Rischio esaurimento

Buon giorno ,
Mi chiamo Simone e ho 25 anni.
Come da titolo ho paura di un esaurimento nervoso o di qualche possibile "danno" alla mia mente.
IO come moltissimi miei coetanei son a casa senza lavoro, p.s. Piu' l'ho cerco e piu' mi passa la voglia, e non sto' a dire il perche'... e questo credo sia uno di quegli ingredienti che va aggiungersi per fare brodo...
il problema e' che non ho nulla con cui occupare il mio tempo, son un ragazzo a cui piace muoversi e non stare fermo, devo occupare mani e testa insomma, invece passo le mie giornate a pc , come una pentola a pressione ferma sul gas! rischio di esplodere se non mi sfogo.
vivo in famiglia con mia madre e mia sorella, e a parte i lavori da uomo, i lavori di routine li fa mia madre, cucinare bucato ecc.
io amo lo sport e la montagna, vado in bici, arrampico, scio,e mi son pure fatto una palestra in casa. il problema e che ogni cosa ha i suoi limiti, per questo non posso fare tutti i giorni queste cose, e mi trovo a passare intere giornate (diciamo pure la settimana)a fare il fantasma tra pc e frigo. (trovo nel cibo una fonte di rilassamento anche se so che e sbagliato),
la cosa mi da letteralmente alla testa. in oltre non faccio molte parole con mia madre e mia sorella. non abbiamo punti in comune..
Chiedo un consiglio su come affrontare questa situazione perche' io non riesco a trovare il modo di non caricarmi di nervoso!
sinceramente di assumere farmaci che riducono ebeti non mi va !
oltre a questo c'e' lo sconforto di non guadagnarsi da vivere e di non imparare nulla!!!
in oltre son single da moltissimo tempo, ho molti amici ma quasi tutti fidanzati ! quindi non e' piu il vedersi di qualche anno fa .

Vi ringrazio per l'attenzione.
saluti Simone
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Simone,

che cosa significa che più cerchi lavoro e più ti passa la voglia?
Inoltre, che cosa stai facendo operativamente per cercare lavoro?
Passare le giornate davanti al pc per rispondere ad annunci di lavoro è una strategia non sempre vincente, in quanto non stai facendo una ricerca attiva del lavoro, ma una ricerca passiva.
Magari non cerchi nel modo più giusto.
Inoltre, isolandoti, non otterrai quell'aiuto indispensabile che una rete sociale di conoscenza (e quindi di maggiori opportunità) può dare.
I tuoi amici lavorano? Hai provato a chiedere a loro? A conoscenti, ecc...? per avere una mano?
E' facile scoraggiarsi se non si vedono risultati, ma nessuno parla di farmaci, tanto meno via internet.
Invece, qualcosa che potrebbe esserti utile è una consulenza mirata, magari al Centro per l'Impiego della tua città, o un servizio di orientamento al lavoro.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica