante) che soffro di una parafilia, il feticismo del piede femminile (preciso anche che la mia partner non lo sa).
Quasi tutte le volte in cui ho praticato autoerotismo è stato pensando ai piedi di altre ragazze, è stato qualcosa più forte di me (anche se nel caso della ragazza in questione su cui abbiamo litigato non ho visto i suoi piedi ma solo le caviglie, ho iniziato a fantasticare e ho avuto questa pulsione a masturbarmi), ma quasi mai mi è venuto il desiderio di avere rapporti sessuali con altre donne che non fossero la mia fidanzata. Proprio in virtù di questa mia fedeltà nei suoi confronti non capisco da cosa derivi questo mio senso di colpa, anche se effettivamente io non l'ho tradita. La ringrazio comunque per la risposta che mi ha dato, mi sta rassicurando parecchio.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Anche se non ha consumato un tradimento reale, il fatto di aver fantasticato su quella ragazza che è stata motivo di litigio può comprensibilmente farla sentire parecchio in colpa perchè è come se si fosse vendicato della sua ragazza e di quello che le ha rinfacciato.

Di preciso come mai avete litigato per l'altra ragazza?
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dopo
Utente
Utente
Egregia dr.ssa il motivo deriva dal fatto che prima di metterci insieme io e la mia fidanzata eravamo amici e le avevo parlato molto bene (spesso esagerando solo per farla ingelosire e vedere se era interessata a me) di questa ragazza. Questa ragazza frequenta la mia stessa università e alla mia fidanzata dà fastidio il fatto che io possa parlarle o andare a mensa con lei (giustamente, per i commenti fatti in passato è gelosa e ha paura che possa interessarmi). Quindi dopo una lunga discussione con la mia ragazza dovuta al fatto che io e questa ragazza X ci siamo salutati (ma le ho nascosto questo episodio mentendole per paura della sua reazione) io mi sono allontanato da X litigando con lei (in questo modo la mia fidanzata si sente molto più tranquilla).
Preciso che la masturbazione è avvenuta prima di litigare con X e quindi prima di fare pace con la mia fidanzata
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Pur comprendendo razionalmente che è insicura e in difficoltà, l'atteggiamento geloso della sua ragazza le provoca in qualche misura rabbia e/o insofferenza?
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Utente
Utente
La maggior parte delle volte no, dottoressa, solamente quando so di non avere colpe e quando il suo atteggiamento diventa irrazionale mi arrabbio perché non riesco a comprendere la sua gelosia.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non è quindi possibile che abbia fantasticato su quella ragazza dopo essere stato accusato ingiustamente di essere interessato a lei per una sorta di inconsapevole ripicca?
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Utente
Utente
Non lo so.. Non penso, perché in quel litigio ero molto triste per averle mentito dicendole che non ci eravamo salutati e mi sono, sì, arrabbiato ad un certo punto (perché non capivo tutta la sua rabbia, salutare non significa compiere un tradimento) ma allo stesso tempo sapevo che nella parte del torto ero io e potevo solo assecondarla.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Secondo me è bene che cerchiate di risolvere questo problema: restando su questo esempio, se lei ha semplicemente salutato la sua compagna di corso non aveva motivo di sentirsi in colpa e di accettare di essere accusato di provare un altro tipo di interesse (o addirittura di essersi comportato in maniera assimilabile a un tradimento).
Alla fine sta invece accettando di essere accusato, se conclude dicendo che riconosce di essere stato dalla parte del torto mentre al tempo stesso sostiene di averla semplicemente salutata.

In questo modo lei asseconda involontariamente i dubbi della sua ragazza, dandole corda, e si sente in colpa solo perchè la ragazza provoca questa sua reazione con le accuse che le muove. Se invece si mostrasse fermamente convinto di non aver fatto nulla di male, bloccando le questioni sul nascere, anche lei a un certo punto se ne convincerebbe.

Cerchi di farle capire che se sta con lei sopportando questo tipo di sfuriate e la sua insicurezza è perchè vuole stare con lei, mentre se volesse stare con qualcun'altra semplicemente la lascerebbe e si cercherebbe una nuova ragazza.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio del tempo che mi ha concesso in questo consulto Dr.ssa Massaro, mi sto sentendo molto meglio nel leggere le sue parole. Grazie ancora
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ci rifletta e mi faccia sapere!

Un caro saluto,