Problema di testa o di ormoni sessuali?

Buongiorn,

Ho 22 anni e non ho mai avuto "Voglia" di fare l'amore, nè con i miei precedenti ragazzi, con cui lo facevo perchè mi sentivo "obbligata", il dovere di farlo, nè con il mio attuale ragazzo con cui progettiamo di andare a vivere insieme(quindi vuol dire che la ns. storia è seria, con delle basi, ecc). Dato che sono innamorata di lui, gli ho raccontato di questa mia negazione al sesso. Lui ha cercato di comprendermi e di darmi tempo. Sfortunatamente, ma è comprensibile, dopo 2 anni questo mio distacco, o comunque il fatto di non avere voglia di lui, del sesso ecc sta pesando molto sulla ns. relazione. Dato che mia mamma è malata da tanti anni, non ho mai potuto confidarmi con una persona femminile. Sfortunatamente era sempre severa con me e quindi l'argomento sesso era impensabile da proporle. Vedo il sesso come una cosa brutta, oscura, volgare. Può essere che allontano sempre il mio ragazzo quando cerca di "toccarmi" perchè vedo il sesso tale?

In poche parole non ho stimoli sessuali per un fatto psicologico o per un fatto di "mancanza" di ormoni sessuali? vorrei tanto risolvere questo mio problema. Come posso fare?

Grazie in anticipo per le Vs. risposte.
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Attivo dal 2008 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente,
da quanto scrive, parebbe che il suo atteggiamento nei confronti dell'attività sessuale sia fortemente legato alla considerazione negativa che lei ha di essa, come qualcosa di brutto, oscuro e volgare.
Sicuramente la situazione richiederebbe un approfondimento, al fine di comprendere meglio quando e in che modo tali credenze si siano formate nella sua mente e perché si siano mantenute nel corso del tempo. Sarebbe utile forse ricostruire anche la storia della scoperta del suo corpo e dell'esperienza sessuale e se e in che modo questa è stata vissuta.
Lei parla di una madre con la quale non è stato mai possibile trattare un simile argomento in maniera esplicita.. é forse possibile che questo non-dire, non-condividere, unitamente ad altri messaggi che lei può aver ricevuto nel tempo all'interno della sua famiglia o della sua rete sociale, abbiano contribuito alla formazione di tali idee sul sesso e al relativo atteggiamento.
Tuttavia se un'idea, un pensiero, una credenza si è formata a seguito di determinate esperienze di vita non è detto che sia immodificabile nel tempo..

Le suggerisco di rivolgersi ad un professionista psicologo ad orientamento cognitivo che le potrà essere d'aiuto per meglio approfondire e comprendere questi e altri aspetti della sua storia di vita.

Cordialmente,

Dr.ssa Alice Saracino
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa,

quindi è sicuramente un problema di testa ed esclude totalmente vche la colpa sia della "mancanza" di ormoni sessuali?
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Attivo dal 2008 al 2013
Psicologo, Psicoterapeuta
Ritengo che una consulenza psicologica possa essere un primo passo utile al fine di indagare la presenza e la relativa entità di eventuali credenze disfunzionali nei confronti della sfera sessuale.

Tale indagine può esserle utile al fine di acquisire maggiore consapevolezza sul ruolo svolto in tale problematica dalle variabili di tipo psicologico (e quindi poter lavorare su di esse) o, viceversa, di decidere di sondare altre strade...

Dare un senso a ciò che accade è di per sé già terapeutico..

Tanti auguri,
Dr.ssa Alice Saracino