Domanda intelligenza wais r

Salve, intanto mi preme dire che la WAIS è alla quarta edizione (WAIS-IV), uscita in Italia nel 2013. La WAIS-R è la seconda edizione, in Italia nel 1997.

La differenza tra i due QI, verbale e performance, nella quarta edizione della WAIS decade: i parametri, infatti, sono diventati quattro.

Nella WAIS-R, la differenza di QI tra 118 e 120 è minima, è infatti al confine. Si può dire che più si avvicina a 110 più è vicino al confine inferiore, più si avvicina a 120 più è vicino al confine superiore.

La WAIS va interpretata tenendo conto di tutte le sottoscale, non della prova Vocabolario da sola. Anche la distinzione tra QI verbale e di performance, se prendiamo la seconda edizione del test, presa di per sé, è un indice relativo.

I punteggi possono cambiare nel tempo per numerose ragioni. Per questo, infatti, la valutazione dei punteggi cambia a seconda del range di età cui il soggetto si trova.
La scolarizzazione conta, anche se in genere nell'adulto è già avvenuta e non si considera più un fattore di cambiamento futuro, essendo già scolarizzato.

Posso chiederle cosa intende quando dice che ha svolto il test a scopi didattici?

Un saluto,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

grazie per la risposta lo psicologo che mi ha fatto il test mi ha detto che la prova vocabolario non misura l' intelligenza, ma misura il livello culturale, e puo' cambiare se la persona migliora la sua cultura.
cosa ne pensa?
il punteggio 13 ponderato e' un punteggio alto?
nei sub test vale il punteggio ponderato oppure il punteggio ponderato per eta?

Il concetto di intelligenza è molto complesso ed è vasta la letteratura che se ne occupa.

Allo stesso tempo mi sento di dire che anche il concetto di cultura è altrettanto vasto. Che cosa significa cultura? È un semplice sapere nozionistico e scolastico? Esiste una cultura oggettiva?

Lei fa riferimento al subtest Vocabolario.
Il significato dei vocaboli non avviene attraverso un mero apprendimento nozionistico. Entrano in gioco numerose variabili, il modo in cui ci relazioniamo con le cose del mondo, le esperienze di vita, la curiosità e così via. Anche la capacità linguistica e di astrazione, che il subtest misura, non si apprende puramente tramite informazioni scolastiche.

Le parole, che si imparano ben prima della scolarizzazione, sono cariche di senso, di un senso che è legato alla storia di ognuno di noi. In questa luce, e con questa complessità, il subtest ne chiede il significato.

Il punteggio ponderato del subtest Vocabolario, come cercavo di dirle, di per sé, ha un valore relativo. Bisogna leggere l'intero test nel suo insieme.

Se desidera dirci come mai ha scelto di fare questo test e se magari ci sono specifiche preoccupazioni ad esempio, al di là degli aspetti tecnici, possiamo provare a darle il nostro parere molto volentieri.