Desideri sessuali incerti con partner

Buongiorno,
spero di essere nel posto giusto, perché ho davvero bisogno di un aiuto professionale!
Comincio col presentare il mio problema: non riesco a capire cosa mi ecciti sul serio, e questo si ripercuote sulla routine di coppia (lei ragazza giovane di bassa statura, forme poco accentuate e poco esperta), che mi vede povero di fantasia, con evidenti (almeno miei) problemi di piacere, che risulta ben limitato.
In pratica quel che succede è che io non sappia riconoscere un qualcosa che mi ecciti in maniera stabile, sia nella mia partner (pur avendo io erezione stabile e duratura) sia in ambiti di masturbazione: un giorno è una cosa, un giorno è un'altra, ma la cosa comunque comune è la mancanza di vero e proprio godimento, non sono infatti trasportato da vera passione, col risultato di fare le cose un po' solo per dovere o per rilassarsi (masturbazione) e un po' per non deludere lei (la parte sentimentale rimane, per così dire, invariata).
Questo succede da anni ormai, tanto da spingermi a sperimentare, almeno "sulla carta", determinate situazioni, situazioni che almeno all'inizio funzionavano, ma che poi sono finite nella noia... Con uomini non mi piace andare (e, assieme a pratiche estreme come BSDM, pissing, anche donne più grandi, ecc... Non mi hanno mai eccitato), ma ho pensato di andare con donne di altre etnie, con donne molto abbondanti, più giovani, ma nulla... Comincio davvero a spaventarmi, perché questo si riflette sul rapporto, non facendomi provare il piacere che dovrei provare! L'unica cosa che ho pensato, è che forse ad "annoiarmi" sia un insieme di cose: la ripetitività, il sentirmi poco realizzato e forse anche il mio stesso corpo, che non accetto... Non so, sono confuso, e la confusione mi crea un grande disagio! E' normale? Ho forse problemi profondi o più superficiali? So di non essere molto chiaro, ma mi si creda se dico che io sono il primo a non esserlo... Grazie comunque per l'ascolto!
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dopo
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"un giorno è una cosa, un giorno è un'altra"

Gentile Utente,
Più che sul fare, io investigherei il sentire..
Il suo immaginario erotico...
Le sue fantasie..
Il suo desiderio...
La sua storia di vita..
Affettiva, erotica, sessuale....

È innamorato?
Si è mai innamorato davvero?

Non sono le pratiche in se, tranne nel caso di parafilie, né si capisce per prove ed errori, ma mettendosi in cammino verso la propria sesualità, terreno non facile e spesso impervio, mai scorporato dalla relazione in cui la sessualità abita.

Provi a leggere queste letture

Fantasie, immaginario:
http://www.valeriarandone.it/interviste/161-rivista-qfocus-extraq-estate-2011/
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3309-sesso-cuore-e-fantasie-l-immaginario-erotico-ed-i-suoi-possibili-utilizzi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
La ringrazio per la veloce replica! Ma devo dirle che non saprei rispondere, proprio per nulla! Chi può saperlo? C'è gente che si innamora e uccide (non il partner, ma assieme o per il partner stesso) e c'è gente che si innamora ma è fredda come il ghiaccio, e io, come molti non so cosa dire.
Ma tornando a prima, lei ha confermato i miei dubbi: cosa sono?
Io posso azzardare un qualcosa: che non sia un particolare, un atto o una situazione a piacermi (o una persona in particolare), ma che sia invece la continua scoperta di qualcosa di nuovo, non per forza di "terre vergini", ma partner a me prima sconosciute! Ma anche solo l'idea di persone che si aprano, che mi facciano scoprire la loro, di sessualità, compresi pregi e difetti... Insomma, e qui arriva la paura, può essere questa una parafilia? Magari non canonica, magari dico fesserie (non ho mai studiato queste cose, ho solo letto qualcosa su internet, quindi non ho preparazione alcuna).
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Online non si possono e devono approfondire temi così intimi e non omologabili.

Una, o più d'una, consulenza individuale oltre al materiale che le ho inviato, fugherà le sue perplessità
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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
La ringrazio! Lei mi consiglia di rivolgermi ad uno psicologo/sessuologo della mia città?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Sarebbe utile, ne guadagnerebbe in qualità di vita e del "sentire" più profondo.

Al san Raffaele c'è il reparto di sessuologia, se desidera, ed è in convenzione